Era da tempo che volevo scrivere un aggiornamento sul covid-19 ma ero rimasto indietro con i video di MedCram… nonostante che questi a loro volta siano molto meno frequenti…
Prima di riassumere le varie puntate voglio segnalare una “scoperta” di qualche settimana fa e che sicuramente i miei lettori conosceranno invece già da tempo:
- Covid-19: è il nome della malattia (*1)
- Sars-CoV-2: è il nome del virus che la provoca
- Coronavirus: è il nome della famiglia di virus a cui appartiene il Sars-CoV-2.
#107 del 18/9/2020
- Aumento dei casi in Utah (in altri stati americani è invece in diminuzione) “probabilmente collegata a riapertura scuola avvenuta il 13 agosto”.
- Nuova terapia: anticorpi monoclonali. In pratica anticorpi clonati da quello del plasma dei donatori che si sono dimostrati più efficaci. Al momento l’anticorpo artificiale creato si chiama LY-CoV555 ma altri sono in fase di studio. Il costo è attualmente elevato ma potrebbe diminuire nel tempo.
- Inoltre, poiché questi anticorpi artificiali restano in circolo per qualche mese, potrebbero essere usati come una sorta di vaccino temporaneo.
#108 del 23/9/2020
- Aumento in USA variabile a seconda dello stato; tendenza in Europa a netto aumento.
- Pericolo della crescita esponenziale: beh, per capire guardatevi un grafico della curva… comunque il succo è che le cose possono peggiorare nel giro di pochi giorni.
- E per diminuire i rischi di contagio ecco i rimedi della nonna: meno stress, più sonno, più vitamina C e D aumentano le difese immunitarie (*2).
- Secondo uno studio (a posteriori, quindi da prendersi con le molle) i luoghi più a rischio sono i ristoranti e in misura minore i bar probabilmente perché per mangiare non si indossano le mascherine.
- Il rischio di contrarre il covid-19 all’aperto è 20 volte minore che al chiuso.
#109 del 29/9/2020
- Aumento in USA variabile a seconda dello stato; tendenza in Europa a netto aumento.
- Il dottor Seheult ha presentato un bel sito ricco di dati interessanti sul covid-19: COVID-19 Country Overview (per chi ha una connessione cessa come la mia occorre un po’ per caricarlo completamente)
- Dai grafici appare evidente che ci sia stata una prima ondata all’inizio del 2020 e che una seconda stia iniziando in queste settimane (in Europa). Si nota però anche che il numero delle morti in questa seconda ondata sta rimanendo bassissimo e, inoltre, che i positivi della prima ondata erano soprattutto anziani mentre in questa seconda principalmente giovani.
- Il dottor Seheult si è così “divertito” a fare qualche ipotesi (lo stesso avevo fatto io nel precedente Speciale Coronavirus 27 di inizio settembre e, modestamente, mi pare che, pur non sapendo né leggere né scrivere, avevo fatto una buona analisi a cui quella di Seheult non aggiunge niente). Essenzialmente gli esami nella prima fase erano molto meno e fatti solo a chi aveva chiari sintomi: questo significa che il numero di positivi della prima fase era fortemente sottostimato (*3). Le morti sembrano essere proporzionali al numero di anziani (>80 anni) ammalati.
- Interessantissimo il caso svedese dove non c’è stata nessuna quarantena obbligatoria della popolazione: c’è stata solo una grande ondata ma al momento non c’è segno di una seconda. Insomma i conti si faranno alla fine dell’emergenza ma la sensazione è che la strategia svedese abbia funzionato bene.
#110 del 3/10/2020
- Trump riceverà buone cure. Lo sappiamo (*4).
- Dato vecchio ma che avevo dimenticato: circa il 20% dei sintomatici (NON degli asintomatici) finisci all’ospedale mentre l’80% guarisce autonomamente.
- Partendo da un’ipotesi pubblicata in una ricerca di inizio giugno, una nuova ricerca ha scoperto che alcune persone hanno delle caratteristiche genetiche che le rendono particolarmente vulnerabili al Covid-19 perché il virus blocca la produzione di interferone (necessario al sistema immunitario per funzionare bene). Nota: anche gli anziani producono meno interferone e questo potrebbe spiegare la loro maggiore vulnerabilità.
- L’ipotermia e soprattutto la febbre alta (a 39° e NON 38,5° o meno) moltiplica di almeno un ordine di grandezza la produzione di interferone. Anche per questo la febbre non andrebbe abbassata artificialmente: è un meccanismo di difesa del corpo per combattere l’infezione.
E questo è tutto…
Il dottor Seheult non ha parlato direttamente della connessione fra riaperture scuole e diffusione del virus (a parte l’accenno alla situazione in Utah) ma personalmente credo (e la mia opinione vale meno di zero come tutti sanno) che invece sarà il motore che alimenterà questa seconda ondata.
La maggioranza dei giovani è asintomatica e quindi il controllo della temperatura serve a molto poco. Nelle classi, fuori dalla scuola o sui mezzi di trasporto poi i ragazzi si contagiano a vicenda e portano il virus a casa (e quindi anche ai nonni).
Una mia amica mi ha scritto che nella scuola di suo figlio una classe è in quarantena con 5 positivi: io temo che quella sia solo la punta dell’iceberg.
Ma fior fiori di ministri, che sicuramente ci capiscono molto più di me, ci raccontano che la scuola non è un problema quindi scemo io…
Ah! segnalo questo articolo sulla situazione in Toscana (ma suppongo che le cose non saranno troppo diverse nelle altre regioni): Toscana coronavirus, i pediatri travolgono la Asl Centro: in un giorno richiesti 4.500 test per minori di Michele Bocci da Repubblica.it
Poi non so, prima di riconoscere i propri errori, i nostri amati politici diventano molto creativi: il loro sport è lo scarica barile. Per adesso la trovata che mi pare più geniale è quella delle mascherine all’aperto, più o meno del livello di quella di starnutire nel proprio gomito.
Quando il problema delle scuole diverrà evidente verrà data la colpa ai genitori, ai presidi, ai comuni che non hanno organizzato il distanziamento nei trasporti pubblici (avevo un collegamento a un articolo sugli studenti pigiati come sardine sugli autobus ma non lo ritrovo e non ho voglia di cercarlo nella cronologia del navigatore) e magari agli studenti stessi che essendo giovani (e stando quindi insieme) hanno vanificato gli sforzi prodigiosi del ministero (salute o istruzione, scegliete voi) per contenere la diffusione del virus.
Quindi? Più o meno vale quello che avevo scritto a inizio settembre in Speciale Coronavirus 27: l’apertura delle scuole diffonde il virus (i buoni propositi sugli esami veloci sono, ovviamente, rimasti sulla carta (*5)) e il crollo della vitamina D diminuisce le difese immunitarie. Sfortunatamente le misure del governo per contrastare queste tendenze non saranno efficaci…
Modificato 7/10/2020: articolo di cronaca locale (ma dubito che la situazione possa essere troppo diversa in altre zone d’Italia) in cui mi sono imbattuto per caso: "Posti tutti occupati, gente stipata nei vagoni": pendolari preoccupati per gli assembramenti sul regionale di Glena Venturini da Valdarnopost.it
Ovviamente il pericolo è chi, magari da solo, non indossa la mascherina all'aperto...
Conclusione: traetele voi.
Nota (*1): aggiungo che, secondo la Crusca, dovrebbe essere femminile (cioè “la covid-19”) ma ormai si è affermato il maschile.
Nota (*2): la mia ironia è rivolta all’utilità del consiglio di essere meno stressati e di dormire bene: non mi sembra siano variabili sotto il nostro controllo…
Nota (*3): anch’io avevo fatto questa ipotesi: ma attenzione questo non significa che va tutto bene! Non bisogna dimenticare la crescita esponenziale che potrebbe portare i numeri dei positivi a crescere così tanto da trascinarsi dietro anche un aumento significativo delle morti.
Nota (*4): scusate ma oggi, per motivi personali, sono decisamente più acido del solito.
Nota (*5): e comunque, ogni volta che li sento nominare, diventano meno veloci e più costosi…
Ancora sulla sanità (pe' malati c'è la china...)
17 minuti fa
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