«[Figlio dell'uomo] Porgi l'orecchio e ascolta le parole di KGB
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» Pv. 22,17

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domenica 14 agosto 2022

Non va...

Qualcosa non funziona nella mia non dieta…
Questa settimana il mio perso è ancora 82Kg come la scorsa: sì ho ritarato leggermente la lancetta e sono un 82 esatto mentre l’altra volta forse ero stato più generoso nella mia lettura. Però se ho perso qualcosa si tratta di etti.

Eppure sto facendo ginnastica con estrema regolarità (ho saltato solo giovedì quando sono stato a Pisa). Probabilmente non sto facendo abbastanza esercizi aerobici per bruciare grasso e, comunque, dovrei iniziare a stare più attento a quello che mangio.

Forse sbaglio anche orario di allenamento: per motivi famigliari vado alle 17:30 circa. Mi sento quasi sempre spossato e privo di energie già quando inizio…

No caldo - 14/8/2022
Questa estate mi sembra di essermi lamentato sul ghiribizzo due volte per il caldo: ebbene entrambe le volte il giorno dopo o poco più ci sono stati degli acquazzoni molto sostanziosi che hanno raffreddato sostanzialmente la mia casa.
Stamani per esempio, a stare con le finestre aperte la notte, sono a 22° che diventeranno 24° a fine giornata. Ormai da me si può dire che il gran caldo sia già terminata per questo anno.

Vecchia previsione su Di Maio - 16/8/2022
Nell’autunno del 2019 scrissi molti pezzi di politica cercando di indovinare quale governo sarebbe succeduto al Conte I sostenuto da Lega e M5S.
Uno degli elementi “critici” dal mio punto di vista era Di Maio. Per me era ovvio che, essendo al secondo mandato ed essendo ambizioso, avrebbe lasciato il M5S a causa del vincolo dei due mandati. All’epoca, sempre secondo me, la scelta politica più vantaggiosa sarebbe stata uscire dal M5S fondando un proprio partito per poi allearsi, in caso di elezioni, con la Lega (che, all’epoca, SPERAVO fosse un populismo reale).
A mio avviso, almeno inizialmente, Di Maio dovette realmente prendere in esame un’ipotesi di questo genere: me lo fanno pensare alcune prese di posizioni non proprio limpide che lasciavano aperte più possibilità.

Alla fine, con mio disappunto, Di Maio rientrò nei ranghi e così nacque la “solida” alleanza fra PD e M5S del Conte II.

Ecco cosa scrissi nel corto Flop Di Maio del 4 settembre 2019:
«[...] ogni logica politica indicava che Di Maio avrebbe dovuto prendere le distanze dal governo e chiamarsi fuori dal M5S. Probabilmente il governo [PD+M5S] si sarebbe formato lo stesso ma sarebbe stato ancora più debole di adesso.
Invece tutti i suoi commenti suonano di resa incondizionata: non ha posto nessun paletto precondizione politica per poi poter puntare i piedi…

Il problema della mia previsione è stato… Di Maio!
Da una parte Di Maio non ha seguito la logica politica, da un’altra (temo) gli è mancato il coraggio di fare ciò che avrebbe dovuto fare e, infine, non bisogna dimenticare che populismo ambizioso (ricerca del bene per sé) non significa populismo reale (ricerca del bene per la nazione): in altre parole non è da escludere che gli sia stata offerta qualche garanzia di sopravvivenza politica o comunque di potere e che lui l’abbia accettata…
»

Ecco credo che le garanzie di sopravvivenza politica le avesse effettivamente ottenute dal PD e che non sia un caso se alle prossime elezioni sarà candidato nelle loro fila.
Col senno di poi la mia iniziale valutazione errata di Di Maio fu dovuta al fatto che ne avevo sopravvalutato le capacità: dimenticai che si era ritrovato ministro e capo del M5S non per abilità o doti politiche ma semplicemente per puro caso. Di Maio non era quindi in grado di compiere scelte difficili, come fondare un proprio movimento politico, ma, conscio dei propri limiti, avrebbe accettato l’offerta politica più conveniente per la sua persona.

Aggiornamento su Strabuccinator - 17/8/2022
Dopo qualche giorno di pausa ho ripreso il racconto (romanzo breve?) di Strabuccino/Strabuccinator. Sono arrivato a 64 pagine già scritte (l’equivalente di circa 21 pezzi!) e completo suppongo sarà sulle 100 pagine…
Oggi ho passato diverse ore a rileggerlo dall’inizio apportandovi piccole correzioni e segnandomi un paio di piccole modifiche.
Nel complesso mi pare che sia piuttosto divertente anche se io faccio poco testo…
Poi c’è sempre il problema di dove pubblicarlo: ho controllato un paio di siti di racconti “erotici” ma nei termini d’uso si prendono tutti i diritti di farci quello che vogliono su ciò che pubblicano: ora il mio racconto magari non sarà un capolavoro ma almeno non è scritto in un italiano da terza elementare… Insomma non varrà niente ma non mi va di regalarne l’uso (compresi adattamenti e altro) a degli sconosciuti.

Sui tempi non ho idea: sto per finire anche il libro di psicosociologia e una volta terminato passerò subito a una nuova iterazione dell’Epitome (la versione 1.9.2) che mi prenderà parecchio tempo e, soprattutto, energie mentali. Insomma vedremo…

Sottilliezze - 20/8/2022
Ieri ho guardato la partita Fiorentina-Twente. I telecronisti sembravano particolarmente sorpresi dall’ottima prestazione di Sottil. Io no.

In Appunti di calcio estivo (di esattamente tre anni fa!):
«Molto bene Sottil e Montiel ma anche altri giovani di cui non ricordo il nome. Soprattutto Sottil mi è piaciuto molto [...]»

In Calcistiche (settembre 2019):
«Ottimi Castrovilli e Sottil: sugli altri sono ancora incerto.»

In Divagazioni calcistiche (ottobre 2019):
«Anche Sottil mi era parso molto forte ma Montella lo vede solo come sostituto di Chiesa quindi dubito che troverà molto spazio…»
Già, che stress gli anni col “genio” Montella…

In Indicazioni iniziali (settembre 2020):
«Ah, sono curioso di vedere come se la caverà Sottil al Cagliari: con la Fiorentina l’anno scorso aveva giocato solo alcuni scampoli di partita in cui aveva oggettivamente aveva cercato di strafare, probabilmente per mostrare quanto valeva, ma mi sembrava che avesse ottime doti.»

In Serie B (dicembre 2020):
«[...] Pradè che non ne ha azzeccata una: ha comprato ex-calciatori, ha strapagato giocatori modestissimi (tipo Duncan), ingaggiato oggetti misteriosi e ha dato via giocatori potenzialmente utilissimi (tipo Sottil che, ovviamente, a me piaceva e credo di averlo scritto) [...]»
Pradè, altro genio…

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