Sto proseguendo nella lettura di “Antifragile” di Taleb dove è stata introdotta la figura del “fragilista” ovvero dell’individuo che per forma mentale assume per sé, e fa assumere agli altri, strategie fragili ovvero vulnerabili a tutto un insieme di contingenze più o meno imprevedibili.
Ho la sensazione che la figura del virologo che dà indicazioni con serie ripercussioni in ambiti non solo medici ma anche socioeconomici (v. Tre pensieri) possa essere considerata un fragilista.
«In sintesi il fragilista (in medicina, in economia, nella pianificazione sociale) è colui che ci fa impegnare in politiche e azioni, tutte artificiali, di cui i vantaggi sono piccoli e visibili e gli effetti collaterali, invece, potenzialmente devastanti e invisibili.» (*1)
Nota (*1): tratto da “Antifragile” di Nassim Nicholas Taleb, (E.) Il Saggiatore, 2013, trad. Daniela Antongiovanni, Marina Beretta, Francesca Cosi, Alessandra Repossi, pag. 28.
Discariche di barili - 19/10/2020
Notizia: Governatore delle Marche critico su dpcm: "Scaricabarile sui comuni" da Ansa.it
La segnalo solo perché contiene una parola chiave che da tempo avevo identificato come rappresentativa della strategia anti-covid del governo: “Scaricabarile” (*1).
Oggi sui comuni, domani sui cittadini.
Il Covid-19 si diffonde non per criticità che il governo ha sottovalutato o non considerato ma per colpa dei cittadini che vanno in palestra o non indossano le mascherine all’aperto…
Nota (*1): Vedi Lo scaricavirus (febbraio 2020) e Download del barile (luglio 2020) ma anche altri…
Chiacchiere da bar sui massimi sistemi - 19/10/2020
“Galileo Galilei: un grande genio fiorentino nato a Pisa”
Niente: la frase mi sembrava buffa e così l’ho pubblicata.
Probabilmente mi è venuta a mente perché negli scorsi saldi su Amazon mi sono comprato un Kindle e ho ricominciato a leggere dall’inizio “Dialogo sui massimi sistemi” di Galilei: il vecchio lettore era ormai inutilizzabile avendo perso del tutto il contrasto, ora invece è un piacere anche se ho il grosso problema di non poter scrivere note generiche a specifiche pagine…
Pirlo e Iachini - 20/20/2020
Allenatori che, per motivi diversi, sono già nella bufera.
Su Pirlo mi espressi già chiaramente nel corto Pirlata: un azzardo, tentato volontariamente dalla dirigenza, anticipando una stagione di ricostruzione con Pirlo come parafulmine.
Ma all’epoca tutti i media non facevano che esaltare tale scelta: poi sono bastati due pareggi che tutti ora gli danno contro. Evidentemente erano ipocriti prima perché, dopo due pareggi, avrebbe ancora tutto il tempo per rifarsi (*1).
Onestamente (e l’ho scritto) pensavo che la conferma di Iachini fosse una buona idea: per il poco tempo a disposizione e la rosa modesta un nuovo buon allenatore avrebbe rischiato di bruciarsi, meglio allora confermare un allenatore modesto come Iachini che però conosce già la squadra e dovrebbe riuscire a fare una stagione “tranquilla”.
Invece Iachini sembra peggiorato: la sconfitta con l’Inter è stata probabilmente causata dai suoi cambi dissennati e anche nel pari con lo Spezia ha qualche responsabilità.
Però cambiarlo ora mi sembra ancor più rischioso per il nuovo allenatore: almeno si dovrebbe aspettare Natale in maniera da dare più giustificazioni al suo sostituto e, se poi la Fiorentina si riprende, arrivare a fine stagione. Vedremo cosa deciderà Commisso.
Nota (*1): anche se non lo credo soprattutto per come vedo Pirlo a bordo campo: mi pare bloccato incapace di farsi sentire dalla squadra. Ci sono anche allenatori silenziosi ma Pirlo mi dà però l’idea di voler gridare ma senza riuscirci.
Carramba! - 20/10/2020
Stamani un momento di commozione: ho trovato sotto il letto un calzino grigio listato di rosso e mi sono ricordato di averne uno uguale in bagno: il momento in cui li ho fatti rincontrare dopo anni di separazione è stato super emozionante!
alla prima stazione
1 ora fa
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