Valentino Arancioni, a poco più di un mese dal grave incidente, frattura esposta di tibia e perone (mi pare!), torna a gareggiare.
Cosa c'è che non capisco?
Non capisco perché Valentino torni a correre: ha tutto da perdere e niente da guadagnare.
I contro:
- La frattura si è risaldata ma la gamba è ancora fragile: in caso di caduta rischia che si rispezzi con gravi conseguenze
- Valentino stesso ha ammesso di non poter essere competitivo e che quindi, sia assai improbabile, che possa vincere (sia la gara che il campionato)
- Se si rifacesse male alla stessa gamba, Valentino, rischierebbe di compromettere il resto della sua carriera
I pro:
- Non me ne viene in mente nessuno
Insomma io vedo tre buone ragioni per non correre e nessuna per farlo...
Oltretutto, nessuno avrebbe avuto niente da ridire se avesse aspettato, diciamo, ancora un mese, prima di tornare a gareggiare.
Allora perché lo fa? Mi sfugge qualcosa? Forse, al contrario di quanto ha affermato, pensa di riuscire a tornare in corsa per il titolo mondiale?
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