Oggi non so che scrivere.
Il computer, con i miei appunti per post, DOVREBBE essere pronto domani: speriamo bene...
Stasera, se sono bravo, vado a correre: solo che tira un gran vento freddo...
Se faccio in tempo, voglio andare a vedere quanto costa una chitarruccia elettrica + accessori: probabilmente sono soldi e tempo perso visto che dubito di avere la pazienza e la voglia di studiare seriamente, eppure è uno sfizio che voglio togliermi.
Dopotutto perché non togliorsi delle piccole soddisfazioni quando è possibile farlo a un costo, economico e non, relativamente basso?
Il titolo del post?
Si riferisci al fatto che, ultimamente, complice il computer in riparazione, sto leggendo un giallo al giorno: da poco ho ripreso a leggere la serie di padre Cadfael di Ellis Peters. Sono libretti di circa 200 pagine che si leggono piacevolmente e alla svelta: non mi sono cronometrato ma, ad occhio, mi ci vogliono circa 5 ore per leggerne uno. Se inizio alle 20:30 finisco verso le 1:00.
Come al solito sto leggendo anche altri libri: Bertrand Russel (in bagno) e "l'insostenibile leggerezza dell'essere" di Kundera (in teoria, con un po'di buona volontà potrei finirlo in una serata ma mi è piuttosto indigesto e, ogni sera, preferisco iniziare un nuovo giallo...).
Mi mancano un paio di capitoli per finire anche il libro sulle invasioni barbariche in inglese: fortunatamente al momento l'ho perso... (beh, il fatto è che le migrazioni dei popoli slavi e dei vichinghi non mi interessano molto...)
alla prima stazione
1 ora fa
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