Questo post è ritardato perché lo pubblico diversi giorni dopo la lezione.
Il maestro NON è ritardato perché, come spiegato in Aprilità varie, arriva sempre in orario.
Io proprio ritardato non sono ma un po' ottuso sì! Davvero è incredibile come avessi cieca fiducia nel mio orologio pur sapendo che mostrava un orario diverso da tutti gli altri segnatempo che ho a giro per casa...
Vabbè, scusate il gioco di parole pietoso... Veniamo all'ultima lezione e a quel poco che mi ricordo di essa visto che ormai è passata una settimana esatta.
Impietosito dai miei piagnistei credo che il maestro sia arrivato addirittura in anticipo solo che, sentendomi in imbarazzo, non ho controllato l'orologio e quindi non lo posso confermare!
Ovviamente il grosso della lezione l'abbiamo passato a riguardare il brano degli AC/DC per analizzare cosa fosse andato storto: in effetti abbiamo verificato che c'erano molti problemetti di cui però, l'unico significativo, era quello della ritmica.
Come spiegato nel corto Frustrazione dei molteplici problemi il più arduo era la ritmica con l'ottavo che mi sfalsa il quarto rispetto al metronomo. Anche il G5, che a me pareva assurdo, va invece suonato con la diteggiatura indicata nella tablatura e usando come primo dito il medio perché l'indice serve subito dopo...
Comunque alla fine si è deciso di accantonare temporaneamente questo brano e cercare di riuscire a suonare con le corde mute la ritmica richiesta.
Per questo motivo il maestro mi ha riassegnato il buon vecchio esercizio ritmica-m con il ritmo: ¼ ¼ ⅛ ¼ ⅛
Sfortunatamente il mio cervellino arteriosclerotico, anche alla minima velocità del metronomo, non riusciva a non imbrogliarsi. Per questo motivo mi sono divertito a fare un programmetto Java (vedi anche il corto No Thread) che mi mostrasse i movimenti del piedi con associate le plettrate. Ovviamente posso settare i bpm che voglio e idem per la ritmica (inclusi ½ e pause purché si rimanga in 4/4). Vedi immagini:
Grazie a questo programmino, partendo dalla lentissima velocità di 30 bpm sono arrivato adesso a 40 e prevedo di salire ancora rapidamente.
L'altro problema era sui Power Chord: in particolare tendevo spesso a iniziare la plettrata dalla sesta corda invece che dalla quinta. Proprio per evitare questo errore finivo per guardare la mano destra invece che la sinistra col risultato che staccavo moltissimo gli accordi l'uno dall'altro.
In praticava guardavo la mano sinistra per spostarla lungo il manico e, a quel punto, controllavo la plettrata della mano destra...
Il maestro merita un plauso perché mi ha dato due esercizi che, in una settimana, hanno risolto il problema. Li spiego un poco nei dettagli perché è interessante la relazione di causa ed effetto...
Il primo esercizio l'ho chiamato Blind: con gli occhi chiusi devo plettrare tutte le corde partendo dalla sesta e arrivando alla prima; poi lo faccio una seconda volta suonando nell'ordine la sesta, la quarta, la quinta, la terza, la quarta, la seconda, la terza e la prima. Il tutto ripetuto 4 o 5 volte.
Inizialmente facevo numerosi errori ma adesso non sbaglio quasi mai!
Il secondo esercizio l'ho chiamato Potente 2 perché si basa su alcuni Power Chord (tutti da suonare sulla corda 5,4 e 3) alternati alla sesta corda libera. Per la precisione:
⅛ ⅛ E5 ⅛ ⅛ D5 | ⅛ ⅛ C5 B5 C5
Dove gli ottavi sono il MI sulla sesta corda mentre gli accordi durano ciascuno ¼. Ovviamente lo scopo dell'esercizio non è solo quello di impratichirsi su questi quattro accordi (che già ho nel brano dei Manowar) ma, soprattutto, di abituarsi a distinguere fra la sesta e la quinta corda...
Di negativo c'è l'accordo FA maggiore. Non riesco a velocizzarlo e inizio a deprimermi: è da tre giorni che sono fermo a 69bpm e, a questa velocità, riesco a cambiare in un tic del metronomo al massimo una volta su tre...
Di brani, tanto per farmi fare qualcosa di nuovo, me ne ha dato uno molto facile: la musichetta (che odio) dei Simpson. Facile con un solo trucchetto nella diteggiatura al quale stare attenti. Qualche dubbio sul ritmo della parte finale perché nella tablatura non sono indicati i tempi.
La lezione di oggi infine è saltata perché mi si è rotta la macchina appiedandomi: ma non aggiungo altro perché suppongo che ci scriverò un post ad hoc...
alla prima stazione
1 ora fa
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