«[Figlio dell'uomo] Porgi l'orecchio e ascolta le parole di KGB
e applica la tua mente alla SUA istruzione
» Pv. 22,17

Qui si straparla di vari argomenti:
1. Il genere dei pezzi è segnalato da varie immagini, vedi Legenda
2. Per contattarmi e istruzioni per i nuovi lettori (occasionali e non) qui
3. L'ultimo corto è questo
4. Molti articoli di questo blog fanno riferimento a definizioni e concetti che ho enunciato nella mia Epitome gratuitamente scaricabile QUI. Tali riferimenti sono identificati da una “E” fra parentesi quadre e uno o più capitoli. Per esempio: ([E] 5.1 e 5.4)

giovedì 22 ottobre 2020

Il buon digiuno

Leggendo “Antifragile” di Taleb ho ritrovato una mia teoria di qualche anno fa: postulavo infatti che l’uomo, non essendo stato “progettato” per mangiare tutti i giorni, potesse beneficiare di occasionali digiuni autoimposti.

Qualche mese dopo avevo trovato un articolo dove si spiegava che in California molti imprenditori facevano dei digiuni partendo da considerazioni analoghe alle mie.

Ebbene anche in “Antifragile” ho ritrovato questa idea inserita in un contesto più ampio: ai sistemi complessi (come il corpo umano) sono benefici piccoli stress occasionali.

Ieri ho quindi fatto digiuno ferreo concedendomi solo tre tè “lisci”: nel mio caso la fame consiste più in una sensazione di abitudine, assaporare e trangugiare, e non a una vera necessità fisica: ma del resto in questi mesi ho sviluppato una discreta pancetta che mi fa assomigliare a un barilotto…
Fame che poi si è manifestata agli usuali orari di pranzo e cena, trascinandosi per la serata, ed è svanita del tutto dopo le 23:00.

Tanto per fare - 25/10/2020
Non potendo o non sapendo fare niente di proficuo si preferisce fare qualcosa di inutile e dannoso per dare l’illusione di avere controllo sulla situazione e scaricare responsabilità proprie su innocenti.

CVD - 26/10/2020
Non volevo scrivere di covid-19 per un po’ ma, data la situazione, sta divenendo impossibile…

In questo corto volevo solo segnalare come lo scaricabarile, da sempre nel DNA di questo governo, abbia raggiunto il suo scopo dividendo e colpevolizzando gli italiani.
La colpa non è di chi era al potere e non ha fatto niente in estate per prevenire l’attuale disastro ma che anzi lo ha aggravato con scelte azzardate: per esempio riaprire la scuola senza controlli efficaci è la maniera migliore per diffondere il virus in tutte le famiglie. Con noncuranza si è solo incrociato le dita fidando in un vaccino che non si sa quando arriverà né quale sarà la sua capacità di protezione (*1).

No: la colpa è degli italiani che per la stragrande maggioranza hanno rispettato le regole: evidentemente o queste non erano efficaci oppure (come credo io) il problema era altrove.
Lo vedo su FB dove chi ha votato PD (*2) o M5S invece di riconoscere le responsabilità del proprio governo dà la colpa agli “italioti” o, magari, al comportamento estivo di qualche personaggio politico dell’opposizione…

Nota (*1): Il dr. Fauci sperava in almeno un 60% di protezione…
Nota (*2): Ho notato che nessuno dei miei conoscenti su FB ammette di votare PD anche se in Toscana dovrebbero essercene almeno 1 su 3: un po’ come la DC ai “vecchi tempi”...

Ah, ecco! - 29/10/2020
Notizia: Ecco i documenti: il report choc sulla scuola che la Azzolina ha ignorato di Francesco Storace da IlTempo.it

Già ad agosto i tecnici del ministero della salute e successivamente l’istituto superiore di sanità mettevano in guardia sul rischio di una riapertura delle scuole e sull’efficacia delle misure prese a tutela degli studenti e personale scolastico (e indirettamente delle relative famiglie).

Oltretutto viene citato proprio il caso di Israele che aveva impressionato anche il sottoscritto.

Aggeggio - 29/10/2020
Sono stato adescato da Amazon che mi ha allettato con un giocattolo sessuale!
Alla fine ha vinto la curiosità: … beh… è una caz####…

Comunque se fossi giovane in questi anni non so che effetto avrebbe avuto su di me la facilità di accesso alla pornografia: ai miei tempi, per un ragazzino, non era così facile accedervi: come minimo serviva un giornalaio compiacente o amici o fratelli più grandi.
Adesso su Internet c’è di tutto e di più e, molto spesso, gratuitamente (vedi YouPorn e le dozzine se non centinaia di siti analoghi). Che dire? È un’ingiustizia!

A parte gli scherzi la mia intuizione mi dice che proprio la facilità con cui è possibile accedervi le tolga gran parte del fascino: qualcosa di così comune non può essere percepito come altrettanto peccaminoso e salace. La rarità era la spezia che rendeva piccante la pornografia…

Nessun commento:

Posta un commento