Una mia recente (1 o 2 anni?) ossessione sono i tipi psicologici MBTI: quando incontro una persona, oppure leggo un libro o mi imbatto in personaggio storico non mi sembra di sapere con chi ho a che fare fin tanto che non mi sono fatto un’idea della sua personalità.
In realtà questo è il motivo di fondo per cui così tanti INTP come me sono affascinati dai tipi MBTI: gli INTP hanno Fe come funzione inferiore e la tipologia MBTI dà l’illusione di capire, tramite Ti (la funzione principale) con chi si ha a che fare.
Proprio qualche giorno fa sono stato in libreria dove era disponibile con uno sconto del 20% “I tipi psicologici” di Jung sulla cui teoria è basato il sistema MBTI. È da due giorni che rimpiango di non averlo preso! Ma adesso so che lo voglio e alla prossima sortita lo prendo di sicuro!
Più o meno, mi pare, negli ultimi mesi ho scritto un pezzo, magari un semplice corto, per ogni scrittore/personaggio/persona con cui ho a che fare. Non so se è un caso ma la massima corrispondenza ce l’ho con gli altri INTP o presunti tali: per esempio Hobsbawm o, con le dovute proporzioni, Mentos Filip.
Bene anche gli INTJ come Trotsky o Keynes e anche, perché no, gli ENTJ (come Cesare).
Ma ovviamente mi diverto anche a fare illazioni sul tipo psicologico dei bloggatori che più seguo e che hanno la gentilezza di commentare anche i miei pezzi. In particolare da tempo sto cercando di capire il tipo MBTI di UUiC. In privato gli ho anche inviato un autoesame ma, giustamente (mi avrebbe dato soddisfazione momentanea ma anche tolto molto divertimento) non mi ha detto se lo ha fatto e con quale risultato…
Ovviamente cercare di capire il tipo di una persona senza conoscerla, senza parlarci a quattrocchi, è molto difficile perché gli scritti possono essere fuorvianti.
La prima difficoltà era capire se fosse Introverso o Estroverso: da questo punto di vista c’erano infatti segnali contrastanti e, data la mia forte introversione, tutti tendono a sembrarmi estroversi!
Alla fine mi sono convinto che sia introverso a causa del suo amore per la campagna. Ma come spiegare la sua passione per il ballo che inevitabilmente comporta l’incontrare molte persone sconosciute? Ho “deciso” che dipenda da un forte Se (Sensibilità estroversa): questo spinge infatti a sperimentare, viaggiare e alle attività fisiche.
Un suo articolo sul costo delle castagne ai banchini per strada, ricco di cifre e di calcoli, mi aveva convinto che fosse un T (razionale) anche se mi rimanevano dubbi per la sua sensibilità: ha scritto numerosi pezzi molto belli in cui descrive viaggi e situazioni. Alla fine avevo quindi supposto che questa abilità descrittiva dipendesse da Se.
Mettendo tutto insieme gli avevo quindi assegnato il tipo ISTP che, insieme agli INTP, è il più razionale avendo Ti come funzione dominante.
Con molta soddisfazione gli avevo quindi fatto sapere che, secondo me, il suo tipo era ISTP: “quello tipico dei serial killer!” gli avevo specificato. Apparentemente UuiC non era rimasto molto impressionato dalla mia analisi e dalla divertente curiosità che mi ero premurato di fargli sapere…
Lo scambio epistolare si era fermato qui ma io ero rimasto con gli occhi aperti perché, come spiegato, non ero convintissimo che fosse Ti.
In questi mesi la mia sicurezza sulla mia interpretazione iniziale è andata via via indebolendosi: spesso scrive con una passione che non mi pare completamente oggettiva e poi c’è l’aspetto della sensibilità: possibile che sia tutto frutto di Se? Io ho un amico ISTP e non riesco a immaginarlo capace di evidenziare e amplificare certe emozioni…
Oggi ho letto un suo bellissimo pezzo, La pioggia e la Martinella, e mi sono deciso a cambiare la valutazione della sua funzione analitica da T a F!
Insomma adesso secondo me UUiC è un ISFP ovvero Fi (Principi introversi) come funzione dominante, Se come funzione secondaria, Ni come terziaria e Te come inferiore. E improvvisamente mi torna tutto!
Ora io non ho molta dimestichezza con gli ISFP ma, da quello che ho capito, sono i guerriglieri per la libertà!
Da questo punto di vista il grafico del corto Libertario o autoritario è particolarmente significativo: il tipo ISFP, a pari merito con ESTP, è il più libertario di natura. Di “natura” nel senso che il grafico indica i punti di partenza delle varie tipologie ma, ovviamente, le esperienze personali possono variare queste tendenze…
Conclusione: ovviamente questo è solo un gioco in cui mi diverto a cimentarmi: è un ottimo esercizio per la mia intuizione per mettere insieme e dare senso a tanti piccoli dettagli… ma non ci scommetterei sopra!
SIVIGLIA Y TAPAS
5 ore fa
Nessun commento:
Posta un commento