L’11 dicembre scrissi il pezzo Due commenti rapidi su Omicron e covid-19 dove evidenziavo un dato (ufficiale) particolarmente interessante di cui, ovviamente, nessuno parla.
Si tratta della percentuale di morti di covid-19 senza comorbidità indifferentemente dall’età: i vecchissimi dati di Wuhan indicavano appena uno 0,9% che non ho idea di quanto sia attendibile; i dati italiani su un sottoinsieme di circa 7.000 vittime (vado a memoria, potrei sbagliarmi, ma l’ordine di grandezza dovrebbe essere questo) indicavano il 2,9%.
Questo dato è fondamentale per valutare il rischio per la singola persona che NON dipende esclusivamente dall’età ma, probabilmente in misura molto maggiore, dai fattori di rischio ovvero dalle comorbidità già presenti.
Alla stessa, a mio avviso clamorosa, costatazione è arrivato ieri anche il Dr. Campbell (Freedom of information revelation) che ha mostrato i dati ufficiali del Regno Uniti che fino ad adesso non erano stati divulgati (perché no?), ovvero che le vittime di cui l’unica causa è stata il covid-19 (non ricordo se per il 2020 o il 2021) sono state circa 17.000 su circa 150.000. Insomma un po’ più di un decimo.
Al momento il Dr. Campbell stava ancora “processando” questa nuova informazione ma sono curioso di vedere cosa ne concluderà nei prossimi giorni...
Nuovo presidente - 21/1/2021
Al momento non sto assolutamente seguendo le manovre politiche per l’elezione del nuovo presidente della repubblica: so già che sarà pessimo e che lo troverò disgustoso come vomito secco sul marciapiede.
Suppongo che sarà Draghi se così veramente vogliono i parapoteri esteri che ormai controllano la politica italiana nella sua totalità: se non Draghi qualche altro burocrate “europeista” ubbidiente e sottomesso, che dica sempre “sì” agli ordini che riceverà da Bruxelles (o da dovunque arrivino).
Così, senza essermene interessato per niente, pensavo che un’alternativa a Draghi potrebbe essere la Bonino o roba del genere. Dubito politici più tradizionali come può essere un Casini. Forse un Prodi: è stato presidente del Consiglio Europeo, quindi è conosciuto e, pensando ai danni che ha provocato all’Italia, dovrebbe anche essere ritenuto affidabile. È chiaro infatti che la decisioni arriverà dall’estero e dovrà essere un nome assolutamente “europeista”: magari un qualche burocrate grigio mai sentito nominare (da me) che verrà spacciato come un grande statista…
Dr. Clancy - 24/1/2022
Oggi il Dr. Campbell ha pubblicato una lunga intervista a un immunologo australiano di fama mondiale, il Dr. Clancy.
Di solito ascolto questi video molto lunghi sdraiato a letto, seguendo il tutto solo con un orecchio (e talvolta, raramente, mi addormento) e in questo caso, anche a causa dell’accento e della difficoltà della materia, eviterò di provare a ripetere quel che mi è “parso” di capire.
Piuttosto mi concentrerò su vari dettagli che mi hanno colpito.
- Prima di tutto mi ha colpito che il Dr. Clancy abbia evitato di dare risposte dirette ai temi più scottanti probabilmente per evitare polemiche: colpisce che anche esperti del suo calibro rischino di venire attaccati dalla censura o dai media.
- I vaccini funzionano “abbastanza” (il virgolettato è mio) ma andrebbero coadiuvati con altri trattamenti, farmaci a basso costo, usati nei paesi poveri con grande successo (*1), per ridurre il fortemente i pericoli.
- Generica preoccupazione per l’uso di questi vaccini genetici in contrapposizione a quelli tradizionali (col virus inattivo) ottenibili in pochi mesi. Se ben capito nel 1953 e nel 1968 furono creati in 5 mesi.
- La variante Omicron sembrerebbe l’inizio della fine della pandemia. La variante Omicron è stata una grande fortuna per l’umanità.
- Le dosi aggiuntive di vaccini genetici sembrano essere efficaci per un periodo sempre più breve. Se ho capito bene 20 settimane dopo la seconda dose, 10 settimane dopo la terza e, presumibilmente, appena 5 dopo la quarta.
- Le case farmaceutiche cercano di fare più soldi possibili.
- Osservazione: le pandemie recenti si sono estinte da sole in pochi anni. Paradossalmente l’intervento umano potrebbe produrre un’evoluzione diversa?
Nota (*1): controllando su Wikipedia ho avuto la conferma che il farmaco “innominabile” è l’Ivermectin e, forse, anche l’idrossiclorochina.
Ripensandoci - 24/1/2022
Proprio mentre “incollavo” il pezzo precedente mi è venuto in mente un’altra intervista di cui forse non ho parlato fatta sempre dal Dr. Campbell a una delle massime autorità mediche danesi.
Il medico danese aveva risposto tranquillamente e in maniera diretta alle domande del Dr. Campbell.
Invece il dottore australiano invece rispondeva stando sul chi vive, spesso in maniera indiretta.
La differenza credo stia nel diverso clima politico/sociale che si respira in Danimarca e in Australia: dove c’è libertà c’è chiarezza dove vige la censura tutto è offuscato e incerto.
Opportunità perduta - 27/1/2022
Ho un’oretta libera ma, ovviamente, non ho idee da scrivere…
Come ho accennato non sto seguendo l’elezione del nuovo presidente perché so già che sarà pessimo se non terribile. Ovviamente girando per casa mi capita di sentire qualche nome: la maggior parte neppure li conosco però ho sentito quello di Casini e della Casellati…
Non ho parole: per me rappresentano il peggio della politica italiana… oddio, comunque peschi un politico peschi un pesce marcio, però…
Paradossalmente Berlusconi sarebbe stato per adesso il mio preferito! Immaginatevi: discorso di fine anno con barzelletta non politicamente corretta, festini a luce rossa sul Colle (con tanto di vecchi ambasciatori stranieri), ricorrenti messe in stato di accusa. Polemiche a non finire, italioti che alle sue visite ufficiali avrebbero cantato “Bella Ciao”. Qualche capo si stato straniero che si sarebbe rifiutato di stringerli la mano…
Insomma almeno ci saremmo divertiti con lui!
alla prima stazione
1 ora fa
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