Ieri sono stato un dieci minuti nella sala di attesa di uno studio medico. Là vi ho riconosciuto una ragazza che lavora a un supermercato dove mi servo e, forse per questo, mi ha fatto drizzare le orecchie.
Accanto a lei c’era una signora chiacchierona con la quale, alla fine, è stata indotta a parlare: la ragazza era sui 25, la signora sui 40; entrambe con un paio di bimbi. Ebbene tutte e due si lamentavano di ammalarsi spessissimo e con sintomi che perduravano molto a lungo. Lo stesso valeva per un’altra signora (sui 50?) che ha voluto dire la sua e che anche lei aveva lo stesso problema.
Altro elemento: la ragazza ha detto che è da due anni che ha questo problema e la signora potrebbe avere assentito ma non ne sono sicuro.
Da quello che ho capito la narrativa dei medici di base è che, dopo un anno di quarantena il sistema immunitario si è un po’ “dimenticato” i vecchi malanni e ora, come se si fosse tornati bambini, li deve imparare a riconoscere di nuovo. E infatti entrambe le mamme opinavano che portando in macchina a scuola i bambini prendevano sempre nuovi germi…
Sarebbe bello sapere se ci fosse uno studio scientifico al riguardo ma, si sa, solo chi afferma che il re è nudo deve portare le prove scientifiche: per il resto bastano gli ammiccamenti e le allusioni degli esperti virologi in tivvù (ci sono ancora?).
Caso vuole che invece io negli ultimi due anni, senza vaccino sperimentale mRNA e con supplementi di vitamina D, sia stato sano come non mai. Soprattutto la brevissima malattia di qualche mese fa mi ha stupito: in pratica sono stato malato, anche con febbre >38°, per un unico giorno; la tossettina associata (continua per un giorno (*1)) è proseguita rarissima ed è sparita completamente in, bo, forse dieci giorni (considerando tosse appena un paio di colpi al giorno).
Chiaro che si tratta di esempi aneddotici, senza alcuna rilevanza statistica, eppure ho la sensazione che siano indicativi di un peggioramento generale della salute: non dico, fortunatamente, di tutti i vaccinati ma, perlomeno, di una significativa percentuale di questi.
Al contrario la mia salute, non solo non è peggiorata, ma è significativamente migliorata suppongo grazie ai supplementi di vitamina D (*2) e migliorata in maniera eccezionale considerando come il virus, che aveva comunque avuto l’ardire di infettarmi, sia stato “bullizzato” dal mio sistema immunitario!
A proposito di vitamina D, che sarebbe facilmente producibile, non costosa e non brevettabile, è praticamente dal 2020 che predico che, indipendentemente dal fatto che possa essere utile o no contro il covid-19 (ma le ricerche scientifiche dicono che avrebbe ridotto, da sola, le morti significativamente) comunque suggerirla soprattutto agli anziani non avrebbe fatto danni ma, anzi, avrebbe stimolato le capacità di difesa del sistema immunitario per tutte le malattie.
E cosa è successo invece?
Beh diversi anni fa (5? forse più) uscì un trafiletto che spiegava che la concentrazione minima nel sangue di vitamina D era passata da (circa) 40 (forse 50 e non ricordo l’unità di misura) a 20 (mi pare).
Insomma prima il medico di base poteva prescrivere supplementi di vitamina D a chi ne aveva meno di 40 ma negli ultimi anni solo se tale valore era minore di 20.
Ebbene qualche mese fa ho scoperto che tale soglia è stata ulteriormente abbassata a 9 (come al solito non ricordo l’unità di misura).
Pensate che sia normale? Possibile che agli “esperti” che devono decidere della salute degli italiani non sia arrivata la voce di come la vitamina D migliori le capacità del sistema immunitario (facendo finta che per il covid-19 non facesse differenza) (*3)?
L’unica spiegazione plausibile è che qualcuno, abbia fatto pressione sui nostri “esperti” per abbassare tale valore con il risultato che molte persone (soprattutto anziane perché escono meno di casa e, comunque, anche d’estate la loro pelle produce meno vitamina D) saranno decisamente più vulnerabili a qualsiasi malattia.
E chi ci guadagna a vendere più medicine? Bo, i tassisti forse? Magari i maestri di musica? Chissà…
Mi si potrebbe accusare di essere paranoico, cinico o, perfino, complottista.
Beh, oramai, avere dubbi sulle attività dei grandi poteri economici non è essere paranoici ma semplicemente prudenti. Ripeto questo concetto da quando fu scoperto che la centralina dei motori Volkswagen, quando sottoposti a revisione, truccava i dati…
A chi me l’avesse detto anche solo la settimana prima che la notizia apparisse su tutti i media (la ricordata la mega multa USA?) avrei riso in faccia. Ma da allora ho imparato e ho preso atto che siamo in un mondo nuovo e peggiore dove, evidentemente, l’influenza corruttrice dei grandi poteri economici, la loro arroganza, il loro cinismo, ha raggiunto vertici impensabili fino a pochi anni fa…
Oramai non è paranoico chi teme complotti di ogni sorta ma è ingenuo chi invece si fida ciecamente del potere politico e dei media. Questa sfortunatamente è la nuova realtà.
Il comportamento spregiudicato e immorale delle case farmaceutiche, soprattutto di quelle coinvolte nella produzione e diffusione su scala planetaria di prodotti sperimentali altamente dubbi per la loro sicurezza complessiva, ne è solo l’ennesima dimostrazione.
Ora rischiamo la guerra nucleare perché le lobbi delle armi americane spingono per esasperare la tensione in giro per i mondo mentre un presidente, chiaramente non in sé, non è in grado di rendersi conto dei disastri che va combinando e dei danni che provoca sia al mondo, sia ai suoi alleati che agli USA stessi...
Conclusione: non volevo annoiare i miei lettori con due pezzi sul covid-19 e dintorni consecutivi. In realtà volevo semplicemente scrivere un corto, poi...
Nota (*1): che poi di solito avevo sempre l’apparato respiratorio delicatissimo: la tosse mi procurava dolore alla gola, quindi catarro, che poi scendeva e si trasformava in tosse grassa e, praticamente si sovrapponeva al tutto il raffreddore. Adesso, anche dopo aver tossito per 24 ore di seguito, non avevo il minimo dolore alla gola: evidentemente non era assolutamente infiammata e, quindi, suscettibile a irritarsi ancora di più.
Nota (*2): + zinco + vitamina K2 affinché il calcio derivato dalla vitamina D non si depositi in giro per il corpo ma nelle ossa: è la scoperta di una recente ricerca scientifica...
Nota (*3): se ben ricordo il valore della vitamina D minimo nel sangue è stato ulteriormente abbassato a 9 in base a una ricerca che “dimostrava” come la vitamina D non fosse utile per la resistenza delle ossa (e quindi, per esempio, per prevenire l’osteoporosi senile). Me lo ricordo perché all’epoca sapevo già del ruolo della vitamina K2 nel fissare il calcio nelle ossa, ma suppongo ignorato dagli “esperti” italiani.
giovedì 20 aprile 2023
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A pensar male si fa peccato ma si indovina,
RispondiEliminaIn realtà è una risposta puerile. Perché coloro che pensano hanno sempre il dubbio, come fondamento, l'analisi critica, un metodo.
Poi ci sono i talevax che vengono ammassati e ammaestrati alla fede che non può che essere cieca.
Criceti da laboratorio per i socioingegneri del mondo.
No grazie!
eh! eh!
RispondiEliminaNe abbiamo già parlato: secondo me queste categorie di persone si riducono a specifiche (sebbene ampie) tipologie psicologiche. All'interno della tipologia poi ci saranno diverse percentuali di stupidi e intelligenti come al di fuori di queste.
La mia speranza è che almeno la parte intelligente dei "talevax" inizi a rendersi conto che la realtà è significativamente diversa da come la descrivono le autorità. Anche per questo mi piace seguire i blog di persone che mi sembrano intelligenti per verificare se e quando abbandoneranno la narrativa ufficiale...