Allora ieri, sabato, benino al mattino (da 1/10 a 3/10) peggiorato nel pomeriggio (da 4/10 a 5/10) rimasto più o meno così anche a sera (quindi, in teoria, meglio dei giorni scorsi) ma non avevo sonno (avevo dormicchiato nel pomeriggio in cui mi sentivo febbrolina leggera). Finalmente addormentato ben dopo le 3:00.
Il problema è che oggi, domenica, mi sono alzato alle 7:30 e sto decisamente peggio di ieri mattina: direi 4/10…
Ah! ieri mattina ho telefonato al dentista per farmi prescrivere un antidolorifico: ho parlato con la segretaria che mi ha detto che mi avrebbe richiamato ma non l’ha fatto. Col fatto che stavo decisamente meglio non mi sono preoccupato troppo…
Ah! e ho preso due antidolorifici leggeri che ho in casa: Okitask 40mg. Uno subito dopo pranzo, non perché sentissi molto male ma perché ero stufo del dolore e pensavo che quando sarebbe finito l’effetto sarei stato ormai benino; il secondo verso mezzanotte dopo una fitta a 6½/10 per paura di passare ore dolorante…
Il problema di fondo è che non so se questo decorso sia normale: se ne fossi sicuro sarei molto più tranquillo e sopporterei il dolore più stoicamente. Ma personalmente non posso fare confronti essendo il primo dente che tolgo e mio padre non mi è di aiuto con la sua memoria.
Poi mi conoscete sono piuttosto sospettoso sulle capacità altrui: in pratica, con percentuale variabile dal 20 al 40%, sospetto il dentista di aver fatto un errore (tipo lasciarmi un frammento di dente nella gengiva o roba del genere). Con la stessa percentuale variabile ipotizzo poi una particolare posizione del nervo del dente che lo abbia lasciato esposto e sensibile. Si perché non l’ho scritto ma il dolore che sento è lo stesso che il dente tolto mi dava quando mangiando vi facevo pressione sopra: una fitta fortissima (8 o 8½/10) e poi un dolore (forte) che andava a diminuire lentamente nelle ore successive. È un dolore che (quando è intenso) mi si propaga ai denti sul lato destro di mascella e mandibola, alla tonsilla destra, all'orecchio e che risale in un arco sulla parete destra del cranio.
A supporto di queste mie ubbie ho i seguenti elementi:
1. in genere ho (o almeno pensavo di avere!) una tolleranza più alta della media al dolore (secondo me una persona con la soglia del dolore “normale” darebbe mezzo punto in più a tutte le valutazioni).
2. Il nervo del dente era piuttosto anomalo di partenza (e il dottore ha detto che le radici del dente erano anomale/particolarmente fastidiose): in particolare mi causava una sinestesia in cui provavo dolore fra due denti della mascella (mentre il dente in questione è sulla mandibola).
3. durante l’intervento il dentista si è lamentato bruscamente con l’assistente accusandola di avergli spinto la mano. Sul momento ho pensato che fosse nuova ma ripensandoci il suo nome compare anche sul sito.
4 a fine intervento il dentista, oltre a un colluttorio speciale, mi ha prescritto anche un antibiotico: non subito ma dopo averci riflettuto un attimo, dicendo “Anzi, le prescrivo anche questo antibiotico…”. Insomma non mi è sembrato qualcosa che prescrivesse sempre automaticamente a ogni estrazione: che magari sapesse di aver commesso un piccolo errore? Che magari mi abbia tagliato la gengiva più del dovuto?
5. l’andamento del dolore è molto variabile: si calma ed esplode molto rapidamente, nel giro di pochi secondi. Questo mi fa pensare al nervo del dente più esposto del dovuto e soggetto quindi a provocare improvvise fitte…
Nel complesso fino a sabato compreso sono leggermente migliorato. Soprattutto ieri sera stavo decisamente meglio dei giorni scorsi.
Il problema è che oggi (domenica) sto decisamente peggio di ieri mattina: mentre scrivevo questo pezzo ho raggiunto un picco di 5/10 e mediamente sono stato su 4/10…
Bo, vediamo come va… Io ho paura che domani mattina sarò, figurativamente, ad aspettarlo alla porta dello studio… Che se poi mi guarda e mi dice che va tutto bene mi tranquillizzerei subito sopportando il tutto molto meglio…
Conclusione: sì, lo so: un pezzo decisamente non interessante… L’ho scritto essenzialmente per sfogarmi...
PS: ah! il titolo! È che avevo pensato di inserire una battuta del tipo che “volerò in cielo a cantare fra i droni” (invece che con gli angeli) per alludere a una mia prossima dipartita per setticemia dentale esiziale… poi però mi è mancato lo spirito o l’umore giusto…
Aggiornamento (5/2/2023): Allora, ieri domenica, è iniziato malino con un 4/10. Siccome ero stanco del dolore ho preso subito un antidolorifico cosicché nella seconda parte della mattinata sono stato benissimo (0 o 1 su 10). A pranzo, sono vorace, mangiando mi è andata una mollica di pane sulla gengiva e ho visto le stelle (7/10) ma fortunatamente il dolore, sebbene intenso è diminuito rapidamente. Comunque, impaurito, ho preso un secondo antidolorifico (sempre Okitask 40 mg.). Il pomeriggio è andato benissimo (0/10) con occasionali brevi fitte (4½/10).
Dopo cena sono iniziati i problemi: ciclicamente hanno iniziato a venirmi delle fitte molto forti (6/10) che placavo tenendomi del ghiaccio sulla guancia. Il dolore spariva completamente ma dopo pochi minuti il tutto ricominciava da capo.
Oramai sentivo male all’orecchio interno e sul collo avevo la sensazione di nervi che stessero per accavallarsi, forse per la tensione del collo; ovviamente dolore anche ad altri due denti del lato destro della faccia e alla testa.
Finalmente verso le 22:30 questa altalena si è fermata lasciandomi con un tollerabile 2/10.
Però immaginatemi con la bocca tenuta il più ferma possibile, con la lingua immobile, inghiottendo delicatamente per paura di far ripartire il dolore. Insomma anche se con poco dolore ero in una situazione psicologica difficile.
Siccome volevo dormire e avevo già notato che sdraiato mi ricominciava il dolore ho preso il terzo antidolorifico della giornata (anche se erano le 00:30).
Ho dormicchiato poco e male e alle 5:20 ho deciso che non aveva più senso rimanere a letto. Ora sono le 5:40 e ho già stoppato una prima fitta a 4½/10 col ghiaccio tornando a 1/10.
Il figlio della Concetta
11 ore fa
Elaborare i problemi, finanche il dolore fisico, dovrebbe dare un piccolo sollievo.
RispondiEliminaIn bocca al lupo !
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Grazie per gli auguri!
Elimina(ero tentato di scherzare con la "bocca del lupo" e i suoi denti: ma sono rintontito e non mi viene niente di adeguato!)
La bocca e' uno dei posti del corpo con la carica batterica piu' alta.
RispondiEliminaAnche il mio bravo dentista, per quanto generalmente assai cauto con gli antibiotici, in occasione di una operazione impportante che subii, mi prescrisse degli antibiotici anche se... prima della stessa operazione.