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martedì 17 luglio 2018

La relatività apparente

Nella vita è sempre tutto relativo...
A noi stessi.

Sogno fra le nuvole - 25/6/2018
Nei giorni scorsi ho visto un documentario che mi ha ricordato un incubo ricorrente: beh, non proprio un incubo perché più che paura mi causa tensione e, probabilmente non mi sveglia; per questo lo ricordo solo ora (e abbastanza parzialmente).

Il documentario era semplicemente su fulmini, temporali e nuvole. In particolare mi aveva colpito una rara formazione nuvolosa che, mi pare, nel documentario fosse detta "a conchiglia" (*1).

Nel mio sogno sono in una specie di grattacielo: le pareti sono delle vetrate da cui si vede benissimo il cielo fino all'orizzonte. Da un lato avanza un'enorme temporale: le nuvole sono nerissime e sembra quasi un foro nel cielo. Il contrasto col resto del cielo, in genere colorato come fosse al tramonto, è netto. Non ricordo fulmini ma credo che ci fossero. Ma la caratteristica più evidente di questa nube è la grande velocità con cui avanza: quasi non lascia spazio alla paura perché in pochi secondi ci è addosso. Mi pare di ricordare un vento fortissimo con l'acqua che colpisce le finestre orizzontalmente, ma a questo punto devo svegliarmi o comunque cambiare sogno...

Nota (*1): con “nuvole a conchiglia” in italiano, su Google, ho trovato immagini di nuvole a forma di conchiglia. Cercando però “shell cloud” si vedono quelle del documentario: nubi che avanzano con un fronte particolarmente ben delineato e minaccioso.

Stamani invece - 25/6/2018
Ne ricordo solo un frammento:
Una donna malata di mente si dirige in una stanza, forse di ospedale, per uccidere un uomo. In precedenza avevo visto il risultato, ovvero, l'uomo ucciso.
Ma è una trappola! La donna deve essere incastrata! Arrivata nella stanza infatti non c'è nessuno: mentre si guarda intorno, da un armadio esce un altro uomo (non la vittima designata), che la sorprende alle spalle tramortendola/addormentandola. A quel punto intervengo io che avevo seguito la donna a distanza. Lotto con l'uomo, l'adrenalina sale e mi sento pieno di forze: “sfortunatamente” lo scontro finisce subito! Lo colpisco infatti in faccia con una bottiglietta trovata su un ripiano: l'uomo cade all'indietro ma non si rialza. La bottiglia doveva contenere un acido fortissimo e già adesso al posto della fronte e del naso ha un buco che arriva al cervello.
Ricordo di aver pensato che l'uomo fremeva scosso da tremiti, anche se morto, perché il cerveletto, trovandosi sulla nuca, non era ancora stato raggiunto dall'acido!

Svolta inattesa - 25/6/2018
La donna (*1) è intanto distesa su un lettino e si sta riprendendo. Io sono accanto a lei ma non sono più solo: ci sono almeno altre due persone, probabilmente, vecchi amici di scuola.
La donna adesso è sorprendentemente tranquilla: forse era stata ipnotizzata ma ora è pienamente consapevole di quanto è successo. Ci racconta chi è: si tratta della sorella maggiore (*2) di un mio amico delle elementari! Non so perché, né ricordo come, ma inizia a raccontarci dei vecchi aneddoti. In particolare ci racconta che sua madre fosse in gioventù straordinariamente disinibita. Ci spiega che parlando in libertà in ufficio aveva fatto arrossire fino alle orecchie una collega: le aveva detto che nel fine settimana era “uscita” con undici (11) uomini ma che nessuno di questi fosse stato “decente”!
Ricordo di aver fatto due considerazioni: 1. che era buffo come, a distanza di tanti anni, si parlasse liberamente di questi episodi che invece prima si sarebbero tenuti nascosti con imbarazzo; 2. che la sorella del mio amico era ancora sorprendentemente bella (*3)!

Nota (*1): in realtà non sono sicuro che sia la stessa donna, probabilmente anzi non è così, ma per “romanzare” maggiormente il corto...
Nota (*2): nella realtà ho solo un fugace ricordo della sorella del mio amico: era sensibilmente più anziana di lui. Quando noi eravamo dei bambini lei era già una ragazzina e raramente stava in casa. Mi pare di ricordarla, abbigliata in perfetto stile anni '80, che si prepara a uscire bisticciando a voce con la madre.
Nota (*3): Pelle bianca e liscia, lunghi capelli rosso Tiziano e forme ben delineate: ma il suo vero segreto è che sembrava essere più vicina ai 30 che ai 60!

La crocifessa - 25/7/2016
Per far contento un amico, e come labile prova della mia obiettività politica, vi segnalo una proposta di legge idiota della Lega: Lega, proposta di legge per introdurre il crocifisso obbligatorio in tutti i luoghi pubblici. Porti compresi da IlFattoQuotidiano.it

Un'idea anacronistica, un passo indietro invece che avanti. Personalmente credo sia l'iniziativa balzana di una singola parlamentare. Dubito fortemente, anzi sono sicuro che questa proposta non diverrà mai legge: uno spreco di carta utile forse al Lercio.it per sfornare qualche battuta divertente.

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