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domenica 11 febbraio 2024

Parole: Burri ingenuo, suggestionabile e gasbagliato

Scusate il titolo…
Come forse sapete sono un’entusiasta di South Park e, avendo visto il vedibile (fra il gratuito), adesso guardo le reazioni a tale cartone su YouTube.
Recentemente ho visto quattro-cinque video di uno psicologo inglese che reagisce ai disturbi psicologici di vari personaggi. La puntata più divertente è forse quella dove Butters è sospettato avere personalità multiple… o forse quella in cui i genitori si convincono che è omosessuale e lo portano a una clinica apposita per farlo guarire…

Vabbè, non so ma in effetti non è importante: in una di queste puntate lo psicologo spiega che essere ingenui e suggestionabili non è la stessa cosa ma che Butters è entrambi!
Ma qual è la differenza? Anche a me non era ovvia…
Il problema è che i due aggettivi implicano anche un importante aspetto comune: la tendenza a fidarsi degli altri invece di rimanere scettici e prudenti.
L’ingenuo non sa, non ha esperienza e per questo si fida di ciò che gli viene detto senza rifletterci criticamente. In più l’ingenuo tende a fidarsi anche degli sconosciuti.
Il suggestionabile invece abbandona le proprie idee, opinioni e comportamenti per adottare quelle altrui. In più il suggestionabile tende a fidarsi particolarmente delle autorità e dei personaggi famosi.
Non so se questa distinzione di significato sia solo in ambito psicologico o se sia più generale: comunque mi pare interessante. A me pare che la suggestionabilità sia peggiore della ingenuità perché l’ingenuo può essere ma non è necessariamente suggestionabile mentre il suggestionabile, alla fine, si comporta come se fosse ingenuo…

Ma il povero Butters subisce spesso anche il “gas-lighting”. Ho iniziato da qualche anno a incontrare sempre più spesso questo termine. Soprattutto negli anni della pandemia l’ho trovato usato sempre più spesso. Inizialmente ho cercato di ricavarne il senso dal contesto ma alla fine, in verità piuttosto confuso, mi sono deciso a controllarne in Rete il significato.
Apparentemente il termine deriva da un’opera teatrale degli anni ‘30 (poi adattata per il cinema) intitolata “Gas light” (Luce e Gas) dove un marito cerca di far impazzire la moglie convincendola che i suoi stessi sensi la ingannano.
Il termine “gas light” significa in pratica mentire spudoratamente a una persona dicendogli che quello che ha visto, sentito o provato non è vero o, magari, è solo frutto di fantasia, una suggestione, un errore.
Spesso, per esempio, chi si vaccinava e subiva controindicazioni anche molto gravi quando andava dal proprio medico per segnalarle ed essere aiutato spesso subiva invece il “gas light”: il dottore gli diceva che i sintomi non erano reali, che era “suggestione” e, magari, gli prescriveva qualche pillola contro l’ansia…

E in effetti questo è un comportamento molto comune: alcuni dottori, per non parlare dei media, invece di avere l’umiltà di accettare l’esperienza personale e diretta dei propri pazienti anche se questa smentisce le loro convinzioni, preferiscono negarla per proteggere il proprio ego. questo li porta a negare queste esperienze affermando che non sono reali.
Comportamento decisamente controtendenza in un mondo che cerca, su altri argomenti che guarda caso sono irrilevanti per il potere, di imporre al resto della società le fantasie frutto del narcisismo solipsistico di una minoranza di individui.
Ma come detto vi è un’importante differenza: chi si lamenta per le controindicazioni del vaccino smentisce con la propria sofferenza la narrativa dominante; chi invece vuole imporre agli altri la propria percezione della sua sessualità rafforza un’apparenza di libertà propria della narrativa dominante che alla fine supporta il potere (“vedete come siamo liberi? Ognuno è libero di scegliersi il proprio pronome che preferisce!”). Ecco quindi che il potere si oppone e nega l’esperienza sensoriale dei primi e, al contrario, contribuisce a imporre a tutti l’illusione dei secondi.

Ma come possiamo tradurre in italiano “to gas light” qualcuno? Io inizialmente avevo pensato a “gas” + “accendere” per ottenere il verbo “gascendere”. Ma “light”, come spiegato, nell’etimologia inglese, si riferisce a “luce” e non al verbo “accendere”.
Allora ho pensato a “gas” + “accecare”, ovvero a “gascecare”: il verbo “accecare” infatti almeno è vicino alla “luce”… anzi, mi è venuto in mente adesso, ancora meglio è “gas” + “abbagliare” ovvero “gasbagliare” che contiene in sé non solo il riferimento alla luce ma anche il termine “sbagliare”: in questa maniera si suggerisce anche l’induzione in errore, mi sembra l’ideale!
O magari a questo punto lasciamo perdere il “ga-” iniziale e usiamo un prefisso più tradizionale: per esempio “tran-” o “stra-” ottenendo “transbagliare” o “strasbagliare”…
Quale traducente preferite? Eventualmente fatemi sapere!

La mancanza di un termine specifico in italiano mi rendeva difficile assimilare pienamente il concetto del “gas light” ma ora, grazie a gasbagliare (!), non è più così.

L’importanza di questo pezzo potrebbe non essere ovvia fino a quando non ci si rende conto di chi sia, o meglio di chi rappresenti, Butters.
Una possibile lettura è considerare Butters come l’uomo comune che forse, oggi più che mai, viene raggirato dall’autorità: come il suggestionabile si lascia facilmente convincere dai media e dalla voce del potere, come l’ingenuo non riesce a riflettere criticamente e, anche quando la sua esperienza diretta è in contraddizione con la narrativa dominante, si lascia gasbagliare convincendosi di essere in errore…

Conclusione: le parole sono importanti per mettere a fuoco i concetti. I tedeschi con la loro lingua che si presta alla composizione di nuovi vocaboli sono fortunati e non mi stupisco della loro sovrabbondanza di filosofi. Oddio, anch’io non avrei problemi a inventarmi nuove parole in italiano (!): la differenza è che poi manca negli italiani la predisposizione ad accettare il neologismo: a esso si preferisce, nonostante le difficoltà e i rischi che comporta, mantenere i termini nella loro forma originale...

9 commenti:

  1. Eh no.
    Il discorso del vaccino è diverso.

    Per via del "panta rei" cioè il fatto che per noi il tempo fluisce in avanti e ogni istante è diverso dal precedente, le cose si trasformano una nell'altra, l'entropia, eccetera, dobbiamo farei conti coll'imprevisto, cioè col rischio.

    Diamo per scontato che il vaccino, come ogni altra cosa, salvi x persone su y persone e ne ammazzi k su y.

    Il "dibattito" non riguarda il valore x e nemmeno se sia conveniente il rapporto tra x e k.

    Il "dibattito" postula che ci sia una volontà malevola che somministra il vaccino per un suo scopo divergente che non ha nulla a che fare con l'efficacia del vaccino, potrebbe avere l'effetto dell'acqua fresca rispetto all'effetto dichiarato ufficialmente e quindi avere tutto un altro effetto, tipo consentire di fare business con l'acqua fresca (versione innocua) o inoculare dei nanobot per controllare il corpo e le menti dei soggetti (versione distopica).

    Ora, a parte andare a verificare i dati statistici con un campionamento, che non è teoria-esperimento scientifico ma è empirismo, il problema che rende la questione farlocca è che mentre si afferma che il vaccino serva per fare business o per inoculare i nanobot nessuno si domanda lo scopo dei tatuaggi o della tinta per i capelli o che ne so, il "vicsinex" o il "pincopallaflu" che prendi quando hai il raffreddore.

    Perché mai dovrebbero mettere in piedi tutta la baracca del vaccino per fare business quando fanno business con cose che sono considerate "appetibili" come l'iPhone o il pandoro Ferragni, perché dovrebbero mettere i nanobot nel vaccino quando possono metterli nell'acqua minerale o nell'anestetico che ti inietta il dentista.

    Mi pare che una delle cose che andrebbero martellate nella crapa della gente è il Rasoio di Occam, secondo cui bisogna preferire la spiegazione più semplice. Occam si riferiva a "spiegazione" e non a "descrizione" perché non faceva scienza ma era tra fisica e metafisica, come "chi ha creato l'universo". Noi col vaccino siamo nella stessa condizione perché non stiamo descrivendo come funziona o non funziona il vaccino, stiamo parlando del perché ci viene inoculato.

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    1. Il tal Bourla, amministratore generale di Pfizer, fece un"importante intervista dichiarando, con enfasi, che sebbene essi sapessero che il loro prodotto era inefficace con la variante algaventauri (vado a memoria, era quella "sudafricana") per sicurezza, si era fatto la dose n.
      Affabulazione: ho una massa di persone ansiose, uso un paio di parole scatto, pubblicizzo i miei fazzoletti di carta al profumo di rosa, antibatterici, per i tuoi problemi di batteria dell'auto scarica.
      Gli ansiosi comprano la settima confezione di fazzoletti magici "per sicurezza", la loro auto rimane ovviamente ferma.
      Il rasoio di Occam toglierebbe tutto: qui il tal Bourla aveva semplicemente ammesso la nota inutilità del loro prodotto.
      UUiC

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    2. Oops! Mi ero dimenticato di rispondere a questo commento (in genere cerco di procedere in ordine cronologico ma fra la mia distrazione e il pannello di controllo di Blogger non troppo amichevole avevo saltato questo…)

      Allora dove sia il “dibattito” in Italia non ne ho idea: ritengo che seguire la cronaca italiana sia una perdita di tempo e quindi non lo faccio…

      Può quindi darsi che il “dibattito” italiano sia, come dici tu, fra il vaccino placebo e il vaccino tossico/radioattivo/con i nanorobot…

      Per quel che mi riguarda la questione è come mai la politica (non quella italiana che comunque va a rimorchio di quanto accade altrove) non ammette, alla luce delle prove scientifiche, che il rapporto fra benefici e rischi del vaccino era favorevole solo alle persone con più di, diciamo, 70 anni.
      La mia risposta a questa domanda è che la politica, compresa l’opposizione, ci ha messo la faccia e ora deve fare di tutto per proteggerla negando l’affidabilità delle ricerche magari indipendenti e ritenendo valide solo quelle sponsorizzate dalle stesse case farmaceutiche che producono i vaccini in questione. Per i vaccini mRNA questa è per me la sola questione ancora aperta...

      Poi, vedi, qualche commento fa ti chiesi quali fossero gli obiettivi del complotto massonico di cui sospettavi l’esistenza: mi rispondesti che non essendo massone non ne avevi idea. Io spiegai che secondo me era molto importante capire il cui prodest perché era poi utile per avere una chiave di lettura con cui interpretare ciò che avviene a livello politico e non solo.
      Cercando di sintetizzare al massimo nella mia epitome giungo alla conclusione che, per varie ragioni (globalizzazione, degenerazione naturale della democrazia, influenza dei media, tecnologia informatica etc.) vi sia ormai un’oligarchia economica globale che influenzi pesantemente le democrazie occidentali.
      Lo scopo di questa non è semplicemente fare sempre più profitto ma, negli ultimi anni sta diventando sempre più evidente, l’intento di prendere il controllo diretto della democrazia o meglio di soppiantarla prendendo le decisioni importanti “altrove”.
      La gestione della pandemia rientra in questo quadro: da una parte si è fatto fare guadagni miliardari alle case farmaceutiche ma dall’altra si sono attaccati diritti e libertà della popolazione: si sono minati in nome della salute.
      Vabbè: qui ho buttato giù l’idea ma nell’epitome l’affronto con un sottocapitolo dedicato: [E] 15.6 “Gestione delle emergenze”...

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  2. Interessante commento di Nessuno.
    Tralascio questo per ora.
    Ho una vicina di casa veramente indegna: non voglio dilungarmi xollavlista di vizi e problemi. Insomma, c'era uno stronzo che pigliava i pacchetti di marlboro vuoti, li vcartocciava, con tanto di mutanda di plastica, li gettava a terra ovunque.
    Una volta la colsi sul fatto le detti una furiosa lavata di capo.
    Ella, semplicemente, negò il fatto, appena gettato il pacchetto con me alle spalle (non mi aveva visto) negò completamente il fatto.
    Negazione quindi.
    La negazione si accompagna con affabulazione e plagio (ovvero lavaggio del cervello): non solo negazione ma si passa a tentare di convincere la persona non adeguate di avere "percezioni" sbagliate.
    Possiamo trovare un termine per negazione + affabulazione + plagio.
    UUiC

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    1. Salve UUiC!
      Divertente l’aneddoto!
      In questo caso però più di una difficoltà psicologica (ad esempio per salvaguardare la propria autostima) ad ammettere la verità mi sembra malafede un po’ sfacciata!

      Non so se l’episodio possa essere considerato un esempio di “gasbagliazione”: mi sembra più una bugia sciocca…
      Poi dipende anche da come si difende e argomenta: la “negazione” deve per esempio riferirsi alla percezione sensoriale dell’altro. Per esempio se lei dice “Non ho buttato il pacchetto” è un conto (no gasbagliazione), se dice “hai visto male” è un altro (gasbagliazione). L’affabulazione non so se sia necessaria: basta la ripetizione della bugia non serve giustificarla. Sì, il plagio ci deve essere nel senso che ci si approfitta della buone fede, ingenuità e/o suggestionabilità altrui…

      Se ha suggerimenti mi faccia sapere: il mio “gasbagliare” non è che mi piaccia molto.. ;-)

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  3. Coso il punto della faccenda è tutto un altro e cioè che, come scrivevo altrove, tu sei affetto da narcisismo ma lo dissimuli o almeno ci provi. La faccenda della "dichiarazione di Pincopalla" che tu vai a cercare su qualche pubblicazione di "controinformazione" non ti serve per documentarti su un certo argomento, semplicemente perché di quell'argomento come di tutti gli altri alla fine ti importa sega, serve invece per confermare il tuo narcisismo, serve per specchiarti e ammirare quanto sei bello, in posti dove tutti si specchiano e si rimirano.

    Il Rasoio di Occam rimane, non fa nessuna differenza rispetto alla "dichiarazione di Pincopalla". Cosi come per la faccenda delle epidemie organizzate da Bill Gates, quando le epidemie sono semplicemente la inevitabile conseguenza delle migrazioni dalla notte dei tempi. Bill Gates non deve mettere in piedi dei biolab segreti, gli basta portare un po' di gente dall'Africa equatoriale che statisticamente porterà di tutto, dall'epatite all'ebola passando per l'HIV e la lebbra.
    Ci saranno anche malattie ignote alla scienza perché confinate all'ambito della veterinaria esotica e scimmie e pipistrelli e pangolini e insetti e parassiti, sa il cavolo.
    L'epidemia di "COVID", nome che è stato scelto apposta per non connotare geograficamente il virus, è stata diffusa di proposito dal Partito Comunista Cinese che non voleva subire le conseguenze di una quarantena limitata alla Cina e quindi ha tenuto tutto nascosto il tempo necessario a mandare in giro abbastanza "migranti", nelle varie forme, per garantire la pandemia e il problema di tutti è il problema di nessuno.
    In Italia, a parte che i dati epidemiologici sono tenuti riservati, tutti sanno che i viaggi degli impiegati dementi e l'arrivo dei "nuovi italiani" sta progressivamente re-introducendo malattie del medioevo e aggiungendo malattie finora sconosciute dalle nostre parti, quindi tubercolosi e malaria contro dengue e vaiolo delle scimmie, funghi e batteri mai visti, eccetera.

    Epperò a te interessa la "dichiarazione di Pincopalla" perché santiddio, Pfizer, multinazionale babau, i poteri forti.

    Paperopoli e Topolinia con puntatina in Qualcuno volò sul nido del cuculo.

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    1. A proposito di rasoio di Occam: servirebbe per tagliare tutte codeste menate, elucubrazioni, proiezioni che non c'entrano nulla col fatto molto semplice, essenziale: Bourla sapeva che il loro prodotto non aveva alcuna efficacia colla variante in corso e lo ha ammesso in una conferenza stampa. Tutto pubblico, i complotti, la controinformazione non c'entrano nulla. Tale prodotto inutile era tra quelli inoculati alle persone.
      Nessuno, a volte rischiate il patetico: il mondo è pieno di prodotti e servizi inutili se non dannosi e vi mettete a strepitare per uno di questi, riconosciuto tale dal venditore.
      UUiC

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  4. "E' frustrante per me dovere spiegare l'ovvio.

    Non capisci che non ha nessuna importanza la "pandemia" e se il vaccino X ha un certo "rapporto costi-benefici" e rabbrividisco al grillismo dell'espressione.
    OGNI GESTO QUOTIDIANO E' SOTTOPOSTO ALLO STESSO COMPLOTTO, se esiste.
    Le industrie farmaceutiche fanno fantamiliardi con tutta l'infinita mole di medicinali che produce e commercializza. Fanno fantmiliardi con tutti gli apparati medicali che sono usati negli ospedali e in generale per le procedure mediche. Fanno fantamiliardi con l'infinita mole di protesi. Fanno fantamiliardi con la diagnostica, tanto i macchinari che la chimica.
    Le industrie farmaceutiche sono solo uno dei componenti del sistema industriale, per esempio tu prendi il caffè la mattina e dietro c'è l'industria del caffè che lo coltiva nel terzo mondo, lo raccoglie, lo immagazzina, lo tratta, lo trasporta, lo confeziona. Ogni passaggio richiede certi macchinari e certe procedure, per cui per esempio potrebbero mettere i nanobot nella polvere di caffè o nella macchinetta che te lo prepara.

    Ritorno a dire, il Rasoio di Occam mostra che la faccenda della "pandemia - vaccino" come "complotto industria - politica" è priva di senso.

    Viceversa, ripeto, nessuno manifesta perché gli immigrati arrivano qui con la lebbra o la tubercolosi, eppure non è un segreto. Cosi come è palese il fatto che le migrazioni sono organizzate ma non scatta l'interruttore del "complotto". Per esempio te non ci vedi "complotto" nel segretario del PD che all'inizio della Peste Cinese veniva mostrato dai "media" mentre pranzava con gli involtini cinesi e abbracciava cinesi, salvo poi finire tra i primi in ospedale, ovviamente con dieci professoroni attorno al letto, non chiuso in casa da solo come i vecchi della bergamasca. Non ci vedi "complotto" nei "media" che celebravano il Partito che costruiva "ospedali" in una settimana (che poi erano dei canili fatti coi container). Non ci vedi "complotto" negli stessi "media" che omettevano la legge marziale e i cadaveri per le strade, cosi come omettevano il rapporto tra certi governi e certe agenzie sovranazionali tipo OMS.

    Uffa.

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    1. "Le industrie farmaceutiche fanno fantamiliardi..."

      Osservare qui

      https://www.macrotrends.net/stocks/charts/PFE/pfizer/ebit

      come sono andati gli utili di Pfizer prima, durante, dopo: lo notate il picco?!
      Ancora con 'sta menata dei complotti.
      Pfizer cerca di fare i suoi affari, come quelli che cercano di venderti i pandori benefici, il servizio di brokering per decuplicare in 4 anni i tuoi risparmi nel campo degli ori zecchini, le salviette antibatteriche profumate al gusto di mango colto in luna piena per la manutenzione della tua auto, lo yoghurt con caricabatteria etc. .
      Ti vendono problemi, ciò che non ti serve, illusioni.

      Tutto alla luce del sole, i complotti sono nella testa di complottisti e complottisti anti.

      Mi ricorda i due compari, la Bonino e Renzi, che in un solo anno avevano applicato x.y centinaia di migliaia di "risorse" importate ai meschini infeviovi villici vazzisti italiani. Eh, pev il lovo bene, sono talmente tvogloditi che non capiscono neppuve che lo facciamo per il lovo bene!
      Tutto alla luce del sole, con i bei proclami e sorrisi cum magno gaudio della Bonino in congressi, interviste, programmi, etc. .
      Altro che oscuri complotti.

      UUiC

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