Oggi ho ufficialmente iniziato la nuova versione dell’Epitome!
In realtà qualche ritocco l’avevo già fatto pochi giorni fa: avevo corretto un nuovo paragrafo (aggiunto nella versione 1.6.2) pieno zeppo di errori (tipo 5 righe con 5 errori!) e avevo aggiunto e/o sostituito alcune epigrafi.
In effetti scalpitavo per riprenderne la stesura e poi ieri, il 1 ottobre, non ho invece avuto voglia di scrivere!
Anche oggi in realtà mi sono dovuto sforzare un po’: sono voluto partire da un nuovo sottocapitolo ma l’ho dovuto iniziare tre volte prima che mi venisse decentemente.
In genere scrivo con molta fatica e, se non sono in giornata (come oggi), tutto mi viene ancora peggio del solito.
L’idea di questa tornata è di aggiungere materiale: in realtà, ho dato una scorsa rapida ai miei appunti, le novità mi sembravano più abbondanti. Certo che se mi decido ad aggiornare il capitolo 15 allora avrò da scrivere più che a sufficienza: prima però voglio fare le modifiche meno impegnative. Poi valuterò come procedere…
Se le modifiche sono poche credo che mi rimboccherò le maniche per aggiornare il capitolo 15, se invece avrò scritto già una ventina di nuova pagine (dubito fortemente) allora prenderò l’occasione per procrastinare una riscrittura che ha tutte le caratteristiche per essere noiosa e impegnativa…
Riguardo le epigrafi ho sempre più voglia di disseminarle anche per i singoli sottocapitoli: secondo me sono delle ottime pause di riflessione che alleggeriscono la lettura rendendola più gradevole. Solo che l’idea di avere alcuni sottocapitoli con epigrafi e altri no mi disturba profondamente: lo so è una sciocchezza ma sono fatto così… ma dove le trovo 15 epigrafi per il capitolo 5!?
Per la cronaca ho aggiunto due massime di Confucio e un passaggio di Diodoro Siculo; a malincuore ho invece tolto l’apoftegma dello pseudo-Lincoln…
Conclusione: pezzo mini oggi perché ho un vago accenno di voglia di aggiungere qualche nuova nota all’Epitome e non voglio lasciarmela scappare soffermandomi troppo qui…
sabato 3 ottobre 2020
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