A distanza di due giorni (in realtà uno, ma lasciamo perdere!) ho deciso di pubblicare comunque i miei “appunti di viaggio” dello scorso venerdì. Sostanzialmente perché mi diverto: mi piace ripercorrere i processi logici e mnemonici che guidano i miei pensieri. Mi pare ne esca un’immagine positiva del mio pensiero: vivace e analitico ma anche pronto a cogliere eventuali aspetti comici.
50 Lazzo → Lavoratori inseguiti e presi al lazzo in un cantiere edile.
Questo in realtà è un appunto che avevo preso il giorno prima andando da mio padre... facciamo così: se mi avanza spazio ne scriverò perché è molto interessante altrimenti lo rimanderò a un’altra occasione.
51 bo! (non ricordo la chiave scelta!) → ??
Fortunatamente mi ricordo invece di cosa volevo scrivere: prima di partire avevo guardato per riprova, incuriosito dal titolo, un altro video a sostegno dell’Ucraina nella sua resistenza all’invasione russa: Update from Ukraine | EU will Help dal canale Denys Davydov
Che dire? In realtà ho poco da aggiungere all’analisi fatta in Motivazioni convincenti o no.
Ho scoperto che il bloggatore è un ex pilota militare (credo) ma la sua preparazione specifica non traspare: fornisce, con entusiasmo e talvolta orgoglio, le informazioni ufficiali senza però motivarle o spiegarle in alcun modo. In pratica si limita ad aggiungervi una patina di umanità ma senza arricchirle di dati utili. Per esempio spiega che l’Ucraina, nonostante tutto, resisterà al 99% a Sievierodonetsk ma non spiega né perché né come (*1).
52 Luna → Donnarumma rilancia un pallone ma lo svirgola e colpisce la Luna…
Chiaramente su Radio Sportiva commentavano molto la prestazione dell’Italia contro la Germania e, soprattutto, l’intervista di Donnarumma dopo la partita che si trasforma in un piccolo battibecco con la giornalista.
Ascoltando le parole alla radio non mi è sembrato niente di che: sì Donnarumma è stato un po’ maleducato ma mi è parso in linea con la sua istruzione. Mi spiego meglio: Donnarumma non voleva probabilmente essere maleducato ma la sua capacità dialettica non era all’altezza del compito e quindi si è espresso in maniera un po’ aggressiva. Più che “maleducato” direi “ineducato”.
53 Lama → Un omino mi taglia un orecchio mentre sono legato a una sedia.
Fra tutte le pubblicità ce n’è una che sopporto meno delle altre: inizia con un tizio che canta a squarciagola “Aggiungi un posto a tavola!” (vecchissima pubblicità che poi continuava con “se c’è un amico in più”) che non c’entra niente con il prodotto pubblicizzato dato che si tratta di un negozio di vestiti. La battuta conclusiva è questa “Se il diavolo veste Prada il Diavolino veste tutti”, dove il Diavolino è evidentemente il nome del suo negozio. A me pare un riferimento/battuta banale e non mi piace. Poi l’accento pratese del tizio, che a un non toscano potrebbe sembrare fiorentino, ha per i fiorentini un che di campagnolo che non è molto piacevole da sentire reiterato continuamente.
54 Lira → Il suono di una lira è distorto dal gas.
Andando in macchina e osservando scendere il livello del GPL mi era tornata in mente una divertente telefonata che avevo avuto qualche giorno fa per sapere quando fare la revisione della bombola. Siccome sto andando “lungo” vedrò di essere particolarmente sintetico:
KGB – quando devo fare e quanto costa la revisione del sistema GPL?
R – Non è una revisione ma una sostituzione; deve essere fatta ogni 10 anni compatibilmente con quanto indicato nel libretto. Il costo dipende dal modello ma, al momento, siamo sui 350€ più 70€ di pratica ACI.
KGB – Certo l’ACI si fa pagare bene…
R – È per il “collaudo virtuale”.
KGB – (chiedo chiarimenti sul “virtuale”)
R – Fino a qualche tempo fa veniva proprio un tecnico a verificare ora invece è sufficiente pagare e l’ACI dà la garanzia che l’impianto è a norma: poi ovviamente se succede qualcosa la colpa è dell’installatore.
KGB – Quindi in pratica si è trasformato un problema di sicurezza in un problema burocratico e si scarica ogni eventuale responsabilità sull’installatore?
R – (ride) sì è così: ma anche prima il collaudo consisteva solo nel verificare che il numero di matricola della bombola corrispondesse a quello indicato: se poi accadeva qualcosa la colpa era sempre nostra…
Poi mi è caduta la linea perché Internet mi va a singhiozzo ultimamente. Ma avete capito il paradosso: sulla carta si diceva di voler tutelare l’automobilista con un collaudo che però, alla fine, consisteva solo nel verificare che la bombola fosse stata effettivamente sostituita. Adesso non c’è più neppure questa minuscola garanzia ma rimane un balzello di 70€ che, come tutti i balzelli italiani, non ha giustificazioni reali: è un’altra maniera con cui uno stato straccione batte cassa.
55 Loglio → lungo una corsia della superstrada vedo crescere il loglio che uccide gli operai del cantiere…
Preciso: il loglio è infatti velenoso per un fungo che cresce sulle sue cariossidi…
Mi irrita sempre vedere questi cantieri, che producono a tutte le ore code chilometriche, sempre privi o con pochissimi operai a lavorarci. Indica il totale disprezzo e indifferenza della politica per il tempo perso dalle persone che usufruiscono della superstrada. Ma ai toscani evidentemente non interessa dato che poi votano sempre lo stesso partito…
56 Luce → una luce fortissima fa crescere a vista d’occhio un seme e un neonato.
Riflettevo sul decreto “crescita” che in pratica garantisce forti sgravi fiscali a chi assume un dipendente (non so bene con quali requisiti) che provenga dall’estero. Mi chiedevo se fosse una norma ad hoc per il mondo del calcio.
Perché la situazione è che i nostri giovani laureati spesso emigrano all’estero perché non trovano un lavoro con una paga dignitosa in Italia: quindi semmai ci sarebbe stato bisogno di incentivi a far rimanere e non a far arrivare lavoratori altamente qualificati. Ma sicuramente i nostri abili politici, molto più intelligenti del sottoscritto, sanno meglio di me quello che fanno…
57 Alga →Mangio un piatto cinese a base di alghe e mi addormento.
Diversamente dal solito mi è venuto un gran sonno mentre guidavo: sbadigliavo e avevo le lacrime agli occhi. Progettavo di chiudere gli occhi per un cinque minuti una volta arrivato a destinazione ma la sorpresa trovata (vedi il prossimo punto) mi ha talmente irritato da togliermi tutto il sonno!
58 Lava → Il lungarno dove di solito parcheggio è ricoperto di lava incandescente.
Il giorno prima era stato il patrono di Pisa e, fino alle 14:00 dell’indomani, non era possibile parcheggiare. Così non sapendo dove altro andare, oltretutto avevo un pesante scaleo con me, sono finito a un parcheggio costosissimo sotterraneo. Vabbè, per una volta…
Infine, dopo aver lavorato tutta la mattinata, ho ricontattato i vicini del piano di sotto: stavolta c’era solo il ragazzo spilungone (gli altri erano in sonno comatoso!) e io, non dovendo scappare via come al solito, ho avuto la possibilità di farci quattro chiacchiere anche grazie alla sua pazienza e disponibilità. L’idea era di chiedergli cosa pensassero i giovani d’oggi (non lui in particolare) di politica, covid e Ucraina ma, siccome io sono io, mi sono dimenticato di questi due ultimi punti…
Comunque ho capito perché mi è istintivamente così simpatico: già la scorsa volta, dopo averci parlato pochi minuti, avevo avuto la sensazione che potesse essere un INTP. Stavolta parlandoci di più ho invece capito che è un classico INTJ (un tipo che comunque ha molte similitudini con gli INTP) e contemporaneamente ho iniziato a notare tutta una serie di caratteristiche comuni col mio amico INTJ, l’ingegnere chitarrista. Anzi, a proposito di musica, l’ingegnere chitarrista per una decina di anni aveva studiato pianoforte prima di passare verso i 16 anni alla chitarra; analogamente Andrea (lo studente) ha studiato per una decina di anni flauto traverso e ora voleva provare a imparare a suonare la chitarra! Comunque è incredibile come assomiglia al mio amico: lo noto anche nel modo di sorridere, di ascoltare, di riflettere, nella prudenza accorta delle parole. Dettagli troppo difficili da definire, prendete la mia valutazione per quel che vale.
Prendo poi l’occasione per descrivere un minuscolo episodio che però (credo) mi servirà come esempio per un pezzo “importante” (*2) che voglio scrivere nei prossimi giorni.
Dunque, da tipico INTP, saltavo di pala in frasca facendogli domande anche banali che però mi incuriosivano: in particolare la volta scorsa, aiutandolo a portare da lui un mio vecchio tavolo, mi ero accorto di non aver visto calcolatori a giro. Al contrario la volta precedente, venti anni fa (?), ne avevo osservati diversi: ma gli inquilini che ricordavo io erano informatici mentre questi sono naturalisti. Comunque gli ho chiesto se adesso i giovani anche per studiare usano solo il telefonino o il tablet. Lui mi ha risposto qualcosa del tipo: “No, no! Io anzi sono sempre a studiare al calcolatore: ho un laptop potentissimo, una macchina da gioco in effetti, che uso continuamente... non per giocarci ma per studiare…”
Gli INTP come me sono molto sensibili anche alle lievi inconsistenze logiche e in questo caso immediatamente ho colto il problema. Tutto a livello istintivo, lì per lì nemmeno ci ho fatto caso, non gli ho chiesto ulteriori dettagli e siamo passati ad altro: automaticamente però ho archiviato l’episodio come “interessante”.
Poi mentre tornavo a casa mi è tornato in mente e ho potuto pensarci con calma (per qualche secondo cioè!) e ho compreso e, credo, risolto l’ambiguità: perché una persona logica dovrebbe comprare un laptop velocissimo (i giochi per calcolatore richiedono infatti un hardware molto potente) se poi non ne sfrutta le capacità?
Persone più portate di me verso le relazioni umane l’avrebbero intuito immediatamente senza bisogno di usare la logica ma anche io ci sono poi arrivato: il laptop non l’aveva comprato lui ma, verosimilmente, era un regalo della sua fidanzata; suppongo che, non intendendosene particolarmente, avesse chiesto un calcolatore molto potente e, comprensibilmente, il negoziante le aveva venduto una macchina da gioco. Il processo mentale di Andrea deve essere stato qualcosa di questo genere: “sì ho un laptop” e, pur senza specificare che era un dono della sua ragazza, ha voluto lodarlo sottolineandone il valore dicendo che “è una macchina da gioco”. Poi però non voleva che io pensassi che lui perdesse tempo a giocarci (*3) e, quindi, ha specificato che lo usava solo per studiarci.
Vabbè, scusatemi per questa lunga digressione: la mia intuizione potrebbe anche essere completamente errata (*4) ma non è questo il punto: è comunque plausibile e, soprattutto, evidenzia bene la mia capacità naturale di cogliere piccole illogicità e, sebbene in misura minore, la mia memoria che archivia tutte queste anomalie su cui posso successivamente riflettere con calma…
Conclusione: la gestione dei rifiuti procede bene e con mutuo beneficio sia per me che per i miei vicini...
Nota (*1): comunque il suo canale ha 213.000 iscritti e questo suo video è stato visto da 200.000 persone, il canale che invece piace a me, The New Atlas, ha 132.000 iscritti e, a occhio, i video sulla situazione in Ucraina (pubblica anche su altri argomenti geopolitici) hanno circa 75.000 visualizzazioni. Beh, pensavo peggio: nel complesso si tratta di numeri comparabili...
Nota (*2): una nuova puntata di “KGB le origini” che mi sento pronto a raccontare, o almeno me la sentivo stamani quando ero ancora semi addormentato a letto!
Nota (*3): in realtà ormai l’avevo già inquadrato come INTJ e quindi ero certo che, a differenza di me, non perdesse tempo inutilmente. La differenza principale fra INTJ e INTP sta proprio nella capacità di focalizzare le proprie energie verso un obiettivo ben specifico, nell’abilità quindi di organizzarsi adeguatamente e di autoregolarsi per seguire il piano stabilito: mi viene facile immaginarmelo mentre prepara un esame e stima il numero di giorni e ore che dovrà studiare per arrivarci perfettamente preparato...
Un meme divertente evidenzia questa differenza di intelligenza fra INTJ e INTP: “Per gli esami gli INTJ si preparano con settimane di anticipo e poi prendono 30 e lode, gli INTP studiano solo gli ultimi tre giorni e poi prendono 27”. E secondo me è proprio così!
Nota (*4): altre possibilità sono certamente possibili: la qualità delle mie intuizioni è proporzionale alla quantità di informazioni a mia disposizione (in questo caso scarsissime). Probabilmente ho dato la preferenza a questa perché mi pare la più “romantica”...
Io vorrei i tre giorni di sonno!
10 ore fa
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