Abbastanza a sorpresa ho terminato la nuova versione 1.7.1 dell’Epitome chiamata “Scherlochulhu”!
Di solito non mi curo di spiegare l’origine dei soprannomi: in genere mi diverto ad aspettare il giorno in cui completo la nuova revisione e poi mi “guardo intorno” in cerca d’ispirazione: può essere un omaggio a parenti o amici, un richiamo alla cronaca oppure semplicemente un termine che mi è rimasto in mente. Insomma non ci sono particolari regole né significati particolarmente profondi…
Però il nome odierno è decisamente più strano del solito e quindi ne voglio spiegare l’origine: sono in attesa di un libro ordinato su Amazon la scorsa settimana che DOVREBBE arrivarmi oggi. L’autore mette insieme Sherlock Holmes e i miti lovecraftiani su Cthulhu & C.: beh… io ho fatto lo stesso!
Venendo al sodo si tratta di una versione piuttosto tranquilla, senza sconvolgimenti nella struttura dell’opera. Come al solito ho aggiunto qualche nuovo sottocapitolo ma principalmente ho riletto e corretto le novità aggiunte nella versione 1.7.0: soprattutto il capitolo 17 è molto lungo e impegnativo…
In definitiva ho aggiunto:
Il sottocapitolo 10.6 sul “pensiero maggioritario” e “minoritario”.
Il sottocapitolo 14.4 sul “nuovo” razzismo.
Ho poi riscritto il sottocapitolo 5.10 (la legge dell’alleanza) fondendolo con il 5.11 (sul potere egemone). Si trattava di materiale vecchissimo, probabilmente risalente alla prima versione dell’Epitome, e oramai piuttosto superato. L’ho riorganizzato meglio aggiungendo sfumature di concetti che prima mancavano: come al solito ne sono molto soddisfatto!
Qualche piccola modifica qua e là e, come ho detto, correzioni al materiale aggiunto nelle più recenti revisioni.
Alla fine ho aggiunto 6 pagine e 38 note per un totale di 360 pagine e 1466 note…
Per quel che vale la mia opinione mi sembra che la mia opera stia maturando bene!
Ah! un’altra piccola novità è la distinzione fra “epoca” ed “era”: a “epoca” ho lasciato il significato generico e quello associato al “paradosso dell’epoca”; invece per indicare i diversi periodi caratterizzati dai tre tipi di comunicazione (antica, moderna e attuale) ho introdotto il termine “era”.
Conclusione: pezzo corto ma davvero oggi non avevo voglia di scrivere…
Il post sentenza
43 minuti fa
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