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martedì 29 settembre 2020

Buffy l’Amazzonvampiri

Per la serie “titoli cretinetti”…

Comunque fra ieri e oggi ho avuto a che fare col servizio clienti Amazon. Ieri mi sono deciso a contattarli (ero titubante perché credevo che sarebbe stato inutile) per segnalargli che le prime 5 puntate della terza stagione di Buffy l’Ammazzavampiri sono duplicati della seconda stagione.
L’operatore ha confermato il problema e l’ha inoltrato a chi di dovere: mi ha detto che più o meno nel giro di una settimana dovrebbero risolverlo.

Oggi invece la conversazione (su chat) è stata più interessante e paradossale.
Volevo ordinare un prodotto per mio padre: di solito lo facciamo arrivare al vicino ufficio postale dove poi passa con calma qualcuno a ritirarlo. Avevo già notato che i prodotti “Prime” arrivavano dopo 2/3 giorni ma pensavo fosse normale.
Oggi però mi sono accorto che il prodotto che sarebbe dovuto arrivare domani, dopo aver inserito come indirizzo alternativo l'ufficio postale, sarebbe arrivato il 7 ottobre.
Allora ho chiamato l’assistenza per avere lumi:
1. L’operatore mi ha detto che quando l’indirizzo è un ufficio postale non usano mai Prime ma la posta normale.
2. Io gli ho fatto notare che normalmente all’ufficio postale la merce arriva comunque in 2/3 giorni.
3. L’operatore mi ha risposto che il prodotto probabilmente partiva dall’estero e in tal caso i tempi erano di 2-5 giorni per la spedizione e di 2-5 giorni per la consegna, ed ecco che si arriva al 7 ottobre.
4. Io allora gli ho chiesto se, cambiando indirizzo, sarebbe arrivato prima: si è verificato che mettendo l’indirizzo di mio padre arriverebbe domani!
5. Gli ho chiesto anche: cosa sarebbe successo se nessuno avesse potuto accettare il pacco.
6. Il corriere sarebbe ripassato l’indomani mi ha risposto il corriere.
7. E se anche il giorno dopo nessuno fosse stato presente?
8. Allora sarebbe finito in giacenza all’ufficio postale più vicino.
9. Io: bingo!

L’idea iniziale era proprio quella di passare io giovedì a ritirare il pacco all’ufficio postale perché mio padre, avendo scarsa mobilità, anche se in casa non può scendere a ritirare la merce dal corriere. In questa maniera, con un po’ di fortuna potrebbe riceverlo già domani pomeriggio altrimenti finirà in giacenza dove comunque sarei voluto andare a ritirarlo inizialmente!

Gli aspetti paradossali sono due:
1. Amazon è più efficiente e rapido a consegnare un pacco alla destinazione finale che le poste a far arrivare il prodotto a un loro magazzino (saltando quindi il passaggio finale di portarlo a uno specifico indirizzo).
2. Facendo fare un paio di passaggi inutili al corriere ottengo lo stesso risultato di una spedizione diretta all’Ufficio Postale.

Ne deduco che le Poste non vogliono fare solo da magazzino, quando Amazon vuol far arrivare della merce a un loro ufficio deve pagargli la spedizione: per questo non è possibile spedire con corriere Prime all’ufficio postale.

Conclusione: vabbè, vediamo poi come va a finire! Magari me lo mandano in giacenza dall’altra parte della città…

PS: corto cresciuto troppo! Lo pubblico posdatato a domani perché ormai l’ho scritto e per condividere con i lettori l’emozione dell’attesa della consegna non posso rimandarlo a domani!
PS2: il nuovo (terribile) Blogger non permette più di farlo. Vabbè, proverò ad aggiornare la data domani. Male male, se facesse storie, lo cancello e lo reinse5risco da capo...

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