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Inoltre un mio amico mi ha prontamente comunicato di aver appena finito di rileggere lo stesso libro (!) e quindi sono impaziente di scambiarci i rispettivi pareri!
Al momento ho letto i primi tre racconti. Il primo è Il mattatore di Walter M. Miller Jr, vincitore per il 1956. È una mazzata: ho fatto perfino fatica a finire di leggerlo!
L'idea di base non funziona, la visione del futuro ha sbagliato strada, la trama è noiosa e il racconto lunghissimo, il colpo di scena finale è a salve (*1) e la morale è incomprensibile (*2). Se non avessi grande fiducia nei premi Hugo avrei chiuso il libro e non l'avrei più riaperto: e magari è successo proprio questo al precedente proprietario visto che il volume, anche se usato, è in perfette condizioni!
Voto: 3½ / 10
Il secondo racconto, Sarchiapone di Eric Frank Russel vincitore per il 1955, è molto breve e divertente. Il tipico racconto che si basa su un'idea e ci costruisce attorno tutta la storia. Nonostante alcuni anacronismi secondari è molto piacevole.
Voto: 7 / 10
Il terzo racconto, Squadra d'esplorazione di Murray Leinster vincitore per il 1956 (perlomeno Asimov scrive così... magari c'erano più categorie?), è un buon racconto. Una trama semplice ma solida mantiene vivo l'interesse fino all'ultima pagina; alcuni personaggi sono molto interessanti (ci sono anche quattro orsi kodiak mutati!). Il finale è un po' tirato via e superficiale e anche la “morale”, di nuovo contro i robot, ha degli aspetti anacronistici. Comunque di piacevole lettura...
Voto: 6 ½ / 10
Nota (*1): gioco di parole ma per capirlo bisogna aver letto il racconto...
Nota (*2): si capisce che c'è da una mezza pagina finale di discorsi sui robot e sugli individui...
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