Sono andato a letto alle 1:30 e alle 5:30 sono già sveglio. Il caldo va bene: da me per adesso la temperatura notturna crolla all’esterno e riesco così a raffrescare l’intera casa.
Non dormo perché sono preoccupato per la situazione economica.
I disgraziati al seguito del demente senile che, ricordiamocelo, non ha particolari colpe perché semplicemente non ha idea di cosa sta combinando (altro discorso per i traditori che hanno pedissequamente seguito i suoi ordini), probabilmente volutamente, hanno innescato un caos di cui uno degli esiti sarà la rovina economica.
L’inflazione a cui andiamo incontro non è di quella sana, provocata cioè da un’economia in salute dove la popolazione acquista molto e le industrie producano al loro volta a pieno regime.
No, è un’inflazione che “quelli competenti” (ho deciso di usare questo eufemismo ma qui in effetti si tratta di un’antifrasi assoluta) hanno provocato con le loro sanzioni (inutili) alla Russia per cercare di farle perdere una guerra provocata proprio dall’occidente. Cercate su YouTube qualsiasi esperto di geopolitica (che non sia ospite della tivvù, perché in quel caso avrà un copione da rispettare) e tutti confermeranno ciò che io avevo scritto a fine febbraio (un collegamento, fra le miriadi possibili, che ho trovato ieri: si tratta di un ex colonnello ora senatore per i repubblicani: They Wanted War).
Ma non voglio ripetermi. Il punto è che queste sanzioni che danneggiano la Russia 2 ci colpiscono 10: e le hanno decise i geni, “quelli competenti”.
Il problema dell’inflazione è che vaporizza i risparmi facendo perdere valore al nostro conto in banca. Questo colpisce chi vive di risparmi o ha uno stipendio fisso: disoccupati, pensionati e lavoratori dipendenti. Ma anche i lavoratori autonomi verranno colpiti da questa crisi: se si annulla il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti questi non potranno acquistare niente dai primi. E anche chi vende all’estero avrà problemi perché la crisi colpirà tutto l’occidente…
Che fare allora per salvare i propri risparmi?
Chi ha un po’ di liquidità a MIO parere (beh, ho seguito qualche video al riguardo) dovrebbe investire in azioni: ovviamente non le fregature che vi consiglierà il consulente della banca!
A mio parere si dovrebbe investire in aziende che producano valore concreto. Evitare quindi tutte le azioni di banche o simili. Ma evitare anche le azioni di aziende che producono beni come, per esempio, automobili. Alla fine rimane poco: l’alimentare (che dovrebbe mantenere il proprio valore visto che la popolazione dovrà mangiare qualcosa) e l’industria estrattiva: soprattutto di quei materiali che normalmente si sarebbero acquistati dalla Russia. Materie prime di cui ci sia comunque bisogno, di alto pregio cioè: il ferro per esempio, se l’industria perde colpi, non sarà particolarmente richiesto. Al contrario oro (per l’alta tecnologia non per farci gioielli!) o il rame saranno comunque sempre necessari. Anche investire nell’industria bellica, se lo si ritiene moralmente corretto, poteva essere una buona idea: solo che, da quel che ne so, i prezzi di queste azioni sono già alti e non so quanto possano aumentare ancora.
Discorso analogo per l’industria farmaceutica: dopo i soldi facili ottenuti grazie alla pandemia credo che le azioni avranno un prezzo molto alto. Ovviamente si dovrebbe guardare caso per caso.
Ecco, chi ha un po’ di risparmi dovrebbe convertirli in azioni che non perdano valore, ma che anzi l’acquistino, in maniera da poter salvare il salvabile.
Probabilmente anche il mattone potrebbe essere una buona idea: soprattutto perché adesso i prezzi sono ai minimi assoluti. Contemporaneamente ci saranno però meno persone in grado di acquistare. Considerando che le case sono tartassate dalle tasse questo sarebbe un investimento che mantiene il proprio patrimonio più che incrementarlo.
Odio interessarmi di queste cose ma stanotte non ci ho dormito: ora voglio capire quanto siano affidabili quei siti che permettono di comprare e vendere azioni senza commissioni o roba del genere.
Conclusione: sono le 6:30 di martedì mattina adesso e sono ancora stressato. Perché lo sapete cosa mi fa rabbia? Chi ha grandi patrimoni ne uscirà meglio di prima dalla crisi: perché l’inflazione dà opportunità a chi ha parecchio denaro. Sono le persone comuni che ne vengono massimamente colpite. Grazie a “quelli bravi” ricordatevelo: questo pasticcio è stato voluto e provocato dall’occidente “libero”.
Tutto sommato non mi dispiacerebbe una bella guerra atomica che distrugga l’Europa (ma già che ci siamo il 99% della razza umana) tanto non ho figli di cui preoccuparmi e personalmente ho più grane che soddisfazioni quindi non temo la morte, anzi. Quello che mi fa rabbia di questo scenario è che gli scarafaggi, quella camarilla di super ricchi che insieme agli alti papaveri democratici, i quali controllano il demente senile, sopravviveranno. Molti di loro almeno. Poi bisognerebbe vedere se la civiltà farebbe altrettanto: in caso contrario si sarebbero comprati solo una morte particolarmente lenta.
Ma mi farebbe rabbia ugualmente che chi provoca un disastro sopravviva, seppur temporaneamente, a esso… Vabbè: di ingiustizie ve ne sono già talmente tante, una in più non farebbe troppa differenza…
Politicizzazione (s.f.)
39 minuti fa
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