No schermo. Stamani ho preso la macchina e, come sempre, ho ascoltato un po’ di Radio Sportiva.
Non ho sentito la storia completa ma ho comunque intuito qualcosa: è stato vietato il numero 88.
Ok. Qui ci starebbe bene la faccina che, disgustata, si dà una manata in fronte. Ma io non uso le faccine qui sul ghiribizzo: peccato.
Nota: da adesso in poi userò il termine “incapaci” per indicare il governo. Intendiamoci un governo guidato dalla Schlein sarebbe stato uguale o peggio: sicuramente prima o poi ci toccherà. Vorrà dire che, quando il momento verrà, lo chiamerò incapaci+ o incapaci++: dipende se daranno un ruolo a “Speranza”… e sicuramente lo daranno visto che l’incompetenza ubbidiente va premiata.
Già: ho visto fra i titoli che scorrono nominare Figliuolo! Mi auguro che non sia il generale con la penna in testa! Ma non voglio neppure investigare: non voglio farmi cattivo sangue… di sicuro sarà un omonimo...
Comunque, da quello che ho intuito, il numero 88 è collegato, non so bene come, ad antisemitismo o, forse, razzismo in genere. Non so e non mi interessano i dettagli.
88 è un numero! È 2x2x2x11 tutto qui. Poi, bo, qualche minuscolo sottoinsieme di persone potrà assegnarli un particolare significato simbolico. Tipo tombola per capirci.
Il mio disgusto per la stupidità di questa iniziativa è tale che faccio fatica a esprimerla a parole.
La sensazione che provo, perché ancora non so definirla con più precisione, mi ricorda un pezzo che scrissi un paio di anni fa. Forse addirittura nel 2020. nel primo anno di pandemia.
Allora ero arrabbiato perché la popolazione veniva trattata come bambini.
Da una parte c’è lo spiegare, il far comprendere qualcosa; dall’altra il semplice vietare. Si vieta ai bambini di non dare confidenze o accettare caramelle dagli sconosciuti. Ma non si spiega perché, non ci si fida che i bambini capiscano. Devono ubbidire e basta. Ora ricordo: nel 2020 ero arrabbiato per il coprifuoco senza eccezioni; mentre io avrei dato la possibilità agli italiani di incontrarsi, informandoli per bene sui rischi che correvano sia direttamente che indirettamente, cioè magari di infettare il vecchio caro nonnino chiuso in casa (*1).
Per me dare questa responsabilità agli italiani, che ne sono consapevole inevitabilmente avrebbe causato qualche vittima in più, sarebbe stato importante per far maturare la popolazione. Di un popolo maturo ci si fida, a uno immaturo si impartiscono ordini.
Passati 2-3 anni la situazione poteva migliorare? Assolutamente no! La demenza non guarisce né migliora da sola. Dallo sbagliato ma per certi versi comprensibile (intendo dalla situazione di emergenza della pandemia) siamo arrivati all’idiozia pura. Non c’è emergenza: ragionate quindi col cervellino!
Si va a punire l’aspetto più esteriore e superficiale di qualcosa. Non si spiega perché non si debba fare qualcosa, non si punisce l’abuso del singolo, ma semplicemente si vieta in toto un numero.
Di nuovo gli italiani vengono trattati come bambini dell’asilo non in grado di intendere e di volere. Di nuovo non si fanno prendere delle decisioni, in cui ognuno sia responsabile per se stesso, ma si vieta a prescindere. Che poi, come e quando il numero 88 possa essere usato in senso razzista, non lo so. Ma, come spiegato, è un dettaglio che non mi interessa.
Ma la squadra incapaci non comprende né giustizia né buon senso. Vietare, vietare e vietare agli italiani cretini, questa è l’unica logica di cui sono capaci.
Che poi se si tratta delle persone come se fossero bambini queste si comporteranno da bambini: ecco, questo è l’aspetto più deleterio dell’intera vicenda. Con una legge stupida si rinstupidiscono ancor di più gli italiani.
Ma sicuramente sono io cretino ad arrabbiarmi: forse gli italiani sono felici di essere trattati da bambini scemi. Anzi ora si esulterà già perché questa legge sconfiggerà definitivamente antisemitismo e razzismo…
Conclusione: mi viene in mente che l’anno scorso sentii indirettamente delle polemica sulla lettera “Z” ma la cosa era talmente ridicola che non la presi sul serio. Mi viene il dubbio che ci fosse qualcosa di vero sul vietarne l’uso… ma no via, non può essere...
Nota (*1): poi, tanto per cambiare, una ricerca ha dato ragione alla mia intuizione. La ricerca dimostrava, basandosi su dati concreti, la totale inutilità della quarantena. In realtà i modelli con cui era stata giustificata non tenevano conto della prudenza delle persone a evitare gli assembramenti e altri pericoli di contagio. Gli adulti non sono bambini ma i modelli li consideravano tali e, quindi, sovrastimavano enormemente le infezioni totali.
PS: vediamo se ritrovo il pezzo che ricordavo… Ecco qua: Speciale coronavirus 21 del luglio 2020. Qui cito vari frammenti di altri pezzi in cui gli italiani vengono trattati come bambini col risultato che, appena hanno potuto, si sono effettivamente comportati da bambini…
Invece il pezzo sulla ricerca sulla quarantena lo cito qui: Un paio di video
Il post sentenza
1 ora fa
La maggioranza numerica dei popolani non solo è felice d'essere trattata come un bambino un po' ritardato, ma smania di dimostrare d'essere un ''bravo bambino'' svolgendo con grande puntiglio la lista degli ordini dello Stato genitore.
RispondiEliminaSe ne può uscire ?
Si può sperare ancora nel risveglio di una quantità significativa di cittadini, dopo 3 anni di emergenze continue sostenute da narrazioni abnormi fino alla surrealtà ?
...
Sì, il generalissimo Figliuolo.
Il regista della sceneggiata mondiale ''lunga fila di camion militari che nella notte portano via le bare da Bergamo'', poi premiato con il ruolo di Commissario per la ''emergenza Covid''.
Come si dice ?
Stanno sempre a galla.
===
> La maggioranza numerica dei popolani non solo è felice d'essere trattata come un bambino un
Elimina> po' ritardato, ma smania di dimostrare d'essere un ''bravo bambino'' svolgendo con grande
> puntiglio la lista degli ordini dello Stato genitore.
Non so: come è spiegabile questo fenomeno psicologico?
Io credo che il potere, grazie ai media, sia riuscito ad associare all’obbedienza delle regole un senso di superiorità morale verso chi invece le mette in dubbio.
Ovviamente la superiorità morale è pura illusione ma sufficiente a far provare una certa soddisfazione a chi invece si affretta a seguire ogni regola e suggerimento delle autorità: piacere dato dalla sensazione di sentirsi superiori al resto della popolazione.
Questa la mia sensazione/intuizione psicologica per spiegare l’entusiasmo con cui talvolta delle regole dubbie e arbitrarie vengono seguite.
> Se ne può uscire ?
> Si può sperare ancora nel risveglio di una quantità significativa di cittadini, dopo 3 anni di
> emergenze continue sostenute da narrazioni abnormi fino alla surrealtà ?
Buona domanda… Io mi sforzo di essere ottimista quindi ti risponderei di sì…
Diciamo che quando si incontra il marciapiede si smette di illuderci di volare… anche se pochi si rialzano vivi! ;-)
Io credo che la guerra in Ucraina potrebbe essere una buona sveglia. La realtà dei fatti di guerra prima o poi diverrà innegabile: se la Russia si deciderà a lanciare una vera offensiva potremo vedere un brusco crollo dell’esercito ucraino.
E allora i vari media si troveranno a dover spiegare come mai Kiev è stata sconfitta se fino a poche settimane prima ripetevano che stava vincendo…
In questo caso credo che un buon 10% si renderanno conto di essere state prese in giro dai media e dal potere politico occidentale...
> Sì, il generalissimo Figliuolo.
> Il regista della sceneggiata mondiale ''lunga fila di camion militari che nella notte portano
> via le bare da Bergamo'', poi premiato con il ruolo di Commissario per la ''emergenza Covid''.
Ecco, questo avrei preferito non saperlo e illudermi che si trattasse di un semplice omonimo.
Intendiamoci io ho tutta una teoria secondo cui i massimi partiti italiani (M5S, PD, FdI, Lega etc.) sono tutti uguali e quindi non c’è da avere nessuna speranza da essi. Anzi mi meraviglio che ancora fingano di non voler approvare il MES: ma niente paura alla fine l’approveranno accontendandosi della (falsa) promessa che verrà cambiato.
Che il Parlamento sia ora abitato integralmente da burattini non è una ''teoria'' ma una triste Realtà.
EliminaNella precedente legislatura, almeno, decine di fuoriusciti dal M5S diedero corpo a nuove formazioni oppositive ( Alternativa, Italexit ... ) che esprimevano voci di reale dissenso nell'emiciclo.
Ora, il Nulla.
Solo il Partito Unico pagliaccesco con tanti ometti e donnine mediocri e prestati ad eseguire un canovaccio per la massa anestetizzata.
''Grazie'' ai tanti furbissimi cittadini dell'area oppositiva che non sono andati a votare nel settembre scorso,
E poi ?
Questi furbissimi hanno organizzato iniziative extra-parlamentari in questi mesi ?
Non mi risulta.
= Popolo immaturo, bambino, demente.
Amen.
+++
> Nella precedente legislatura, almeno, decine di fuoriusciti dal M5S diedero corpo a nuove
Elimina> formazioni oppositive ( Alternativa, Italexit ... ) che esprimevano voci di reale dissenso
> nell'emiciclo.
Sì, io seguii con buon entusiasmo “Alternativa Libera” ma poi non ha fatto “in tempo” a partecipare alle elezioni anticipate. A mio parere prova di scarsa volontà e, forse, capacità della sua dirigenza: avevano la possibilità di ritornare il Parlamento ma l’hanno persa...
> Ora, il Nulla.
> Solo il Partito Unico pagliaccesco con tanti ometti e donnine mediocri e prestati ad eseguire
> un canovaccio per la massa anestetizzata.
Concordo...
> ''Grazie'' ai tanti furbissimi cittadini dell'area oppositiva che non sono andati a votare nel
> settembre scorso,
Grazie anche a me allora! Io non andai a votare infatti: scelta molto ponderata e un po’ dolorosa.
Spiegai i miei motivi in Elezioni, inizio a pensarci.
In breve: 1. mi era chiaro che avrebbe vinto il partito unico; 2. i partitini che ideologicamente mi rappresentavano o non si presentavano o era chiaro che non sarebbero arrivati in parlamento; 3. votando avrei dato la mia legittimazione a una democrazia in cui non credo.
In mancanza di opzioni soddisfacenti scelsi quella dell’astensione.
> Questi furbissimi hanno organizzato iniziative extra-parlamentari in questi mesi ?
Io posso solo parlare per me: sono consapevole delle mie forze e capacità. Sono troppo introverso per convincere altre persone a fare qualsiasi cosa, figuriamoci l’organizzazione di un partito di opposizione. Anche un impegno più indiretto mi era (ed è) impossibile per motivi famigliari. L’unica cosa che posso fare è rimanere con gli occhi aperti sulle varie opzioni per il futuro. Da questo punto di vista seguo ancora “Italia sovrana” (o un nome simile) ma, onestamente, credo che la “soluzione” alla crisi italiana (per altro di origine sovranazionale) non possa venire dal nostro Parlamento: perlomeno non prima che si prenda tutti una bella botta, metaforica o no...
Sì, io seguii con buon entusiasmo “Alternativa Libera” ma poi non ha fatto “in tempo” a partecipare alle elezioni anticipate.
EliminaCon un assurdo fino a ridicolo suicidio politico, Alternativa prima aderì a una lista unica con Italexit, poi, scoprendo che là c'era qualche ( ex-)casapoundino candidato, ne uscì ...
ma a quel punto non c'era più tempo per raccogliere le firme in proprio.
Una vera idiozia, che ha contribuito in piccola parte al crash elettorare dell'area oppositiva.
L'approdo più ''naturale'' per Alternativa era, secondo me, Italia Sovrana e Popolare.
Concordo: Alternativa Libera si suicidò.
EliminaAnch'io presi in considerazione "Italia Sovrana e Popolare": all'epoca seguivo molto un filosofo friulano (Andrea mi pare) Zhok (c'è anche un marcatore omonimo perché ci ho scritto parecchi pezzi!) che prima militò in Alternativa Libera e poi, quando non provo neppure a raccogliere le firme, passo a Italia Sovrana...
*provò [...] passò ;-)
EliminaScrissi in Settembrinità di Italia Sovrana...
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