«[Figlio dell'uomo] Porgi l'orecchio e ascolta le parole di KGB
e applica la tua mente alla SUA istruzione
» Pv. 22,17

Qui si straparla di vari argomenti:
1. Il genere dei pezzi è segnalato da varie immagini, vedi Legenda
2. Per contattarmi e istruzioni per i nuovi lettori (occasionali e non) qui
3. L'ultimo corto è questo
4. Molti articoli di questo blog fanno riferimento a definizioni e concetti che ho enunciato nella mia Epitome gratuitamente scaricabile QUI. Tali riferimenti sono identificati da una “E” fra parentesi quadre e uno o più capitoli. Per esempio: ([E] 5.1 e 5.4)

mercoledì 2 gennaio 2019

Apprendimento automatico (ironico)

Sarebbe bello riuscire a mantenere i propri buoni propositi (v. Buoni propositi e auguri per il 2019) semplicemente premendo un pulsante…
Beh, oggi l’ho fatto!
Lo studio delle reti neurali passa infatti anche attraverso l’approfondimento del linguaggio Python e oggi ho acquistato questi 18 libri per 15$ (dollari non euro!): Pyhton 2019 by Packt

Oltretutto ci sono almeno 4 libri sulle reti neurali (evidentemente è davvero l’argomento caldo del momento) di cui uno sul riconoscimento delle immagini che mi “mancava”...

Notturno - 4/1/2019
Mentre ero in balia del mio raffreddore/influenza riflettevo che, forse, nel medioevo tale malattia non si diffondeva così rapidamente perché la densità della popolazione era molto minore e i viaggiatori pochi. Adesso abbiamo una nuova influenza ogni anno ma magari, mille anni fa, lo stesso virus impiegava tre anni ad attraversare l’intera Europa. In altre parole, invece di ammalarsi ogni anno, ci si ammalava di raffreddore/influenza ogni tre…

Mi chiedo se ci siano studi al riguardo: sarei curioso di saperne di più. Ma la mia idea mi pare ragionevole: dopotutto anche la peste non colpiva tutta l’Europa contemporaneamente… oppure no?… bo…

#286 - 4/1/2019
«“Qui la vista è libera, lo spirito si eleva”. - Ma vi è una specie opposta di uomini che è sulla vetta e ha anche la vista libera ma guarda verso il basso.» (*1)

Sono d’accordo. Comunque confrontare con La montagna dell’albagia.

Nota (*1): da Al di là del bene e del male di Friedrich Nietzsche, Ed. Newton, 1991, trad. Silvia Bortoli Cappelletto.

Altro notturno - 6/12/2019
Stanotte mi è tornato a mente un documentario visto mesi fa: vi si spiegava di una specie di alci i cui maschi, per impressionare le femmine, avevano dei palchi di corna così giganteschi che richiedevano un enorme quantità di cibo per riformarsi ogni anno. Nel documentario si ipotizzava che proprio la loro eccessiva dimensione avesse alla fine causato l’estinzione di quella particolare specie.

Se ne ricava che nelle specie sessuate vi è un pericolo quando l’accoppiamento dipende da una caratteristica del maschio che: 1. non è nel complesso utile alla sopravvivenza; 2. è però fondamentale per la conquista delle femmine.

Ecco mi chiedevo se anche la razza umana non abbia lo stesso problema con la ricerca ossessiva di ricchezza e potere.

Ulteriore considerazione - 6/12/2019
Mentre scrivevo il precedente corto ho fatto un’altra considerazione: si potrebbe obiettare che la ricchezza e il potere favoriscono la sopravvivenza.
Sicuramente, per migliaia di anni, anche le corna sempre più grandi hanno, magari, aiutato gli alci a difendersi dai predatori: è stato il superare una certa soglia che, forse anche per condizioni climatiche più sfavorevoli, ha reso la dimensione delle corna eccessiva.
Adesso siamo in un’epoca in cui il pianeta è sfruttato all’eccesso: occorrerebbe quindi sfruttarlo meno dividendone più equamente le risorse ma la direzione in cui stiamo andando è invece opposta.
La ricerca ossessiva di potere e ricchezza possono favorire la sopravvivenza del singolo individuo (almeno nel breve termine) ma condannano la specie nel medio-lungo termine.

Nessun commento:

Posta un commento