Ci pensavo stanotte (leggera insonnia): nei giorni scorsi non ho riflettuto molto sulla questione del voto negli USA per assegnare all’Ucraina altri 61 miliardi di dollari perché, da un punto di vista militare, questa decisione non cambierebbe nulla: l’occidente non ha più armi/munizioni da mandare a Kiev! Tutti questi miliardi all’Ucraina restano negli USA e vengono dati alle industrie locali per produrre (a caro prezzo!) armi per il distante futuro (dato che ne possono produrre solo poche per volta). Per la cronaca il 90% dei miliardi “dati all’Ucraina” dagli USA sono rimasti là…
Insomma ritenevo sostanzialmente indifferente tutta la questione...
Ma stanotte mi sono reso conto che Biden NON voleva che i fondi venissero approvati (*1)!
Ormai l’Ucraina ha perso la guerra: lo sanno anche i sassi. Solo i nostri media (forse: non ascoltandoli in realtà non so quello che dicono: magari la narrativa dello stallo è arrivata anche da noi?) continuano a parlare di vittoria di Kiev.
Anche la squadra di badanti di Biden ormai l’ha capito: il problema dal loro punto di vista è trasformare mediaticamente una sconfitta in una vittoria o, almeno, in un “pareggio”. E, se nemmeno questo fosse possibile, poter scaricare la colpa ad altri. Questa storia del voto è solo un giochino politico di Washington: probabilmente Zelensky è stato chiamato per spiegarglielo e rassicurarlo che riceverà qualcosa nelle prossime settimane...
E questo ci dà il senso della ragione della proposta abnorme di denaro da dare a Kiev: Biden (i suoi badanti cioè) volevano che la proposta fosse bocciata. Il motivo è che in questa maniera potranno argomentare che “l’Ucraina stava per vincere ma poi i repubblicani non ci hanno permesso di fare quell’ultimo sforzo che le avrebbe dato la vittoria”. Insomma la responsabilità della sconfitta dell’Ucraina sarà parzialmente scaricata sugli avversari politici.
Ovviamente Biden non vuole che l’Ucraina crolli prima delle elezioni statunitensi il prossimo novembre 2024 e quindi, probabilmente a gennaio, qualche miliardo (così, per gioco, ipotizzo 25) sarà mandato a Kiev. Che poi siano sufficienti a non fare implodere il paese è tutto da vedere: come già accennato più che i soldi mancano infatti uomini e armi/munizioni…
Già adesso tutto il fronte sta scricchiolando… alcune “mie” fonti iniziano a ipotizzare che già nelle prossime settimane i militari ucraini potrebbero rimuovere Zelensky dal potere: del resto chi vuole combattere sapendo di non poter vincere e che l’unico obiettivo è resistere fino alle elezioni di Biden?
No, io credo che, come tutti i piani di Biden e squadra di badanti, anche questo fallirà. Ancora è impossibile dire quando ma ho la sensazione che presto (questione di mesi e di quanto aumenterà la pressione militare russa) l’esercito crollerà improvvisamente: mi immagino una divisione che si arrende e che, rapidamente, venga imitata a macchia d’olio...
I soldati ucraini hanno compiuto miracoli di valore ma quando capiranno di essere stati sfruttati e uccisi solo per gli interessi economici di Zelensky e degli USA… beh, diciamo che il presidente in maglietta mimetica dovrà essere veloce a lasciare Kiev per trasferirsi in Florida con i miliardi che ha “guadagnato” col sangue del proprio popolo…
Conclusione: volevo scrivere un corto ma sono andato “lungo”. Ora rileggo e guardo se posso aggiungervi qualche concetto qua e là…
PS: E che dire della “squadra idioti” europea?
La politica statunitense è comprensibile: pur sbagliando sistematicamente tutti i calcoli geopolitici e ottenendo spesso i risultati opposti a quelli auspicati, avrebbe degli obiettivi strategici più o meno sensati nel breve termine (ma completamente privi di senso non solo per il lungo termine ma anche per il medio).
Invece gli idioti che comandano in Europa non sanno più quello che stanno facendo: sono proprio come gli stupidi di Cipolla/Bonhoeffer e agiscono in maniera irrazionale e, quindi, imprevedibile.
Questo dipende anche dal fatto che manca una guida sicura della politica della UE: con più stati che tirano in direzioni diverse non si tracciano linee politiche dritte ma solo scarabocchi contorti.
Intendiamoci: conoscendo bene tutti i fattori in gioco e i vari politici interessati probabilmente sarebbe possibile ricostruire la “logica” delle decisioni europee: ma onestamente il gioco non vale la candela. Che importanza ha il “come mai” se il risultato è un evidente disastro? Basta sapere che i responsabili sono principalmente Francia e Germania (e UK sebbene fuori dalla UE) e tutti quei governi che hanno appoggiato gli aiuti militari/economici all’Ucraina. In pratica si salva solo Orbán e il nuovo primo ministro della Slovacchia (*2).
Nota (*1): a dire il vero tutto il resto del ragionamento l’ho sentito spiegare da Christoforou a cui è mancato solo il passo iniziale ovvero capire che la volontà di Biden era che il pacchetto di aiuti venisse bocciato…
Nota (*2): ah! tempo fa avevo espresso speranze per le elezioni polacche. In effetti il partito di opposizione aveva vinto le elezioni ma poi il governo è stato formato da una coalizione guidata dal partito arrivato secondo: il nuovo primo ministro Tusk è un uomo di Bruxelles e non per nulla la Baronessa Tedesca era tutta felice...
Il ritorno del gladiatore
7 ore fa
Per nulla non direi proprio.
RispondiEliminaGli SUA sono riusciti nell'impresa di macellare 300k russi macellando centinaia di migliaia di ucraini.
Esattamente il loro obiettivo, erodere, consumare, mettere in pericolo la Russia.
Lo stato canaglia e' eccellente in queste cose.
I russi non sono meno canaglia, sono solo un poco meno globali, un impero un po' piu' piccolo.
Allora, qualche precisazione qui:
Elimina1. I miliardi a cui mi riferisco nel titolo erano quelli ipotizzati nell'ultimo pacchetto di aiuti, non quelli già spesi in precedenza. Questi ultimi sarebbero poi stati inutili nel cambiare l'esito della guerra non nel causare più morti da ambo le parti...
2. I numeri delle "mie" fonti (che ritengo credibili) parlando di 30.000-50.000 morti russi e sui 300.000 ucraini. Chiaramente cifre certe al momento non sono disponibili. Comunque si tratta di perdite importanti per i russi e disastrose per l'Ucraina.
3. La Russia è oggi molto più forte di inizio 2022: sia politicamente che militarmente. Sono gli USA e la NATO a essersi indeboliti (sia militarmente che politicamente). Da questo punto di vista gli USA hanno ottenuto il contrario di ciò che volevano. L'unico isultato geopolitico raggiunto è stato dividere l'Europa dalla Russia, obiettivo a mio avviso molto miope...
4. Sulla relativa "canagliaggine" non mi pronuncio perché dovrei rifletterci maggiormente... A naso, proprio per dare una prima impressione, gli USA sono molto più imperialisti dei russi: basta contare le basi militari all'estero: circa 750 per gli USA, 2 forse 3 per la Russia. (URSS altra epoca e altro stato).