

Io rimasi con la curiosità e, come sapete, per ciò che mi colpisce ho una discreta memoria.
Nel corso degli anni sicuramente avrò cercato anche su qualche dizionario (il problema è che usando un monolingua avevo sempre e solo la descrizione del colore che, come detto, è relativamente utile) ma senza arrivare a certezze.
Per un certo periodo mi convinsi che l’azello fosse un marrone chiaro, cioè un nocciola: del resto sia Google che WordReference traducono hazel con “nocciola”.
Eppure, non ricordo come, riuscii poi a escludere che l’azello fosse un semplice sinonimo del colore nocciola...
Finalmente qualche giorno fa ho avuto uno di quei guizzi di "intelligenza" che mi contraddistinguono: “Oh!” ho pensato “ma Google dà anche le immagini!”.
Ho quindi cercato hazel su Google per immagini e il mistero si è in un attimo risolto!
Meglio ancora è cercare hazel eyes perché vengono presentate foto che confrontano occhi diversi.
Come è facile comprendere l’hazel non ha un corrispettivo in italiano e per questo era così difficile da spiegare a parole: per lo stesso motivo ho inventato il neologismo “azello”.
Si tratta in pratica di un miscuglio di colori: si parte da una base marrone o nocciola e vi si aggiunge spruzzi di blu, verde o grigio. Ecco l’azello!
Oltretutto, essendo l’azello un miscuglio di colori distribuiti sull’iride, quando la pupilla si dilata o si contrae il colore dell’occhio cambia perché possono predominare sfumature diverse.
Insomma l’azello è una combinazione di colori difficilmente identificabili a causa della maniera fitta e irregolare con cui le diverse tinte sono distribuite: personalmente lo userei per indicare non solo il colore degli occhi ma anche i mantelli dei gatti composti da più colori, non chiaramente delimitati, e senza disegni identificabili come, per esempio, delle righe. Magari si potrebbe indicare la sfumatura predominante: tipo "azello rosso" o "azello grigio"…
Oltretutto questo nuovo colore mi toglie da un grave imbarazzo: gli occhi color azello non sapevo bene come identificarli. In genere gli italiani con gli occhi azello dicono di averli verdi o grigi ma io storcevo il naso a causa delle ovvie contaminazioni…
Conclusione: non vedo l'ora di poter dire a una donna "Che belli i tuoi occhi di color azello!" per vedere cosa mi risponde!
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