«[Figlio dell'uomo] Porgi l'orecchio e ascolta le parole di KGB
e applica la tua mente alla SUA istruzione
» Pv. 22,17

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mercoledì 25 ottobre 2017

L'inutile uguaglianza formale

[E] Per la comprensione completa di questo pezzo è utile la lettura della mia Epitome (V. 0.4.0 "Leida").

Ieri ho ripreso a leggere Plutarco e ho terminato il confronto fra Solone e Publicola. Mi ha colpito questo passaggio: «Particolarità di Solone fu il cancellamento de' debiti, col quale stabilì a' cittadini la libertà: ché non giovano le leggi promettenti l'agguaglianza fra' cittadini, qualora non possano i poveri a cagione de' debiti goderne: anzi ove mostra che usino più libertà, cioè ne' giudizi, là sono più servi, venendo forzati a obbedire e prestare l'opera loro a' ricchi lor creditori.»

In altre parole per Plutarco, poco meno di duemila anni fa (e a Solone 600/700 anni prima di lui), era già ovvio che l'uguaglianza formale degli individui è inutile se sussistono e sono ammesse altre distinzioni.
Al giorno d'oggi abbiamo l'uguaglianza formale di tutte le persone che, sostanzialmente, si traduce nel voto “democratico” e in una legge “uguale per tutti”. Peccato però che il valore di un voto sia nullo ([E] 11) e che le leggi siano scritte con un occhio di riguardo ai parapoteri ([E] 17)!
Se ne deve concludere che se la società è iniqua è perché, volutamente, la si è voluta costruire così: e questa è una delle conclusioni della mia epitome.

Bella citazione - 25/10/2017
Proprio adesso ho scoperto per caso che uno dei miei detti preferiti è di Plutarco! Volevo semplicemente controllare la sua data di nascita ma Google mi ha gentilmente fornito varie informazioni aggiuntive fra cui alcune sue citazioni.
La frase in questione è: «The mind is not a vessel to be filled but a fire to be kindled.» ovvero «La mente non è un contenitore da riempire ma un fuoco da alimentare»

Questo significa che ciò che apprendiamo non va semplicemente memorizzato acriticamente: deve invece essere uno spunto su cui riflettere, ragionare e ampliare la nostra comprensione delle cose e del mondo.
Io sono totalmente d'accordo con Plutarco e mi sforzo sempre di fare così: anzi, non mi sforzo neppure perché mi viene naturale!

Notturno IV - 25/10/2017
La memoria selettiva è la memoria peggiore.
La sicurezza del ricordo, unita alla sua parzialità, conducono facilmente in errore.

Annoia - 25/10/2017
Mi sono finalmente registrato così posso togliermi questo brano dall'esercitazione quotidiana...
Hard Rock Halleluja: non priva di errori, in particolare nella melodia difficile perdo una nota (*1), ma comunque suono incomparabilmente meglio di appena 3 mesi fa nonostante mi sia allenato poco e male. Confronta con Hard Rock Halleluja (del 5 luglio 2017)...

Nota (*1): ma rispetto alla versione di luglio, sempre nella parte difficile, metto e tolgo il palm muting più correttamente: ovvero prima usavo il palm muting anche dove non c'era rendendo il passaggio più facile...

Cioccolata al peperoncino - 29/10/2017
L'ho provata: eccezionale...

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