Aggiungo subito che il mio sospetto è un'intuizione che si basa solo su alcuni deboli indizi e che non ho nessuna prova concreta: eppure mi meraviglierei molto se scoprissi di avere torto completo.
Il sospetto è che, un due settimane prima del voto, sia arrivato “l'ordine” (o, più politicamente, il “suggerimento”) alle forze cattoliche di votare per il PD.
Ovviamente l'indicazione “Domenica votate PD” non sarebbe stata data a tutti i fedeli a fine messa: l'ordine, sicuramente partito dall'alto, sarebbe invece stato fatto arrivare alla “base” attraverso canali più sicuri come sarà chiaro nel prosieguo.
I miei flebili indizi sono i seguenti:
- Un paio di ragazzi che conosco, fortemente impegnati nei boy scout, hanno improvvisamente attaccato Grillo con dei commenti su FB. Non l'avevano mai fatto prima e hanno smesso subito dopo le elezioni.
- Un mio zio legato a gruppi cattolici, e che aveva sempre espresso uno schietto scetticismo nei confronti di Renzi, mi ha confessato di aver poi votato per lui
- Un esponente di FI (non ricordo il nome) dopo le elezioni ha dichiarato “abbiamo prestato i voti al PD per impedire che Grillo vincesse”
- Su FB (*1) ho visto recentemente circolare la notizia sull'esenzione dall'IMU per le scuole private
La conclusione è triste: la Chiesa, invece di astenersi dal prendere posizione, ha preferito supportare un partito, il PD, che ha tutta l'intenzione di proseguire le politiche deleterie di Monti/Letta e contemporaneamente ridurre le libertà degli italiani (vedi nuovo senato/nuove province/riforma del lavoro/etc...), al posto di un altro, il M5S, che è realmente dalla parte dei più deboli invece che dei poteri forti internazionali.
Io spero che almeno ci sia stata buona fede: ovvero che, chi ha preso questa decisione, ritenesse realmente il PD un'alternativa migliore per gli italiani rispetto al M5S. Certo però che l'abolizione dell'IMU, vedi il punto 4, sembra proprio una ricompensa per il sostegno ricevuto e induce a pensare male.
Nota (*1): Ho cercato conferma: la notizia è reale (leggi qui)! In particolare viene fatto notare che questa decisione del 26 giugno (dopo le elezioni) è in controtendenza con l'originale decisione del 28 febbraio (prima delle elezioni) che esentava dall'IMU solo una manciata di edifici (25) di proprietà del Vaticano.
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