«[Figlio dell'uomo] Porgi l'orecchio e ascolta le parole di KGB
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lunedì 5 ottobre 2020

Saggezza nordica

Antico proverbio tedesco da me appena inventato: "Zii prudente, bitte!"

Stupiditas - 6/10/2020
In un paese di stupidi battersi contro la stupidità è da stupidi.

Tennis - 7/10/2020
Perché i bambini bugiardi amano il tennis?
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Perché possono fare i racconta balle...

La profezia dell’omofalena - 8/10/2020
Ieri ho riguardato su Primevideo.com un “vecchio” film che mi aveva impressionato molto quando lo vidi al cinema: The Mothman Prophecies - Voci dall'ombra.

In realtà si è rivelato essere una pellicola dalla trama banalotta in cui Richard Gere, il protagonista, sfoggia “l’agitato”, ovvero la seconda espressione del suo repertorio (*1). Ottimi invece il sonoro e un montaggio molto creativo: il risultato era piuttosto inquietante. E questo è il motivo della mia delusione!

Vidi infatti il film in Olanda ovvero senza doppiaggio e con sottotitoli in olandese: mi sfuggirono quindi molti aspetti della trama ma per la mia fantasia su meglio così: perché essa poté colmare i buchi della storia con le sue ipotesi per me particolarmente suggestive. Un fenomeno psicologico interessante.

Conclusione: una pellicola da 5,5/10 mi era apparsa da 7/10...

Nota (*1): la prima è il sorriso dolce, appena accennato, che rivolge alle donne.

Due insiemi di violini - 9/10/2020
Ultimamente sto seguendo abbastanza il canale TwoSetViolin: in realtà i protagonisti non mi erano molto simpatici ma mi piaceva la loro preparazione musicale e, col tempo, ho iniziato ad apprezzarli.

Spesso commentano video di bambini musicisti anche giovanissimi e l’appellativo “genio” si spreca.

La mia conclusione è invece diversa: è evidente che la musica e suonare è per i bambini un’attività spontanea, quasi naturale: con un decimo dell’impegno di un adulto riescono a ottenere risultato dieci volte maggiori.

Da una parte è stupefacente da un’altra se ne deve prendere atto: il cervello dei bambini ha questa incredibile versatilità già nella prima infanzia. Niente di “geniale” quindi ma piuttosto “naturale”: con magari una buona dose di talento e dei genitori ossessionati dal far rendere i loro figli al massimo.

Sarebbe interessante avere delle statistiche sul numero di bambini “geniali” fra quelli che vengono accostati alla musica diciamo a 3 anni: io ho la sensazione che la percentuale sarebbe sorprendentemente alta.

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