«[Figlio dell'uomo] Porgi l'orecchio e ascolta le parole di KGB
e applica la tua mente alla SUA istruzione
» Pv. 22,17

Qui si straparla di vari argomenti:
1. Il genere dei pezzi è segnalato da varie immagini, vedi Legenda
2. Per contattarmi e istruzioni per i nuovi lettori (occasionali e non) qui
3. L'ultimo corto è questo
4. Molti articoli di questo blog fanno riferimento a definizioni e concetti che ho enunciato nella mia Epitome gratuitamente scaricabile QUI. Tali riferimenti sono identificati da una “E” fra parentesi quadre e uno o più capitoli. Per esempio: ([E] 5.1 e 5.4)

domenica 19 novembre 2023

Un ragazzo difficile

Un paio di anni fa mi capitò di vedere su YouTube un’intervista a (mi pare) Carlsen, l’allora campione del mondo di scacchi.

L’intervistatore era un ragazzo vestito in maniera impeccabile con giacca e cravatta. Lo studio estremamente curato e professionale.
Però mi colpirono i suoi occhi spenti e la voce lente, che strascicava le parole come se facesse fatica a pronunciarle. In effetti usava termini precisi e appropriati ma le frasi sembravano nascere con la lentezza esasperante di chi si sforza di usare termini precisi senza però che gli venga naturale.

In breve catalogai il ragazzo come leggermente ritardato ma con grande forza di volontà nel tentativo di battere il proprio “handicap”: mi immaginai tutta un’organizzazione dietro di lui che gli organizzasse ospiti e domande. Per esempio ipotizzai che a Carlsen fosse stato detto “Guarda c’è questo ragazzo che ha grosse difficoltà ma lo aiutiamo a tenere un programma dove intervista persone famose e, grazie a esso, si sente accettato nella società: se tu te la sentissi di parteciparvi faresti un’opera molto buona...”

Qualche mese fa ho però scoperto che questo “ragazzo”, che a me era parso problematico, è invece piuttosto famoso. Non solo: è un laureato del MIT specializzato in intelligenza artificiale ma che non disdegna neppure la filosofia e altri aspetti della scienza.
Insomma non dovrebbe essere il ragazzo un po’ tonto che avevo immaginato io!

Ah! il canale che porta il suo nome è questo: Lex Fridman.
Ho chiesto informazioni a chatGPT su eventuali disturbi della parola ma non mi ha saputo dire niente al riguardo…

L’inevitabile controllo sulla banca dati (inaffidabile) che controllo sempre lo dà come INFJ… uhm… bo…

Comunque trovo buffo aver sbagliato così completamente una mia valutazione: di solito nel valutare gli uomini (*1), e specialmente la loro intelligenza, mi ritengo molto bravo.

Per riprova oggi ho voluto provare ad ascoltare un’altra intervista ma ho scelto male: ho provato ad ascoltare quella a un tale Jared Kushner senza sapere chi fosse. In realtà è un alto diplomatico statunitense che ha lavorato nella presidenza Trump. Poi l’intervista era stata fatta il 6 ottobre e quindi vi è aggiunta una seconda parte il 9 ottobre infarcita di senno di poi. E Fridman nei 35 minuti che ho seguito praticamente non apre bocca lasciando parlare senza mai interromperlo il proprio ospite.
Insomma non ho potuto raffinare la mia valutazione del personaggio…

Conclusione: magari cercherò un video dove Fridman parli di se stesso per farmene un’idea più precisa...

Nota (*1): invece sono consapevole che le mie valutazioni delle donne sono totalmente inaffidabili e io per primo non mi fido del mio giudizio!

3 commenti:

  1. Ci vuole del tempo per capire e valutare le persone.
    Le famose "due settimane di cammino nei suoi mocassini".

    RispondiElimina
  2. Nella mia storia professionale spesso sono stato valutato come lento.
    Io detesto l'apparire smart, veloce, giastintaim, blablabla.
    Vidi e vedo molti brillanti_smart_fast realizzare sistemi fragili, incongruenti, lacunosi, bacati, a volte grossolanamente bacati. Poi chiamano me a metterli a posto.
    La hybris della fuffa tutto e subito.
    Io sono via via più reazionario e ricordo sempre che "fretta e bene non vanno insieme" e di questi cialtroni veloci pressapochisti me la rido alla grande.

    RispondiElimina
  3. Sì, è vero…
    Diciamo che nella mia vita ho attraversato varie fasi. C’è stato un tempo in cui mi sforzavo addirittura di fare conversazione con le persone che a pelle mi stavano più antipatiche: in genere scoprivo che magari non erano simpatiche ma neppure troppo male.
    Più recentemente sto tornando a fidarmi del mio istinto proprio perché mi sono reso conto che in genere è molto affidabile. E comunque sono sempre consapevole che il mio giudizio è superficiale e proprio per questo sono pronto a cambiarlo senza problemi (fra l’altro questa è una caratteristica molto INTP). Di questo Fridman non avevo visto molti video ma solo uno e probabilmente neppure tutto…
    Ecco, ho focalizzato il mio comportamento: da una parte sono consapevole che una mia valutazione superficiale non è affidabile (perché basata su una valutazione breve e con pochi elementi; e se lo ritengo necessario la cambio rapidamente) ma, per esperienza, la ritengo comunque attendibile (nel senso che mi fido del mio “istinto logico”).
    Proprio per questo ho trovato buffo sbagliarmi così completamente su Lex Fridman.

    Comunque ieri o il giorno prima mi sono cercato dei video in cui fosse lui a chiacchierare: ne ho trovato uno lunghissimo dove viene intervistato da una sua amica ENTP (e attrice) che salta di palo in frasca (non permettendogli di terminare ragionamenti un minimo articolati) e a volte non resiste a parlare di sé. Però ha il merito di metterlo subito a suo agio e di far emergerne rapidamente aspetti del carattere che probabilmente non sono così evidenti. Devo dire che non è intelligente ma MOLTO intelligente. La sua esitazione che traspare dal parlato non è dovuta a confusione ma a ponderatezza: riflette bene, va alla base delle questioni ma senza perdere la prospettiva generale e considera sempre altre possibilità. Ha anche un ottimo senso dell’umorismo.

    RispondiElimina