Ieri ho passato la maggior parte del tempo a pensare al motivo per cui la varianza di una popolazione è approssimata più esattamente dividendo per (n-1) le distanze dalla relativa media dei dati di un campione invece che semplicemente per n.
Solo oggi però ho fatto qualche passo avanti (credo) anche se, probabilmente, non sono a niente: comunque sto capendo sempre di più questi concetti, cosa che comunque mi sarà utile.
Ah! ho anche fatto un piccolo teorema (probabilmente inutile): facile una volta dimostrato ma ho douvto ricordarmi/reinventarmi una nuova forma di dimstrazione...
Sono andato avanti anche con la teoria: sono alla quarta lezione che inizia a introdurre dei concetti semplici (non più banali!) che però non ricordavo più e quindi inizio a trovarla più interessante.
Un altro - 9/8/2021
Dopo il mio corto Matematica che non torna del 28 luglio scorso ecco che, con appena due settimane di ritardo, qualcunaltro nota lo stesso fenomeno che avevo evidenziato: Covid: Parisi, oscillazioni non chiare in tutta Europa di Enrica Battifoglia su Ansa.it
Da notare che l’articolo rilancia l’opinione di un fisico, non di un virologo (*1): evidentemente i virologi non possono dichiarare la propria incomprensione della malattia e preferiscono tacere per non rischiare di coprirsi di ridicolo con ipotesi, spacciate per certezze scientifiche, che dopo pochi mesi o settimane ri rivelano totalmente infondate.
Nota (*1): in realtà sarebbe materia da epidemiologo ma in Italia i media hanno insegnato solo la parola “virologo” ai loro utenti e non c’è posto per “epidemiologo”. Inoltre si darebbe l’errata “impressione” che le opinioni possono essere molteplici.
Messi piange - 9/8/2021
Messi ieri ha pianto ma io non mi sono commosso.
Il Barcellona non può più permettersi di pagargli lo stipendio da 15 milioni netti annui e così lui non rinnova. Forse andrà a Parigi a guadagnare circa il doppio.
Dove sta la tragedia?
Riflessione più profonda: le lacrime di Messi erano sincere, questo significa che ha talmente introiettato nel proprio animo la logica del dovere massimizzare il proprio guadagno (= dovere morale, bene assoluto) che non percepisce più la contraddizione del proprio comportamento. Piange perché crede di dover lasciare Barcellona (squadra e città) senza rendersi conto che poteva semplicemente smettere di giocare e rimanervi a fare il pensionato di lusso oppure poteva ridursi ulteriormente lo stipendio (i 15 milioni includevano lo sconto): invece no. Evidentemente è convinto di non poter rinunciare a qualche milione in più oltre alle diverse decine che ha già accumulato…
La non censura italiana - 16/8/2021
Come da titolo: Su Green Pass e libertà di stampa di Andrea Zhok su AntropologiaFilosofica.Altervista.com
Meglio del peggio - 22/8/2021
Su FB dei soloni, esperti di democrazia, fanno girare meme in cui si comparano Italia e Corea del Nord o Cina o Afghanistan accompagnate dal commento “Se pensate di vivere in una dittatura andate in XXX” dove XXX è uno dei sullodati stati.
Il concetto l’ho accennato più volte (v. per esempio Panoramica libri quando scrivo di “Democrazia cosa è”) ma è bene ribadirlo: ci sono dei confini in una democrazia che non è possibile sorpassare. Se lo si fa non si ha più una democrazia ma un’altra cosa: l’autocrazia. Molti degli aspetti superficiali della democrazia rimangono ma, saltata la barriera, niente vieta che alla prossima occasione si rimandino a tempo indefinito le elezioni o si inizi a fare arresti arbitrari o altri abusi di questo genere.
Certo in Corea del Nord si sta peggio e sicuramente vi è più “dittatura”, cioè meno libertà, che in Italia: ma la direzione che abbiamo intrapreso è questa.
Chi confronta l’Italia con la Corea del Nord e si vanta della nostra maggiore libertà è come chi confronta la propria altezza con quella di un nano per poi gongolare sentendosi un gigante ma è alto 160cm…
alla prima stazione
1 ora fa
Nessun commento:
Posta un commento