Al compito di matematica all’esame di maturità scientifica risolsi uno dei problemi con un “trucco” (non ricordo assolutamente di cosa si trattasse) che mi venne in mente sul momento e che rendeva la domanda quasi banale.
L’indomani il babbo controllò le soluzioni degli esercizi su un quotidiano nazionale e per il problema in questione c’era sia la soluzione ordinaria che quella che avevo trovato io. Non solo “la mia” soluzione era anche particolarmente lodata perché molto brillante.
Quando poi arrivai all’orale c’era un professore esterno che (all’epoca gli esaminatori erano tutti esterni tranne uno) faceva il bossino della commissione (molto probabilmente, suppongo adesso, un’idiota di ESTJ). Egli invece di considerare come un ulteriore merito la mia soluzione la considerò addirittura negativamente perché, secondo lui, avrei dovuto usare comunque il metodo tradizionale: io gli feci notare che invece il giornale celebrava la “mia” soluzione come di gran lunga migliore ma lui scosse la testa e non ne volle sapere.
Dalla padella alla brace - 20/6/2022
Per la cronaca lo stesso professore fu anche quello che mi interrogò su scienze, la materia più facile per me: io mi ero preparato sulle supernove basandomi su un articolo di Le Scienze di pochi anni prima. Ovviamente ricordavo tutti i dettagli scientifici alla lettera ma il professore mi interrompeva continuamente per correggermi sull’ordine di alcuni eventi (per l’appunto lui era un astronomo) così dopo un po’ io mi stufai e all’ennesima correzione gli dissi: “io sto descrivendo la supernova 1986-XXX [non ricordo più esattamente il nome] lei di cosa mi sta parlando?”
Al che il tizio, che probabilmente era rimasto indietro di venti anni sulla materia (era piuttosto anziano) iniziò a balbettare che “tale supernova era un caso speciale” e io gli risposi che allora “tanto vale che io passi ad altro”. E così passai all’esaminatore di storia, dove ero all’epoca decisamente meno bravo: fortunatamente nonostante l’irritazione per il battibecco andai molto bene! Probabilmente questo idiota di astronomo “prestato” all’insegnamento mi costò un 4-5 punti sul voto di maturità…
Legati a Draghi - 21/6/2022
In genere spiego l’appoggio di Bagnai e Borghi, entrambi in quota Lega, al governo Draghi col fatto che sono economisti e quindi ragionano in termini di somme e sottrazioni. Loro dicono: senza di noi (Lega al governo) il governo avrebbe fatto schifo 1000, grazie a noi però il governo ha fatto schifo solo 900, quindi gli italiani grazie a noi hanno “guadagnato” 100 e, di conseguenza, la Lega ha fatto bene ad appoggiare questo governo.
Io poi cerco di spiegare che questa morale puramente utilitaristica è sbagliata: l’aver spostato il coprifuoco dalle 22:00 alle 23:00 non cambia la sostanza che il coprifuoco in sé era immotivato.
Ora ho però trovato un esempio ancora più chiaro: se il governo uccide 1000 persone tu non vai a sostenerlo in maniera che ne uccida “solo” 900 sporcandoti le mani di sangue: al contrario ne resti fuori e lo combatti con tutte le tue forze.
Chiaro ora?
Pura follia - 22/6/2022
A me pare pura follia.
La Lituania blocca l’accesso all’enclave russo di Kaliningrad violando un trattato con la Russia di oltre vent’anni.
Chiaro che questa iniziativa non nasce in Lituania ma è stata progettata e autorizzata dalla NATO, cioè dagli USA.
Qualcuno ancora quindi pensa che la NATO non stia volontariamente provocando la Russia?
E per ottenere cosa? Un allargamento del conflitto? Quello attuale non è già una catastrofe?
Oppure vogliamo fare una bella guerra nucleare per vaporizzare, bene che vada, l’Europa o, in casi estremi, l’intera umanità?
Contrordine - 23/6/2022
Nel corto Ritardo non ho fatto in tempo a scrivere che pensavo di dedicare tempo al nuovo racconto di Strabuccino a discapito della nuova revisione dell’Epitome che invece è successo l’esatto opposto!
Il racconto di Strabuccino è avanzato di appena una paginetta striminzita (che neppure mi piace troppo) mentre sull’Epitome ho fatto grandi progressi: ormai mi manca da ricontrollare una decina di pagine, forse meno.
Poi voglio riscorrere le note del mio quadernone e vedere se ci sono novità non troppo impegnative da aggiungere: in pratica, credo, uno o due giorni di lavoro se mi ci metto.
Insomma la prossima settimana, salvo eventi catastrofici, dovrei pubblicare la versione 1.9.1: il mio programma prevede poi di finire di leggere il libro di psicosociologia di cui ho volutamente rallentato la lettura, riorganizzare quindi il capitolo 1 e inserire tutti gli spunti che avrò nel frattempo accumulato: questo dovrebbe portare alla versione 1.9.2.
Fatto questo inizierò a lavorare a un’idea per cercare di dare un minimo di visibilità al mio lavoro che mi prenderà un tempo difficile da stimare, direi da uno a tre mesi.
Probabilmente a quel punto, realizzerò una versione 1.9.3 con solo correzioni e, forse, dei cambiamenti estetici… poi vedremo incrociando le dita!
AVE CESARE
10 ore fa
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