Raramente scrivo di Snowden perché, semplicemente, non ho niente da aggiungere a quanto già scrissi anni fa (v. Edward Snowden che, oltretutto, è un gran bell’articolo). Però lo ricordo…
Inaspettatamente un grande sostenitore di Snowden è il giudice Napolitano che seguo per le sue interviste sulla guerra in Ucraina e sulle grane legali di Trump (molto più serie di quanto non sembri). Dico “inaspettatamente” perché il giudice è dichiaratamente repubblicano e, proprio Trump, invece di graziare Snowden, come molti chiedevano, lo ha fatto mettere sotto accusa per la stessa legge per la quale adesso è indagato lui stesso! Quando si dice il karma...
Ma il giudice non si fa certo condizionare così facilmente! Non segue la logica “siccome io sono repubblicano allora tutto quello che fa il mio presidente è bello e giusto” ma, al contrario, continua a essere critico di ciò che ritiene sbagliato (*1).
Ogni tanto il giudice Napolitano fornisce quindi degli aggiornamenti anche su Snowden che regolarmente chiama “un eroe americano”. Il punto di vista del giudice è ovviamente più legale che morale (come invece era il mio) e per lui l’essenza eroica di Snowden è che egli ha considerato il giuramento fatto di “proteggere la Costituzione” superiore al dovere di ubbidienza ai propri superiori. Snowden rivelò infatti che l’NSA violava la costituzione americana sorvegliando a tappeto l’intera popolazione. Ovviamente Snowden era ben consapevole che con le sue rivelazioni rischiava grosso e rinunciava a una vita agiata (vedi anche la foto della fidanzata!) e probabilmente felice: ma invece di far finta di niente, invece di fare come tutti, ha compiuto la scelta morale di fare la cosa giusta (che, come ho spiegato, per il giudice era anche quella legalmente corretta).
Mi piace però riportare le parole con cui il giudice introduce Snowden nel suo video: «Edward Snowden è un eroe americano di proporzioni monumentali perché rivelò il più grande atto di illegalità compiuto dagli USA in tempo di pace in epoca moderna».
Il video del giudice è questo: Putin grants full Russian citizenship to Snowden
Chi è interessato (probabilmente è una delle ragioni per cui questo ghiribizzo ha appena una dozzina di lettori fissi! (*2)) può confrontare con il mio vecchio pezzo: Brennan ammonisce KGB in cui rimando a numerosi corti fra i quali voglio evidenziare Un eroe.
Conclusione: volevo solo scrivere un corto ma ormai lo pubblico come pezzo normale: non credo che i miei pochi lettori si arrabbino!
Nota (*1): anch’io sono così: per questo apprezzo il giudice Napolitano. Ma ho la sensazione che lui sia ancora più equilibrato di me! Chiaro che è proprio il suo lavoro che gli richiedeva di non farsi influenzare né per il bene né per il male, però lo trovo comunque notevole…
Nota (*2): probabilmente vengo estremamente penalizzato da Google nelle ricerche. Sarò di parte ma mi pare che i miei scritti siano notevolmente più interessanti della media (solo quelli di Zhok, e alcuni del Bagnai, sono scritti meglio e ugualmente o più profondi) mentre invece la maggioranza dei bloggatori scrive banalità e ripropone con parole proprie la narrativa dominante o i soliti luoghi comuni. Ma capire banalità non richiede uno sforzo mentale e quindi, se è piacevole del leggere, viene preferita a idee magari molto più profonde ma decisamente più faticose da decifrare…
Eppure, anche considerando la pesantezza di questo ghiribizzo, credo che mi “meriterei” diversi lettori in più: non che mi importi troppo, scrivo fondamentalmente per me stesso, ma un po’ mi secca!
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