In riferimento al mio pezzo Ontogenesi della stupidità e al commento di MrKeySmasher al precedente Umanità scadente voglio aggiungere la seguente considerazione.
Premessa: non è un argomento in cui io sia particolarmente ferrato (anzi!) ma se ben ricordo, negli anni ‘90 (ma probabilmente ben prima!), iniziò a prevalere la spiegazione che l’omosessualità non fosse una malattia di cui ci si infetta e da cui si poteva guarire: era invece una caratteristica biologica con cui si nasce (e che i biologi evoluzionisti hanno provato a spiegare con, mi pare, alterni successi).
Io per lo meno ero rimasto a questa teoria: le tendenze sessuali sono innate e fanno parte del nostro bagaglio biologico. Ovviamente certe culture possono imporre con la forza la soppressione di alcuni comportamenti ma al costo di compromettere l’equilibrio mentale di chi, istintivamente, vorrebbe seguire altre tendenze.
Detto questo rimando al grafico di questa pagina: Americans self-identified sexual orientation and gender identity in the United States in 2021, by generation dal sito Statista.com
Da qui risulta chiaramente una tendenza netta e generazionale alla crescita di varie forme di omosessualità.
Per quanto premesso dovrebbe trattarsi di una tendenza dovuta alla biologia. Ovvero nel corso di pochi decenni vi è stata una significativa trasformazione biologica che, mi pare, non possa essere genetica ma che sarà avvenuta durante la gestazione o i primissimi anni di vita per un qualche fattore esterno, oggi comune e in passato più raro.
Il mio argomento è che un fenomeno analogo possa alterare l’intelligenza media a causa di un minor sviluppo cerebrale di un qualche tipo.
Ah! Lo davo per scontato ma è meglio se lo ribadisco esplicitamente: non credo ci sia nessuna correlazione fra intelligenza e orientamento sessuale!
Uccidi il vapore e altro - 28/9/2023
kill -9 $(ps aux | grep 'steam' | awk '{print $2}')
awk '/De Bello Gallico/ {getline; getline; getline; printf "%s\n###\n",$0}' Clippings.txt > Cesare.txt
Siccome sono disordinato mi salvo qui sul ghiribizzo due comandi di utilità che mi sono scritto (con l’aiuto di chatGPT).
Il primo serve per uccidere tutti i processi legati a “steam”: talvolta, soprattutto se uso l’emulazione Windows, il programma smette di funzionare correttamente costringendomi o a riavviare il calcolatore oppure a “uccidere” manualmente una dozzina di processi…
Il secondo invece prende l’archivio con le annotazioni del mio e-lettore Amazon e filtra solo quelle del libro che mi interessa salvandole su un nuovo archivio…
Assente - 29/9/2023
Per qualche giorno non avrò tempo di aggiornare il ghiribizzo e/o rispondere ai commenti: penso di tornare attivo intorno a martedì…
Poi magari, conoscendomi, finirò per scrivere qualcosa di notte ma, insomma, vedremo…
RAIdicolo - 3/10/2023
In questi giorni mi sono ritrovato a guardare (e soprattutto ad ascoltare) ore di programmazione RAI.
Il livello è pietoso. Quando anni fa smisi di guardarla già era inguardabile e non pensavo potesse peggiorare ancora. Invece è peggiorata e parecchio.
Vecchie cariatidi che scherzano e dicono banalità e un pubblico che applaude come un ossesso per qualsiasi stupidaggine. Oltretutto vi ho visto diverse facce annoiate: suppongo che per vedere e applaudire questi strazi siano pagati: non saprei spiegarmi diversamente il masochismo di queste persone.
E potrei continuare ancora a lungo a infierire ma il punto è un altro.
La RAI, la sua programmazione cioè, è lo specchio della nazione oppure si propone a una fetta di pubblico particolare, di disabili mentali che hanno difficoltà a usare il telecomando per cambiare canale?
Io temo che sia il riflesso della società, del nuovo italiano medio: questo spiegherebbe come sia possibile che la popolazione venga raggirata su questioni fondamentali come i vaccini mRNA, la guerra in Ucraina, l’UE giardino felice, l’immigrazione etc.
In pratica, se la popolazione italiana è questa, allora è possibile raccontarle qualsiasi favola. Qualsiasi virologo da baraccone apparirà come un taumaturgo, qualsiasi ospite capace di mettere tre parole in fila sembrerà un premio Nobel etc.
Chiaro che in questo panorama, l’Agnellino che io prendevo sempre (affettuosamente) in giro, sembra veramente un genio.
Vabbè: avete capito ciò che intendo: inutile insistere e farmi cattivo sangue di prima mattina...
Cemento contro verde - 4/10/2023
Sono a Firenze. Da casa di mio padre si vede un centro scolastico (più istituti insieme) che aveva uno grande spazio libero: una pista per correre, un campetto di calcio, uno di pallacanestro e tanto prato intorno.
Qualche anno fa il tutto è stato deturpato dalla costruzione di una piccola palestra che ha consumato uno spazio di prato inutilizzato.
Io ero contrario già alla palestra. Qui i ragazzi avevano già la possibilità di fare attività fisica in altri quartieri, almeno ai miei tempi, non c’era niente di niente.
Quello che mi fa veramente inca### è che adesso hanno distrutto gli spazi liberi rimanenti per costruirci altro, non so cosa. Ma questa è la mentalità bacata del tempo: costruire, non importa cosa, e distruggere gli spazi liberi. Vedremo cosa verrà fuori fra un cinque anni: questo è stato più o meno il tempo necessario per la micropalestra.
La kuestione salariale
2 ore fa
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