Tanto tanto tempo fa iniziai a studiare Unholy Paradise dei Lonewolf, un gruppo francese di power metal non troppo conosciuto: eppure tale canzone, già al primo ascolto, mi entusiasmò.
Ovviamente in linea non esiste alcun loro spartito e così, con pazienza e orecchio, il maestro mi trascrisse la parte della chitarra in maniera che potessi impararla.
Tanto per capirci sto parlando della Lezione LVIII del luglio 2013: ormai quasi cinque anni fa!
Adesso sono lento a imparare nuovi pezzi ma all'epoca lo ero molto di più!
Per imparare le prime 24 battute mi occorse MOLTO tempo: più o meno tutta l'estate 2013. Solo a inizio settembre (v. Lezione LXI) si mise da parte il brano perché la parte seguente sembrava troppo difficile.
Due anni dopo, a settembre 2015, riprendemmo il pezzo (v. Lezione LXXXI): ero migliorato e le battute successive mi sembrarono subito abbordabili invece che “troppo difficili”. Solo la parte veloce prima dell'assolo era dura. Vedo adesso, ricontrollando il mio quaderno degli esercizi, che all'epoca studiavo il brano a 125bpm o, almeno, sapevo che era quella la velocità che avrei dovuto raggiungere: come vedremo in futuro mi dimenticherò di tale “particolare”...
Nel giro di qualche mese iniziai a concentrarmi su quella che chiamai la PV-unholy, ovvero la Parte Veloce di Unholy paradise, le battute dalla 102 alla 109 (che si ripetevano due volte di fila). Ad esempio il 7 novembre 2015 le studiavo a 90bpm, il 1/12/2015 ero a 95bpm. Pochi giorni dopo il maestro (v. Lezione LXXXII) mi assegnò degli esercizi specifici per aumentare la velocità e così rimisi di nuovo da parte Unholy paradise.
A febbraio 2016 iniziarono le allucinazioni: in Lezione LXXXIV affermai di essere arrivato a 112bpm (curiosamente la velocità obiettivo è passata da 125 a 120bpm). Se ben ricordo però, riascoltandomi si scoprì che mi “mangiavo” delle note e così la velocità diminuì di nuovo...
Marzo 2016, vedi Lezione LXXXV, dico di essere a 117bpm e maggio a 118 (v. Lezione LXXXVI). Ma dai miei appunti vedo che già l'8 maggio ero tornato a 107bpm...
Infine a luglio (v. In attesa della lezione), depresso per i miei non miglioramenti, smisi di allenarmi sul brano dei Lonewolf.
Un anno dopo, esattamente il 3 luglio 2017, ritornai alla carica: ero diventato molto più preciso e l'approssimazione con cui suonavo l'anno prima non era più accettabile. Nel frattempo però mi ero scordato che la velocità reale del brano è 125 bpm e, anzi, mi ero convinto che fosse 111bpm (probabilmente l'ultima velocità a cui mi ero allenato l'anno prima). Ricominciai a suonare al 70% di 111bpm...
Mi ci vuole tutta l'estate e l'inizio dell'autunno per ricordarmi l'intero brano: in quel periodo mi allenavo veramente poco.
A fine ottobre 2017 suonai di nuovo sopra il brano originale. Però, dopo un po', mi accorsi che mentre su GuitarPro, a 111bpm, riuscivo a suonare tutto, sul brano reale non riuscivo a fare la parte veloce. Così, a dicembre, mi “insospettisco” e controllo la velocità del brano reale: ottengo 125bpm!
Ricomincio quindi ad allenarmi separatamente sul brano e sulla parta veloce. A gennaio 2018 sono di nuovo a 110bpm sulla parte veloce: certo, suono le note in maniera infinitamente più chiara e pulita rispetto a due anni prima ma, in definitiva, non mi schiodo da tale velocità.
A inizio febbraio sono a 113bpm (con note pulite e chiare), a inizio marzo arrivo a 114bpm. A inizio aprile sono sempre a 114bpm: sembrerebbe che abbia raggiunto il mio (basso) limite di velocità eppure un giorno (il 9 aprile) succede qualcosa. Finalmente la mano destra e sinistra iniziano a suonare da sole quelle micidiali battute: il non dover pensare al movimento delle mani mi permette di andare MOLTO più veloce. Dopo tutte le esperienze passate aumento però la velocità solo di 1bpm alla volta. Ecco la sequenza dei miei progressi: 13/4 → 115bpm; 22/4 → 116bpm; 4/5 → 117bpm; 15/5 → 118bpm (ma non mi ero allenato per 10 giorni quindi, in pratica, si trattava dell'esercitazione successiva!). Sembrerebbero dei progressi lenti ma in questi ultimi due mesi, avevo ripreso ad allenarmi poco, inoltre aumentavo la velocità sempre di una singola unità anche se sentivo di riuscire ad andare molto più veloce.
Il 18 maggio mi esercito a 118bpm e decido di incrementare la velocità a 119bpm all'esercitazione successiva: alla fine della pratica mi accorgo però di non aver diminuito la velocità della parte veloce del brano: in altre parole non l'ho suonata a 118 ma a 125bpm!
Così oggi mi sono registrato mentre suonavo sopra i circa 15 secondi, in ciclo continuo, della parte veloce del brano reale: ovviamente ho subito fatto peggio del solito però si sente chiaramente che, volendo, riesco ad andare più veloce dell'originale e questo significa che ci sono quasi...
Inizialmente mi ci vuole un po' per carburare poi, trovato il ritmo, riesco a reggerlo solo per un paio di cicli prima che la stanchezza mi porti a commettere numerosi errori... e senza considerare che a volte non vado a tempo e sono, incredibile a dirsi, troppo veloce! Comunque riprendo un attimo fiato e poi do tutto nell'ultima esecuzione, che inizia a 2' 27” ed è decisamente buona.
Potete ascoltare l'intera mia breve esercitazione (un totale di 2' e 45”) senza censure QUI!!
Ora il problema sarà riuscire a suonare bene da subito questa parte ma credo, con un po' di pazienza (che tutto sommato non mi manca!), di potercela fare...
Conclusione: soddisfazione! Ora devo avere il parere dei miei amici chitarristi (e del maestro che però mi ha detto di essere pieno in questo periodo)...
lunedì 21 maggio 2018
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