Prima o poi doveva succedere: quando si prova a fare qualcosa di nuovo si arriva sempre a una fase di sconforto...
Ma procediamo con ordine: la lezione è stata ok.
Ormai abbiamo raggiunto una scaletta decentemente stabile.
Nel primo terzo di lezione, aiutandomi con i miei appunti, gli riassumo come sono andati gli esercizi durante la settimana ed, eventualmente, chiedo chiarimenti; in contemporanea o subito dopo può succedere che sia il maestro a chiedermi di suonare qualche esercizio per capire meglio quale sia la mia situazione.
Nella secondo terzo di lezione il maestro mi cambia gli esercizi della settimana e facciamo un po' (ma poca) di teoria.
Nell'ultima parte mi spiega come eseguire il brano musicale: nelle ultime due lezioni, ad esempio, abbiamo iniziato a studiare “Fear of the dark” degli Iron Maiden...
Anche questa volta abbiamo cambiato molto gli esercizi per casa: da una parte è un bene perché così evito di annoiarmi dall'altra cambiare troppo genera un po' di confusione. E il seme della crisi germogliata oggi è stato qui piantato...
Per la cronaca abbiamo ricambiato il riscaldamento: si è aggiunto l'esercizio
Penta-La Blues (è come il
Penta-La con l'aggiunta di due Re#) e, per non allungarne troppo la durata, ho eliminato la
verticale-A. Inoltre alla
Penta-La è stato aggiunto il “trillo”: non mi dilungo su di esso perché, una volta a casa, mi sono reso conto di non aver capito bene come farlo! Dovrebbe essere come il legato solo che la seconda nota, quella senza plettrata, la si deve ottenere picchiettando più volte con il dito sulla corda...
L'esercizio di ritmica lo si è diviso in due parti:
Ritmica-M e
Ritmica-B.
La
Ritmica-M lo faccio con le corde mute e, semplicemente, devo suonare diversi ritmi stando attento alla direzione della plettrata:
¼↓ ¼↓ ¼↓ ¼↓
⅛↓ ⅛↑ ⅛↓ ⅛↑ ⅛↓ ⅛↑ ⅛↓ ⅛↑
⅛↓ ⅛↓ ⅛↓ ⅛↓ ⅛↓ ⅛↓ ⅛↓ ⅛↓
¼↓ ¼↓ ⅛↓ ⅛↑ ⅛↓ ⅛↑
¼↓ ⅛↓ ⅛↑ ⅛↓ ⅛↑ ¼↓
Nella
Ritmica-B devo invece suonare degli accordi usando le ritmiche viste precedentemente: per semplicità si tratta di coppie di accordi (D A; Em D; Am D; E A; G A) e quindi, dopo un po', diventa automatico passare dall'uno all'altro (non c'è il problema di doversi ricordare la sequenza!).
Anche la
Progressione è cambiata: al posto delle sequenze lunghissime (e con accordi non semplicissimi come il Bm7) della scorsa settimana siamo tornati a 4 giri semplici semplici:
D A G A
G Em C D
E G A G
C Dm G Am
Anche questi giri li devo suonare sulle ritmiche introdotte nell'esercizio
Ritmica-M. In pratica è identico al
Ritmica-B solo che le sequenze di accordi sono più lunghi...
Infine modificato ancora il
Blues: la ritmica è diventata 1↓ 2≠ 3 | 4↓ 5≠ 6 cioè plettrata giù al primo tic, muto le corde al secondo, niente al terzo etc...
Il motivo è che, con la vecchia sequenza 1↓ 2 3 | 4↓ 5 6, dopo aver suonato l'accordo al 4˚ tic, rimanevo imbambolato a sentirlo suonare e poi non facevo più in tempo a cambiare accordo! Inoltre (anche se non è più blues!) ho ridato la precedenza a Dm7 (e suono quindi Dm7(I), Am7(IV) e Em7(V)).
Per il brano mi ha insegnato tre nuovi accordi necessari: Power Chord D (PC-D), Power Chord Bb (PC-Bp) e Power Chord C (PC-C). Non so quale sia in italiano la traduzione di Power Chord (accordo potente?): secondo il maestro si tratta di accordi che sono una via di mezzo fra gli accordi maggiori e quelli minori, molto usati nel rock perché... ach! Non me lo ricordo più!
Comunque questi tre accordi vengono usati in Fear of the Dark e io devo iniziare a impararli: non sembrano difficili perché la posizione delle dita è la stessa e sono solamente traslati lungo il manico della chitarra; l'unica cosa a cui mi ha detto di stare attento il maestro è di non pizzicare per errore la seconda corda perché stona particolarmente (non ricordo più con quale accordo)...
Ecco la sequenza che devo imparare:
Ok, alla lezione quindi andò tutto bene: mi sembrava di aver capito tutto ed ero contento per le novità. Come mio solito provai i nuovi compiti solo il giorno dopo e fu allora che la magagna si manifestò!
La sequenza dell'esercizio di
Ritmica-M, opportunamente numerata come la 17 (questi esercizi provengono infatti da delle fotocopie), mi risulta impossibile da eseguire!
Per la precisione si tratta di questa: ⅛↓ ⅛↓ ⅛↓ ⅛↓ ⅛↓ ⅛↓ ⅛↓ ⅛↓
Ovvero tutti ⅛ plettrati verso il basso (non ho problemi con la sequenza precedente dove la plettrata è alternata). Il motivo è che mi ero, a fatica, abituato ad associare il movimento del piede che batte il tempo seguendo il metronomo alla direzione della plettrata: cioè quando il piede va in basso la plettrata è in giù, quando va verso l'alto in su...
Sarà che sono troppo scoordinato ma adesso non mi riesce più dissociare i due movimenti col risultato che: o vado fuori tempo oppure accelero col piede...
E il problema non è rallentare i bpm del metronomo: ieri sono passato da 66 a 50bpm e, pur provando e riprovando per 20 minuti, non ho risolto niente. Oggi ci riprovo abbassando ancor di più il tempo ma sono pessimista sulle probabilità di successo.
Quel che mi deprime non è la difficoltà in sé quanto il fatto che non mi riesca assolutamente: se infatti mi riuscisse almeno un minimo, anche a una velocità molto lenta, sarebbe poi solo questione di pazienza e pratica e poi, più o meno rapidamente, andrei ad aumentare la velocità. Quando però il proprio livello di abilità è zero sembra impossibile poterlo migliorare ed è questo che mi abbatte...
PS: Fatemi sapere se trovate i dettagli degli esercizi interessanti: per me è molto impegnativo riportarli e sono scettico sulla loro utilità per il lettore occasionale. Chi è interessato me lo faccia sapere (tramite commento o con un'email...) altrimenti dalla prossima lezione inizierò a tralasciarli!