Premessa: questo è uno dei pezzi che avevo scritto quando non ero collegato (il 2 febbraio per la precisione) e che poi mi sono dimenticato di pubblicare. In realtà a rileggerlo adesso non mi pare neppure molto interessante ma ormai l'ho scritto...
Come informatico faccio pena e una delle poche cose che so, o che pensavo di sapere, degli spinotti USB è che sono progettati per essere tolti e inseriti in qualsiasi momento senza rischi per l'hardware: ovviamente se si toglie una chiavetta mentre vengono trasferiti dei dati si rischia di sciupare l'archivio aperto ma, comunque, non di danneggiare la chiavetta stessa né tantomeno il calcolatore.
Questa è la teoria che conoscevo, poi ieri mi è successo quanto segue...
Come al solito stavo facendo sospendere il calcolatore e, proprio durante le fasi finali della procedura, non ho avuto voglia di aspettare oltre e ho tolto una chiavetta USB che mi serviva per l'indomani (*1).
Mentre esco di camera mi accorgo che sullo schermo è apparsa la videata blu dell'avvio del Bios: non ci faccio troppo caso e do per scontato di aver riavviato della macchina invece di averla sospesa. Mi appunto mentalmente di tornare a controllare dopo qualche minuto ma, ovviamente, me ne dimentico...
Dopo cena torno al calcolatore e mi accorgo che è spento: questo in effetti avrebbe dovuto allarmarmi visto che è una situazione incompatibile col riavvio della macchina ma probabilmente avevo altro per la testa e mi limito quindi a premere il pulsante dell'accensione.
Sempre sovrappensiero non presto attenzione allo scorrere delle solite scritte che appaiano all'avvio della macchina poi però, improvvisamente, il calcolatore si spegne senza aver caricato il sistema operativo!
Mi ritorna in mente l'estrazione brusca della chiavetta e lo strano riavvio che avevo notato al mio tentativo si “sospendere” la macchina e così scollego tutti i dispositivi USB ancora collegati. Non molti in realtà: un adattatore Bluetooth e una multiporta USB su cui non vi era collegato niente (*2).
Riavvio la macchina e questa volta osservo attentamente le scritte che si susseguono sullo schermo: se ben ricordo appare il messaggio “USB device over current detected” e poi il conto alla rovescia per lo spegnimento in una manciata di secondi!
Improvvisamente sono preoccupato perché, visto che di dispositivi USB collegati non ce ne sono, temo di aver fritto l'interfaccia USB sulla scheda madre: alla faccia del fatto che si può sempre connettere e sconnettere i dispositivi USB senza rischi per l'hardware!
Ci penso un attimo e tento un nuovo esperimento: riavvio la macchina ed accedo alla configurazione del BIOS dove trovo la gestione delle porte USB e la disattivo: salvo, esco e il sistema operativo viene caricato senza problemi. Non avendo Internet non posso indagare, spippolo un po', poi vado a dormire dicendomi che se le porte USB sono realmente rotte prenderò l'occasione per comprarmi un nuovo calcolatore visto che l'attuale ha oltre 10 anni!
Durante la notte mi chiedo però se lo sbalzo di corrente registrato alla mia improvvida estrazione della chiavetta USB non possa essere stato registrato dal BIOS e non più aggiornato. L'indomani allora riavvio la macchina con la fatidica chiavetta inserita: appaiono delle scritte diverse dal solito che non leggo con attenzione e mi limito a premere i tasti indicati per procedere (come detto non sono un buon informatico!), mi pare F9 e poi F12...
Comunque Linux viene caricato senza problemi. Allora riavvio per l'ennesima volta con l'idea di rientrare nel BIOS e provare a riattivare la gestione delle porte USB: con mia sorpresa sono già attive. Il sistema operativo è caricato normalmente e uso senza problemi la chiavetta salvandoci sopra alcuni archivi. Poi devo andare da mio padre e lascio perdere.
A sera, tornato a casa, avvio la macchina: stranamente ci sono delle scritte diverse dal solito però il sistema operativo si avvia e tutto sembra normale. Dico che “sembra” normale perché mi accorgo che l'orario è sballato di circa un giorno e tre ore: come se l'orologio interno fosse rimasto fermo per tale periodo di tempo (e in effetti ricordo di aver letto durante l'avvio dei messaggi sulla data...).
Mi accorgo poi che c'è l'icona del “floppy disk” che sembra attivo: peccato che sulla mia macchina non sia mai stato presente!
Insomma non so cosa sia successo ma sembra che la scheda madre abbia avuto una sorta di ictus informatico e che la memoria del BIOS abbia perso la sua usuale configurazione, oppure l'abbia modificata autonomamente riprendendosi dalla scossa che gli avevo fatto ricevere...
Conclusione: a parte le stranezze all'avvio il calcolatore pare funzionare normalmente: meglio così anche se non mi sarei strappato i capelli che non ho se ne avessi dovuto comprare uno nuovo! Ad oggi non ho più riavviato la macchina (sono su linux!) e quindi non so quale sia la situazione del Bios...
Nota (*1): essendo senza Internet vi avevo copiato un pezzo per il viario e altri archivi utili in maniera da poter mettere il tutto in rete da casa di mio padre...
Nota (*2): tastiera e topo sono vecchi e non USB...
L'esempio di Benjamin Franklin
5 ore fa
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