Didascalica, sentenziosa, gnomica… comunque la si voglia chiamare è pronta!
Finalmente ho aggiornato tutte le epigrafi dell’Epitome aggiungendone anche per i sottocapitoli.
L’associazione fra capitoli/sottocapitoli ed epigrafi l’ho fatta col mio programmino Java e, mi pare, il risultato sia stato discreto: probabilmente ancora sarei riuscito a sceglierle da solo ottenendo un risultato uguale se non migliore a quello del programma, ma siamo un po’ al limite perché il materiale fra cui scegliere è decisamente aumentato. Diciamo che avrei avutro il grande vantaggio di essere perfettamente in accordo col mio proprio gusto (!) mentre il calcolatore deve usare le valutazioni che gli ho inserito e agire di conseguenza.
Comunque siamo passati a 534 pagine dalle 522 precedenti: e questo anche se ho usato un carattere decisamente più piccolo per le epigrafi.
Di altre modifiche non ne ho fatte (praticamente): ho leggermente modificato il titolo di un sottocapitolo e una definizione del glossario su cui mi era cascato l’occhio.
Per questo la nuova versione diviene la 1.12.1…
Comunque è stata un’impresa: tutto quello che poteva andare storto l’ha fatto. Ho corretto strani bachi, ho cancellato per sbaglio (ben due volte) l’associazione migliore trovata. Ho cambiato il codice, ho introdotto nuovi errori, li ho corretti, ho dovuto modificare manualmente degli archivi JSON…
Ma ci sono stato un sacco di tempo!
Per il futuro ho deciso di introdurre nuove epigrafi via via: tutte insieme come stavolta è troppo laborioso e complesso.
Ah! Ogni capitolo ha tre epigrafi, sottocapitoli e appendici solo una. Gli autori più “abusati” sono Aristotele e Hobsbawm con sei epigrafi ciascuno e Rawls e Machiavelli con cinque.
I sottocapitoli senza epigrafi sono appena cinque: in realtà per uno di questi un’epigrafe ci sarebbe ma viene usata per un altro sottocapitolo…
Comunque col tempo ne aggiungerò altre e il punteggio relativo (attualmente 774,8252) salirà sempre di più. Proprio ieri sera ne ho trovata una buona di Gandhi!
Non so perché le epigrafi mi piacciano così tanto: sospetto che dipenda dal fatto che, sebbene indirettamente, autori importanti confermino quanto ho scritto. Talvolta la somiglianza è notevolissima sebbene il 99% delle volte ho trovato/letto l’epigrafe dopo aver scritto il mio pensiero. Alcune le ho inserite invece perché buffe. Ma la maggior parte tendono a sottolineare quanto ho scritto. Volendo poi queste epigrafi rappresentano una sorta di piccola (e incompleta) bibliografia dell’Epitome. Non completa perché solo negli ultimi anni ho iniziato a tener traccia e copiarmi a parte le varie epigrafi: quelle più vecchie le ho recuperate da questo ghiribizzo ma sono poca roba...
Conclusione: ah! per il nome in codice ho scelto “gnomica”...
Il figlio della Concetta
10 ore fa
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