La solita serendipità: oggi ho guardato una pellicola su Netflix intitolata “1922” che sembrava fortemente ispirata da un racconto di Poe/Lovecraft. In realtà era tratta da una storia di Stephen King ma sono convinto che lui si sia volutamente divertito a imitare lo stile dei suoi illustri predecessori.
Soprattutto il senso di colpa del protagonista, che si manifesta in una progressiva follia e che si materializza nei ratti vendicatori, sembra proprio nella maniera di Poe/Lovecraft (mi viene in mente “I ratti nel muro” di Lovecraft del quale c'è probabilmente proprio una citazione con un esercito di muridi che escono da un muro!) con l'aggiunta di una certa truculenza e di un finale modesto in puro stile King (*1)...
Ma, a parte che per la straordinaria coincidenza (proprio oggi avevo scritto il pezzo La follia di Poe (e Lovecraft)), ho accennato alla pellicola per un altro motivo: qua da mio padre guardo molta tivvù e, siccome odio fare una sola cosa per volta, contemporaneamente mi esercito con la chitarra. Chiaramente, senza il mio calcolatore con i relativi programmi musicali, non posso fare le mie normali esercitazioni ma mi limito a un sottoinsieme di esercizi senza metronomo o altri supporti.
Quando poi sono più stanco (o annoiato) suono delle note a casaccio (ma in genere in una specifica tonalità) per poi ricominciare da capo con altri esercizi. Non so se questo tipo di pratica mi sarà utile (ricordo che il maestro mi disse che era poco proficuo allenarsi in maniera troppo “libera”) ma sicuramente sarà meglio che non fare niente...
Comunque la cosa interessante è che, spippolando a casaccio sulla tastiera, ho riconosciuto le note di “dormi tu” della melodia di “San Martino campanaro” e ho quindi deciso di provare a ritrovare anche tutte le altre note.
Di seguito il testo e le relative note (tutte sulla sesta corda tranne quelle con un segno meno (“-”) davanti che saranno sulla quinta).
San (9) Mar (10) ti (12) no (9), Cam (9) pa (10) na (12) ro (9)
dor (9) mi (10) tu (12), dor (9) mi (10) tu (12)
suo (12) na (14) le (12) cam (10) pa (9) ne (-10)
suo (12) na (14) le (12) cam (10) pa (9) ne (-10)
din (-12) don (-9) dan (-10)
Che, a occhio, dovrebbe essere una tonalità di RE maggiore.
Sono sicuro di aver fatto molti errori ma comunque un po' assomiglia alla canzone originale: soprattutto è la dimostrazione che, seppur lentamente, sto migliorando. Anni fa sarebbe stato impensabile riuscire a ricostruire anche una canzoncina, seppur semplice come questa, guardando una pellicola alla tivvù!
Queste sono i miei appunti originali che, come spiegato, iniziano dal “dormi tu”!
E ora, ovviamente, vado a controllare quali sono le note vere...
Bo... come immaginavo la tablatura che ho trovato (Fra Martino TAB) non assomiglia per niente alla mia (*2): ovviamente è un'ottava più bassa ma anche sottraendo 12 ai miei numeri ancora non ci siamo. Ah! C'è da dire che è una settimana che non accordo la mia chitarra e quindi potrebbe essere scordata di 1 o 2 semitoni...
Conclusione: sono stato bravo lo stesso! E se ho sbagliato qualche nota è colpa di Stephen King...
Nota (*1): del quale non sono assolutamente un' entusiasta, vedi Re Stefano...
Nota (*2): sì, adesso ho notato che il titolo corretto della canzone è Fra Martino e non San Martino, però il mio errore mi pare divertente e quindi non lo correggo...
sabato 21 ottobre 2017
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