Speravo, dopo aver eliminato le merendine, in un miglioramento più evidente ma suppongo dovrei fare un po’ più ginnastica aerobica (o una dieta più attenta).
Ora con le partite di calcio in tivvù cercherò di pedalare alla cyclette: di sicuro non mi farà male…
Stupidi e incapaci - 24/8/2022
Adesso dovrei iniziare la nuova revisione dell’Epitome ma voglio prendermi ancora qualche minuto di pausa. Ne approfitto quindi per riportare un’intuizione avuta ieri.
Negli ultimi mesi, in pratica da febbraio con le scellerate decisioni dei governanti europei che hanno fedelmente ubbidito a un demente senile, mi sono convinto della loro totale e irrimediabile corruzione non solo politica ma anche morale.
Come si fa infatti a prendere delle decisioni totalmente contrarie all’interesse della popolazione e dell’economia in generale come è stato fatto se non si vuole portare avanti un progetto di impoverimento generalizzato della popolazione?
Gombloddo, gombloddo ho pensato anch’io: come era possibile che ciò che era ovvio a febbraio a me, che avevo studiato appena per un mese la situazione in Ucraina, non lo fosse per politici che avevano a disposizione ogni sorta di esperti e chissà quanti dati aggiuntivi?
Ebbene, mi sono reso conto ieri, c’è un’altra possibilità: i nostri politici sono dei totali idioti. La loro unica capacità è quella di apparire intelligenti, seri e affidabili davanti alle telecamere. Ma è solo apparenza. La stupidità ormai ha trionfato anche in politica: l’intelligenza è stata battuta da una furbizia meschina, immorale e avida.
Una popolazione sempre più stupida infatti non è in grado di vedere e premiare l’intelligenza, la giustizia e gli sforzi mirati al benessere comune. Basta un politico gradasso che abbia un bel vocione convincente e la gente è tutta con lui…
Ripeto il nocciolo di questo corto che, temo, possa essersi perso nella mia generale amarezza: non è detto che i nostri (occidentali in genere) politici combinino disastri per dei secondi fini ma potrebbero essere semplicemente stupidi, ignoranti e incapaci.
E allora che si fa? - 23/8/2022
L’ho già scritto qua e là ma giova ripeterlo.
Le prossime elezioni in Italia saranno totalmente irrilevanti: tutti i partiti maggiori sono inaffidabili e il loro obiettivo è solo quello di fregare gli italiani (*1).
La speranza, cioè un vero cambiamento, deve quindi venire dall’estero. In Germania, per esempio, l’approvazione di Scholz è al 18%, oltre il 70% dei tedeschi pensa (giustamente) che abbia combinato un disastro.
Perché questa differenza con l’Italia? Per molte ragioni secondo me: da una parte i tedeschi hanno un’informazione leggermente migliore della nostra, da noi poi gli effetti di questa crisi sono nascosti e lo saranno fino a ottobre, passate cioè le elezioni. La Germania poi, secondo me, avrebbe avuto la possibilità di dire “no” al demente senile: sono sicuro che la Merkel non si sarebbe infilata in questo disastro. E la popolazione se ne rende conto.
Ma, come ho già scritto, la vera battaglia per la libertà e la democrazia, si combatterà negli USA: decisivo sarà la composizione del nuovo congresso. I democratici devono essere puniti al voto per ciò che hanno combinato. Non che i repubblicani siano meglio: ma punire chi ha tradito è necessario per restituire un minimo di fiducia e credibilità nelle istituzioni.
Nota (*1): al netto di partitini microscopici e, pertanto, irrilevanti.
E Trump? - 23/8/2022
Pur con tutti i suoi limiti Trump non è un demente senile e nel caso peggiore avrebbe fatto “appena” metà dei disastri di Biden.
In realtà democratici e repubblicani sono entrambi marci, ormai troppo dipendenti dalle “donazioni” delle lobbi per anche solo fingere di fare gli interessi della popolazione.
Anche negli USA ci vorrebbe qualcosa di nuovo che, sfortunatamente, non mi pare di vedere all’orizzonte. Ci sono delle voci indipendenti ma hanno un seguito marginale e non credo siano in grado di influenzare significativamente il paese.
Quindi una situazione sostanzialmente brutta è stata portata all’improvviso collasso dal presidente demente senile che è, ricordiamolo sempre, controllato dalla cricca di papaveri repubblicani intorno a lui.
Video eloquente- 23/8/2022
Fino alla firma Biden è “normale” poi gli applausi lo distraggono e improvvisamente non sa più dove sia, che cosa stia facendo e chi siano le figure intorno a lui.
Osservatene lo sguardo perso mentre dà la penna al “papavero” alla sua destra. E anche come quelli intorno a lui lo guardino come se fosse un bambino di tre anni che deve spegnere le candeline della torta senza bruciarsi o caderci sopra..
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