Già i miei erano piuttosto fuori controllo e strabuzzavano dalle varie librerie accatastati in doppia fila e l'uno sull'altro. Adesso sto venendo investito dalla marea dei libri di mio zio.
Inizialmente, causa anche un'incomprensione con mio padre, l'idea era di venderli per disfarsene ma mi sono reso conto che non è ciò che voglio.
A me i libri piacciono e mi basta poco per avere la voglia di leggerli (anche se poi trovo sempre qualcosa di meglio da fare o leggere) quindi, se avessi spazio sufficiente li terrei tutti. Sfortunatamente devo fare dei compromessi e quindi sarò costretto a liberarmi di qualcuno di essi.
Per decidere di quali libri disfarmi ho fatto una cernita iniziale e li ho divisi in tre categorie: quelli che voglio assolutamente tenere, gli incerti e quelli di cui voglio disfarmi.
Nella mia selezione iniziale sono stato molto “conservatore” e ho messo nella categoria degli indesiderati solo i libri che sono supersicuro che non leggerò mai.
Di questi libri presento adesso una lista iniziale: chiunque dei miei parenti/amici/conoscenti (*1) fosse interessato me lo faccio sapere e li potrà avere gratis. A tutti gli altri (basta che mi lascino un commento al post) invece li venderò a un prezzo da stabilire ma, in linea di massima, un po' inferiore all'equivalente di ebay. Se non diversamente specificato questi libri sono tutti in ottime condizioni.
Ecco una lista iniziale:
“L'anarchico e l'ebreo” di Amedeo Bertolo [Saggio]
“Visti da vicino” di Giulio Andreotti [Politica]
“Il potere logora.... ma è meglio non perderlo” di Giulio Andreotti [Politica]
“La scomparsa dei fatti” di Marco Travaglio [Politica]
“Visti da vicino” di Giulio Andreotti [Politica]
“L'URSS vista da vicino” di Giulio Andreotti [Politica]
“Inventario della casa di campagna” di Calamandrei [Autobiografico]
“Uno sconosciuto nell'ombra” di Mary Higgins Clark [Romanzuccio]
“Vestivamo alla marinara” di Susanna Agnelli [Autobiografico]
“Gli Stati Uniti e la crisi mondiale del capitalismo” di Joyce Kolko [Politica/Economia]
“Il principe di Homburg” di Kleist [Dramma]
“Dalla parte delle bambine” di Elena Gianini Belotti [Sociologia/Psicologia]
“I mistici dell'occidente I” di Elèmire Zolla [Filosofia/Religione]
“I mistici dell'occidente II” di Elèmire Zolla [Filosofia/Religione]
“Tra letteratura diritto e politica” di Piero Calamandrei [Letteratura/Diritto/Politica]
“Conrad: l'imperialismo imperfetto” di Renato Oliva/Alessandro Portelli [Saggio]
“L'Italia dell'ulivo” di Montanelli/Cervi [Politico] {Edizione in cofanetto}
“Vittoria Accoramboni” di Stendhal [Racconto] {In francese con traduzione a fronte}
“Ingegneria costituzionale comparata” di Giovanni Sartori [Politica]
“Il denaro e la democrazia” di Domenico Fisichella [Politica/Economia]
“Il cardinale di Spagna”di Henry de Montherlant [Dramma]
“Quel che non ha capito Carlo Marx” di Armando Plebe [Economia]
“Eclissi dell'intellettuale” di Elèmire Zolla [Saggio] {Copertina leggermente sciupata}
“La sociologia di Pareto” di Guy Perrini [Economia/Sociologia]
“I Fugger e la banca d'affari” di Angelo Cerino [Biografico ?]
“Cavalleria” di Walter Scott [Saggio]
“L'Italia Littoria” di Montanelli/Cervi [Storia]
“L'Italia degli anni di fango” di Montanelli/Cervi [Storia/Politica]
“L'Italia in camicia nera” di Montanelli [Storia]
Ovviamente questa non è la lista completa: farò altri post come questo nei prossimi giorni.
Incidentalmente questa prima lista dà un'idea del “delta” di interessi fra me e mio zio: politica ed economia non mi interessano. Idem il teatro e i saggi troppo complessi. Anche la storia recente, diciamo dalla fine della prima guerra mondiale in poi, non mi attira. Inoltre appare chiara una certa predilezione da parte di mio zio per autori specifici: ad esempio Montanelli ed Elèmire Zolla (di cui ho molti altri libri da aggiungere a questa lista...).
Fatemi sapere!
Nota (*1): In pratica chiunque abbia la mia email personale...
Il post sentenza
1 ora fa
Iniziativa coraggiosa alla quale plaudo incondizionatamente. Spero che tutto questo cumulo di sapere raccolto con tanta sapienza dallo zio trovi una nuova collocazione. Peccato che quel tipo di libri non mi interessa.
RispondiEliminaPerché coraggiosa? Dopo tutto cosa potrei farci con questi libri? Come ho scritto, se avessi posto, terrei anche quelli che non mi piacciono ma visto che sono costretto a fare una selezione cerco di dar via quelli che penso che non leggerò mai ad amici/parenti interessati e, in alternativa, a venderli...
RispondiElimina