Finalmente! Sono ben oltre metà del “Malleus maleficarum” e da ultimo ho trovato qualcosa di discriminatorio verso le donne!
L’introduzione scritta a inizio XX secolo, quella sì molto maschilista, mi aveva avvisato che alcuni contenuti sarebbero stati misogini ma io, fino a oggi, non avevo trovato niente di particolarmente bigotto. Sì, l’opera in alcuni capitoli ascriveva alcune particolari debolezze alle donne ma, contemporaneamente, gli assegnava anche speciali meriti: in pratica la donna era considerata diversa dall’uomo ma non necessariamente inferiore.
Il capitolo in questione spiega come liberarsi da Incubi e Succubi: per capirci gli Incubi sono diavoli dall’aspetto maschile che insidiano le donne mentre le Succubi sono diavoli dall’aspetto femminile che tentano gli uomini.
Ma veniamo al passaggio incriminato (tradotto al volo da me): «Riguardo all’incantamento degli esseri umani da parte dei demoni Incubi e Succubi, si deve sottolineare che questo può avvenire in tre modi. Il primo si ha quando una donna si prostituisce volontariamente a un Incubo. Il secondo è quando un uomo ha un rapporto con una Succube; comunque non sembra che la fornicazione diabolica dell’uomo abbia lo stesso grado di gravità di quella della donna: questo perché gli uomini, essendo per natura intellettualmente più forti delle donne, sono più capaci di aborrire tali pratiche.»
E poi, sul finale del capitolo: «Ma deve anche essere ribadito che talvolta le persone pensano solamente di essere molestate da un demone quando in realtà non lo sono; e questo è più spesso il caso con le donne che con gli uomini, perché esse sono più timide e portate a immaginare cose irreali.»
Insomma niente di clamoroso: è un maschilismo paternalistico basato sull’idea della donna più debole non tanto fisicamente quanto moralmente. Credo che questo pregiudizio provenga dalla Genesi dove il serpente tenta Eva e non Adamo. Contemporaneamente la donna non è disprezzata a causa del ruolo di Maria che, anzi, è capace di intercedere presso il Figlio.
C’è anche da dire che questo capitolo è il primo della seconda parte dell’opera: visto che gli autori sono due (James Sprenger e Heinrich Kramer) è possibile che abbiano scritto ciascuno una sezione diversa del libro. Oltretutto fino a questo capitolo lo stile era molto diverso e l’esposizione procedeva in maniera estremamente logica: prima si citavano le “autorità” (Sant’Agostino, San Tommaso ma anche Aristotele) favorevoli a un’opinione, poi quella di altre “autorità”, favorevoli all’opinione opposto e, infine se ne traevano le conclusioni magari riportando qualche esempio concreto.
In questo capitolo invece non c’è neppure una citazione ma l’autore si limita a dare la sua opinione senza sentire il bisogno di giustificarla con l’insegnamento di “autorità”. È possibile quindi che Sprenger e Kramer avessero idee leggermente diverse sulle donne. Ne saprò di più leggendo i capitoli successivi…
Comunque vedrò di inserire un po’ di questa saggezza nel romanzo di Strabuccinator (*1)!
Conclusione: per chi fosse importunato da un Incubo/Succube per liberarsene ci sono quattro metodi: 1. il sacramento della confessione; 2. il segno della croce; 3. esorcizzare il diavolo (acqua santa, preghiere etc.); 4. cambiare città.
L'esempio di Benjamin Franklin
4 ore fa
Il fatto che non poche donne abbiano una morbosa attrazione per "incubi", maschi "alfa" che poi le martoriano fino, spesso, farle morire, credo abbia una spiegazione bioevolutiva: decine di migliaia di generazioni durante le quali il maschio alfa aveva risorse per la prole e nelle quali le femmine che son state con 'sti alfa si sono riprodotte di più/ con maggior successo delle altre.
RispondiEliminaBo… è plausibile…
EliminaNumerosi esperimenti di psicosociologia, sebbene con accenti diversi, suggeriscono qualcosa di simile: https://parole-sante.blogspot.com/2022/07/lalieno-2.html