Questa è una buona puntata: questa (e soprattutto la prossima!) mi convinsero a dedicare un notevole spazio aggiuntivo alla dottoressa von Krausslofter cosa che, a sua volta, portò a sconvolgere la vaga idea che avevo per la conclusione del racconto. Insomma proprio per questo si trasformò da raccontino scemo basato su pochi episodi in romanzo, sempre scemo, ma di più ampio respiro…
L’azione è di nuovo nella sala riunioni dello SHITS dove la povera dottoressa è stavolta vittima di un doppio imprevisto: da questo spunto l’autore, sempre attento al sociale, evidenzia e denuncia l’ingiusta disparità di trattamento sul luogo di lavoro per uomini e donne.
La psicologia di Ruth Lily si approfondisce con nuovi dettagli: tenta di manipolare, senza grande successo, il colonnello ma, soprattutto, si inizia a capire da sottili accenni che ha avuto un’infanzia difficile e che, proprio per questo, è particolarmente determinata ad avere successo e a crearsi una propria famiglia.
Ah! Inizia a definirsi anche la figura dell’Ingegnere appena nominato nelle precedenti puntate…
Il fattore EF (che non mi ricordo più per cosa sta esattamente…) è secondo me piuttosto alto. Diciamo 6 ½ su 10…
Il figlio della Concetta
10 ore fa
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