La mia fonte preferita (The New Atlas) nel suo ultimo video (Kherson Offensive: What Went Wrong?) presenta una pubblicazione (ARMOR Spring 2017 Edition) del 2017 specializzata in armi e strategia.
Vi è descritta la tattica con cui un BCT (Brigade Command Team) americano può sconfiggere un BTG (Battalion Tactical Group) russo. Non entro nei dettagli delle caratteristiche di queste diverse organizzazioni militari ma il succo è che la strategia usata dagli ucraini nella controffensiva del Kherson sembra ispirata a quanto scritto in questo articolo.
L’articolo è però del 2017 e basato sull’osservazione dell’intervento militare russo in Georgia di qualche anno prima: nel frattempo le cose sono cambiate ma evidentemente gli strateghi militari occidentali, che “aiutano” i generali ucraini, non se ne erano resi completamente conto.
Invece la fonte “neutrale” (New World Econ) nel suo ultimo video (Kherson Counter Offensive | LIVESTREAM & Q&A SESSION) ha espresso un’ipotesi che anch’io ho fatto (e scritto!) da tempo: la Russia non ha fretta di concludere il conflitto perché vuole vedere cosa accadrà in Europa in inverno. Se e come cambieranno i rapporti con gli USA. Se il fronte europeo si frammenterà oppure no. Condivido in pieno.
Un’altra breve... - 5/9/2022
...di cui mi ero dimenticato di scrivere!
Non ricordo più su quale canale YouTube ho sentito la notizia (probabilmente Redacted) ma comunque era affidabile. Riguardava il ministro degli esteri tedesco: la signora era a un convegno e c’era il video delle sue parole in inglese (quindi non si tratta di una traduzione truffaldina) dove spiegava un concetto di questo genere “La Germania sarà dalla parte dell’Ucraina fino alla fine: questo inverno sappiamo che ci sarà molto malcontento in Germania a causa dei disagi ma non ci importa. Non ci importa se la maggior parte degli elettori è adesso contro di noi: rimaniamo al fianco dell’Ucraina”.
La signora, così imbevuta di principi democratici e che pensa al bene dei suoi cittadini, è una verde.
Come ho scritto nell’Epitome la maggior parte dei partiti verdi sono dei populismi ecologisti apparenti: quello della Germania lo è di sicuro. O pensate che la guerra in Ucraina è per il bene dell’ecologia mondiale?
La grande risonanza data alla Greta dai media (che sono sotto il controllo dei parapoteri) ha perfettamente senso in questa ottica di partiti verdi sostanzialmente populismi ecologisti apparenti…
Mi manca FB (poco) - 6/9/2022
Da circa una settimana ho definitivamente mollato FB chiudendo il mio profilo.
Un po’ mi manca la possibilità di rimanere, seppur artificialmente. in contatto con amici e conoscenti. Da un altro punto di vista risparmio una buona mezz’ora al giorno.
Mi manca il non sapere cosa pensano i miei contatti (amici + conoscenti) della crisi in Ucraina, se hanno sentore che la crisi energetica in Italia sarà “nascosta” fino alle elezioni e, soprattutto, se si rendono conto di chi sia la colpa di questo disastro.
Sì, l’ultima è la domanda più importante: capendo l’origine di un problema lo si può risolvere altrimenti si rischia di girare a vuoto. Chiaro che i media staranno da mesi strombazzando “ha stata colpa di Putin”. Ma anche i miei meno brillanti concittadini comprenderanno che se il nostro governo decide di “sanzionare” la Russia non comprandone l’energia e che non esistono fornitori alternativi (oltretutto Mosca ci faceva un prezzo scontato) allora l'aumento dei prezzi non è colpa di Putin ma dell’idiozia di chi ci governa.
Ecco, so che i messaggi che FB non erano attendibili (*1) eppure, facendoci molta tara, mi sembrava di percepire gli umori della società: mi manca questa possibilità...
Nota (*1): in parte a causa del mio scarso numero di contatti e, soprattutto, per come venivano selezionati dai suoi algoritmi i messaggi che mi faceva leggere.
Proteste - 7/9/2022
Video di proteste contro il governo Ceco per la sua politica pro NATO e pro UE: Prague: Thousands take to the street against Czech Govt, NATO and EU | Oneindia news *International.
Di proteste simili ho notizia che vi sono stati almeno anche nei Paesi Bassi e in Germania; malumori più isolati in UK.
In Italia niente di niente.
Capisco la reazione nella Repubblica Ceca: secondo la mia teoria i protomiti che esaltano la libertà e l’indipendenza sono ancora vivi: chi negli anni ‘90 aveva vent’anni adesso ne ha 50. Sanno cosa significhi la mancanza di libertà. In confronto le persone della stessa età italiane sono nate nella democrazia: del valore della libertà hanno solo una consapevolezza teorica non capiscono pienamente il disastro di perderla. Anche mio padre, che ha più di 80 anni, era appena un bambino piccolo all’epoca del fascismo: anche lui non comprende veramente la libertà.
Ma perché in Germania e in Olanda ci sono proteste e in Italia no? Sì, forse la disinformazione dei media non è così monolitica come in Italia: ma io credo debba esserci di più per spiegare questa differenza.
Conclusione: rimando al pezzo Evoluzione docile…
Pro e contro - 8/9/2022
Come deciso (v. Uno scienziato pertinace) ho dato un’occhiata alla biografia di Darwin per cercare di capire se fosse I o E. Da questo punto di vista non ho trovato niente di conclusivo ma sono orientato più su E (sigh!).
Comunque mi ha molto divertito che, dovendo decidere se sposarsi o no, Darwin in un quaderno di appunti aveva fatto una lista con i pro e i contro. Fra i pro: «Compagnia leale e un’amica per la vecchiaia… comunque meglio di un cane», fra i contro: «Meno denaro per i libri» e «una terribile perdita di tempo»!!
Il post sentenza
7 minuti fa
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