Come promesso nel post Sto affogando nei libri pubblico adesso una nuova lista di libri dei quali devo (non voglio...) disfarmi.
Come per l'altra lista se qualcuno è interessato a qualcosa mi mandi un'email...
“Le confessioni” di Sant'Agostino [Filosofia] {doppione}
“Manovre monetarie” di Milton Friedman [Economia]
“Il senso dello stato” di Vari autori [Politica] {è un opuscolo piuttosto che un libro...}
“Amendola e La Voce” di Giuseppe Prezzolini [Biografico]
“La Bibbia: Parola di Dio o dell'uomo” di ??? [Religione] {dei Testimoni di Geova (*1)}
“Commedie amare e in costume” di Jean Anouilh [Teatro]
“Il teatro di Arthur Miller” di Arthur Miller [Teatro]
“La Conoscenza che conduce alla vita eterna” di ??? [Religione]
“L'anno dei Barbari” di Giampaolo Pansa [Politica]
“Disobbedienza civile” di Gianfranco Miglio e Henry David Thoreau [Saggio] {Il volumetto contiene due saggi col medesimo titolo ma completamente indipendenti}
“Il denaro sterco del demonio” di Massimo Fini [Economia]
“La bella vita” di Jean Anouilh [Teatro]
“La guerra civile” di Montherlant [Teatro]
“Petrarca e la scoperta della coscienza moderna” di Ugo Dotti [Saggio]
“D'Alema” di Giovanni Fasanella [Biografico]
“Kabul Kabul” di Ettore Mo e Valerio Pellizzari [Storia]
“La fonte della giovinezza” di Walter Pierpaoli e William Regelson [Salute] {Incelofanato (*2)}
“A ciascuno il suo sport” di Marabout Flash [Salute/Sport] {Un mistero il come e perché sia arrivato in possesso dello zio...}
“L'Italia degli Sprechi” di Raffaele Costa [Economia] {Incelofanato}
“Le avventure della lira” di Carlo M. Cipolla [Economia]
“Dicono che è risorto” di Vittorio Messori [Religione]
“Le guerre dell'Italia unita” di Andrea Frediani [Storia] {Uno dei libriccini a mille lire...}
“Lettere di San Bernardino da Siena a un quotidiano” di Sigfrido Bartolini [???]
“La democrazia diretta” di Giuseppe Rensi [Politica?]
“In nome di Dio” di David Yallop [Cronaca?] {Sulla morte di Papa Luciani}
“Saggio sulla libertà” di John Stuart Mill [Saggio]
“Conversione” di Leonardo Mondadori e Vittorio Messori [Religione]
“Qualche ragione per credere” di Vittorio Messori [Religione]
“Alla corte di re Artù” di Noam Chomsky [Biografico] {su Kennedy}
“Le confessioni di un italiano” di Ippolito Nievo [Romanzo]
“Lettere a Luciano Guarnieri” di Prezzolini [???] {Lettere commentate}
“Giuseppe Prezzolini: the American Years 1929-1962” di Vari autori [Saggio]
Ok. per oggi questi sono abbastanza. Il trend evidenziato nel precedente post è confermato. Tendo a scartare i libri di economia, teatro e storia recente. Di Messori ho trovato almeno 5 o 6 libri ma ho deciso di tenere solo “Ipotesi su Gesù”: ho la sensazione che i successivi siano un po' troppo commerciali.
Inoltre sto tracciando mentalmente un'ipotesi di lettura. Per i libri che mi piacciono non ci sono problemi: leggerò a seconda dell'ispirazione; solo per quelli di storia antica romana vedrò di procedere cronologicamente.
Poi ci sono gli autori che lo zio evidentemente apprezzava molto visto che ne possedeva moltissimi libri: adesso non me la sento più di ripudiarli con leggerezza senza conoscerli per niente. Ho così deciso di leggere almeno un libro di Bernard Shaw (teatro...), Elèmire Zolla (mattoni filosofici/saggi...), Prezzolini (bo... sembrano tutti noiosi) prima di liberarmene...
Nota (*1): Il rapporto di mio zio con i Testimoni di Geova merita un spiegazione. Egli amava confrontarsi e conoscere cose nuove così, quando i Testimoni arrivarono alla sua porta, li accolse senza pregiudizi. Ovviamente essi iniziarono a fare proselitismo ma, lentamente, si accorsero che mio zio non era digiuno di conoscenza biblica. Così, non in grado di replicare alle sue argomentazioni, mandarono a parlare con lui esponenti sempre più edotti della loro chiesa: prima della città, poi della regione e infine, su appuntamento, uno dei loro massimi esperti fatto appositamente arrivare dalla Liguria mi pare... Tutto questo nell'arco di un paio di anni. Alla fine di questo periodo mio zio era rimasto della propria opinione e i Testimoni si erano stancati di cercare di convincerlo e così non si fecero più vedere... A memento del loro passaggio sono rimasti una decina di loro libri come quello indicato.
Nota (*2): Lo zio era abbonato a Euroassociazione: suppongo che questo fosse uno dei libri mandati in automatico se non si faceva in tempo a disdirli...
alla prima stazione
1 ora fa
Hello. Sarei interessato al libro di M. Friedman, orrendo conservatore, ma pur sempre Nobel per l'Economia, nonche' capostipite di uno dei piu' influenti filoni della teoria economica, il monetarismo. Eugenio
RispondiEliminaOttimo: te lo metto da parte, poi per fartelo avere vedremo!
RispondiElimina