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venerdì 22 ottobre 2010

Scultura di bimbo

Sogno interessante stanotte. Un sogno può essere interessante sotto vari aspetti: in questo caso perché potrebbe fornire lo spunto per la trama di un racconto o forse di un film (americano).
Ricordo solo l'idea centrale: io sono un detective che dà la caccia a uno pseudo artista. Questo “artista” rapisce bambini nell'Europa orientale e li uccide mettendogli una maschera che blocca i muscoli del volto in maniera che sembri che sorridano. Poi rivende questi corpicini mummificati, dai volti felici e sorridenti, rannicchiati in posizioni come se stessero dormendo, a ignoti collezionisti.
Dovessi scriverci un racconto mi risulterebbe difficile spiegare come faccia a venderli... boh, forse, ipotizzerei delle sculture fatte con i calchi di gesso delle vittime originarie.
Un film americano non si porrebbe il problema invece: semplicemente farebbe accumulare i corpi nella cantina del maniaco. Io trovo invece che, il particolare di rivendere la propria follia spacciandola come arte, sia particolarmente inquietante.

Beh, questo sogno era particolarmente macabro e non rappresenta la norma. Però, ho notato, in genere i miei sogni sono estremamente coerenti, credo più del normale, anche se non ho intervistato un numero sufficientemente alto di persone per esserne sicuro.
Credo che dipenda dal fatto che, quando dormo, il mio sonno sia piuttosto leggero e la mia parte razionale sia comunque vigile e attenta a dare un senso logico a tutto quello che accade nel sogno finendo per influenzarlo. O forse, non dipende dalla profondità del sonno ma solo dal fatto che la mia mente razionale sta sempre sul chi vive.
Chi ha letto “l'interpretazione dei sogni” di Sigmund saprà che, nei sogni, è il nostro inconscio che la fa da padrone. Nel sogno i nostri desideri si realizzano e facciamo ciò che non oseremmo mai nella realtà.
Invece io, anche nei sogni, sono molto controllato, probabilmente proprio perché la mia parte razionale rimane vigile. Sì, sono un po' più sciolto, ad esempio, se incontro qualche donna, riesco a flirtarci con una prontezza e un'abilità per le quali anche il mio amico conoscitore delle donne (*1) sarebbe orgoglioso di me.
Un'altra teoria che ho per spiegare questa particolarità è che dipenda dal fatto che io abbia letto il suddetto libro di Freud quando ero molto giovane. All'epoca, ricordo, mi divertivo ad auto analizzare i miei sogni: il risultato di questa attività è stato che il significato inconscio, per rimanere tale, si è dovuto nascondere sempre di più in particolari poco evidenti e nascosti.

Nota (*1): Mi riferisco a “l'uomo che sussurra alle donne”: un post che non ho ancora scritto! Edited: Post scritto eccolo: L'uomo che sussurava alle donne.

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