Notizia: Governo: si tratta ancora. Vertice Di Maio-Salvini, Colle concede altre 24 ore da Ansa.it
Io ormai ero curioso di farmi quattro risate (amare) leggendo i nomi del governicchio del presidente!!
A parte gli scherzi non sono sicuro che un governo M5S-Lega (*1), così in extremis e con basi parecchio instabili, sia davvero meglio che non il ritorno immediato alle urne. Ovviamente meglio un governo politico che il governicchio (o come lo volete chiamare) balneare del Presidente.
Conclusione: spero che Salvini non si stia infilando in una trappola: ma sicuramente egli ha più informazioni di me...
Nota (*1): per non parlare dell'incompatibilità di fondo fra populismo apparente (M5S) e populismo reale (Lega, almeno spero).
Finale dreadful - 12/5/2018
Ho terminato di vedere le tre stagioni della serie Penny dreadful. Che dire? La protagonista Eva Green è eccezionale (non male neppure Timothy Dalton e un'altra attrice in un ruolo secondario) ma le puntate, basate su una trama esile e superficiale, sono lentamente divenute una peggio dell'altra.
La prima stagione è da 8 (da 6 senza Eva Green)
La seconda da 6½ (da 5 senza Eva)
La terza da 5 (da 4 senza Eva).
Anzi nella terza stagione si ha la netta sensazione che fossero pure finiti i soldi e che abbiano filmato la 9° puntata in fretta e furia e con pochi mezzi: qualcosa nella scenografia e nel trucco sa di approssimativo, di non curato...
Vita - 12/5/2018
La vita ha le sue regole ma anche tante eccezioni.
Art. 92 - 12/5/2018
Come sospettavo (v. Orsato) l'articolo 92 a cui fa riferimento Mattarella dice tutto e nulla:
«Articolo 92
Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei Ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei Ministri.
Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri.»
Ovviamente non si spiega quando il presidente possa rifiutarsi di nominare il primo ministro: da una parte l'interpretazione letterale dice una cosa mentre quella logica un'altra...
Vabbè, vedremo cosa ne pensa Zagrebelsky...
Intervista al pamviro - 13/5/2018
Ho terminato di rileggermi Intervista col vampiro di Anne Rice, Ed. TEA, 2014, trad. Margherita Bignardi.
I dettagli della trama non me li ricordavo (tendo a confondermi con l'omonima pellicola) ma nel complesso, a livello di sensazioni ed emozione che dà, sì.
L'autrice ha delle ottime idee, le sue ricostruzioni delle ambientazione storiche sono notevoli, l'essenza della trama è generalmente interessante e riesce a creare una buona aspettativa per ciò che accadrà.
Ha però, a mio avviso, anche un unico grande difetto: talvolta si perde nella descrizione dello stato emotivo dei suoi personaggi. Pagine e pagine in cui i suoi personaggi parlano fra loro e riflettono su se stessi ma, quasi mai, arrivano a qualche conclusione. Se dovessi descrivere l'evoluzione del pensiero di Louis (il vampiro protagonista) non saprei che dire: eppure un terzo del libro è basata su di essa. Probabilmente una prima opera troppo ambiziosa dove l'autrice non riesce a trasmettere in maniera efficace le proprie idee.
Conclusione: meglio la pellicola.
Se tutto è antisemitismo
3 ore fa
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