Questa è la cronaca di come Bisba sia riuscita a sconfiggere un terribile topino che, abusivamente, si era insediato in casa...
A fine marzo una stanza da tempo chiusa e usata solo per accumularvi scatoloni (e libri!) è stata riaperta: io, non lo so perché, solo dopo qualche settimana ho saputo che vi era stata trovata la tana “abbandonata” di un topo.
Poco dopo Pasqua, entrando in cucina, ho visto con la coda dell’occhio un topino sfrecciare dalla colomba sul tavolo al pavimento dietro dei mobili!
Come fare per eliminarlo?
Bisba è un’ottima cacciatrice ma il problema è che la cucina non ha porta: non la posso cioè chiudere in cucina per un paio di giorni per farle “risolvere” la questione.
L’unica cosa che ho potuto fare è stata spostare la sua ciotolina delle crocchette dal salotto alla cucina in maniera che lei (per controllare il proprio cibo) passasse più spesso da lì moltiplicando le probabilità di sorprendere il topino.
Qualche giorno dopo, in effetti, ho trovato Bisba a fare la posta a uno dei tanti sportelli della cucina ma senza troppa convinzione e infatti si è stufata presto andandosene via.
Qualche giorno fa mentre entravo in cucina ho sentito un rumore e ho visto sfrecciare di nuovo il topino giù dal tavolo: stavolta c’era anche Bisba tutta eccitata perché doveva averlo visto anche lei.
Sfortunatamente si era nascosto fra i mobili e non lo si vedeva più.
Li ho spostati con Bisba che mi zampettava intorno, tutta compresa dalla caccia, fiutando e indagando i nuovi angolini ora visibili, ma del topo nessuna traccia. Così me ne sono venuto via lasciando Bisba al suo lavoro.
Diverse ore dopo ho risentito un rumore sospetto dalla cucina: ho pensato che Bisba fosse all’opera e sono corso a vedere: invece no, Bisba probabilmente era a ronfare sul mio letto…
Però ho ripensato al suono sentito, in verità simile a quello dell’incontro nel pomeriggio, e guardandomi intorno ho ipotizzato che il topolino sfrecciando giù dal tavolo fosse finito nella scatola per la differenziata di carta e cartone al momento quasi vuota e che adesso, dopo essere rimasto immobile per diverse ore, avesse tentato di uscirvi ricadendovi però dentro. In realtà ci avevo già guardato e avevo scosso la scatola ore prima, quando avevo spostato anche i mobili, ma non vi avevo visto niente. Questa volta però ho deciso di portarlo fuori e di svuotarlo del tutto…
Avevo ragione: ho visto una saetta grigia sfrecciare via a tutta velocità e perdersi nel buio della notte!
E così Bisba ha trionfato ancora una volta!!
Come "corto" questo è ormai è troppo lungo ma, tanto per cambiare, ho deciso che resterà comunque un corto...
1.9.1 quando? - 6/5/2022
E la nuova versione dell’Epitome come procede?
In realtà dubito che qualcuno si ponga questa domanda ma a me piace fare, almeno di tanto in tanto, il punto della situazione!
Procede benino direi: soprattutto, dopo il periodo di rigetto provocato dall’essermi imposto di finire la precedente versione, sento tornare l’entusiasmo (immotivato!) per ciò che sto facendo.
Intendiamoci, al momento sono appena arrivato a correggere il capitolo 6, ma la sensazione, anche se gli effetti ancora non si vedono, è netta. Del resto devo finire questa nuove revisione solo prima di terminare la lettura del libro di psicosociologia: quindi ho mesi di tempo (al netto di disgrazie personali o famigliari ovviamente!)…
Prendetela con le molle ma la data della pubblicazione della versione 1.9.1 dovrebbe essere a giugno, difficilmente prima forse appena dopo…
Il servo dei servi - 9/5/2022
Mi sono dimenticato di aggiungere la seguente osservazione al pezzo odierno (Pandemia e guerra) ma, siccome è abbastanza indipendente, ho deciso di pubblicarla come corto.
Come ho scritto fin da fine febbraio l’Europa è andata dietro agli ordini di Biden anche se questi sono decisamente dannosi per l’economia (per non parlare della sicurezza) del vecchio continente.
Inizialmente avevo sperato che la Germania potesse opporsi ma subito le mie speranze erano andate deluse…
Recentemente però, suppongo al crescere delle proteste interne, sembra che Schulz abbia affermato che si opporrà a tutte le decisioni della NATO che andranno contro gli interessi tedeschi.
Draghi no: lui zitto e buono, annuisce e sorride oblioso a tutti gli ordini del padrone. A cosa è dovuta questa differenza di comportamento?
La risposta è semplice ma anche molto significativa: Schulz deve rispondere ai propri elettori mentre Draghi no. Draghi non è stato scelto dagli italiani ma ce l’hanno mandato da Bruxelles. Draghi, il padrone che sta rovinando l’Italia e gli italiani, è quindi il servo dei servi (l’UE, infatti, obbedisce agli USA). Il suo potere non proviene dagli italiani ma dall’estero e, per questo, fa gli interessi altrui e non i nostri.
Minculpop - 10/5/2022
Qualche anno fa un mio amico mi prese in giro dandomi provocatoriamente del Minculpop (doveva essere la primavera-estate del 2018 quando speravo che la Lega potesse essere un populismo autentico ([E] 13.4)) che però mi lasciò piuttosto indifferente.
Il nome mi era familiare: Minculpop sta infatti per “Ministro Cultura Popolare” di epoca fascista ma io pensai che fosse un personaggio dei fumetti, qualcosa tipo Ratman!
Generali pacifisti - 10/5/2022
Come ho già scritto altrove colpisce che le parole di maggior buon senso sulla guerra in Ucraina arrivino da dei generali.
Mentre il potere politico stupido, arrogante e autoritario ci guida, senza rendersene conto o forse rendendosene corto ma non preoccupandosene, in una situazione geopolitica che non ci appartiene e che vede l’Italia come il proverbiale vaso di coccio è proprio un militare a ricordare banali verità che però sono ignorate dai media: la pace è in una direzione e noi andiamo in quella opposta, incontro alla guerra.
Ecco il riferimento su FB: Parole gen. Bertolini
Il ritorno del gladiatore
7 ore fa
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