Tempo fa pubblicai un pezzo dove “calcolavo” il numero di persone che non si rendono conto di vivere i prodromi di una dittatura a causa del loro tipo psicologico: però in prima approssimazione avevo attribuito ai vari tipi 1/16 della popolazione, ovvero il 6,25%.
I gruppi in questione sono essenzialmente due: i --TJ che credono nelle regole, nell’autorità, nell’ordine e i --FJ perché si fanno facilmente convincere dalla propaganda dei media.
In questa maniera ottenevo esattamente il 50% della popolazione (8 tipologie su 16).
Adesso voglio però rifare questo calcolo con percentuali più precise. Ecco qui:
Beh, cambia poco: ottengo il 54%. Se si considera poi che queste percentuali sono variabili in base a luogo ed epoca ecco che il 50% è un’approssimazione più che valida.
Dati ISS - 20/5/2022
Sarò breve. Qui il bollettino ISS dell’11 maggio: Bollettino sorveglianza integrata COVID-19 11 maggio 2022.
Andate a pagina 30, tabella 5. La tabella mostra il rischio relativo di un NON vaccinato di infettarsi di COVID nell’ultimo mese circa (da 8/4/22 a 8/5/22) per classi di età.
Ebbene fra i 40 e i 59 anni il rischio è 0,9. Questo significa che un NON vaccinato di tale età ha il 90% di probabilità di infettarsi rispetto a un vaccinato.
Per chi ha fra 12 e 39 anni invece tale tasso è 1: cioè non c’è differenza di probabilità fra vaccinati e non vaccinati.
Si potrebbe obiettare che la maggioranza degli altri valori, soprattutto quelli sulle ospedalizzazioni e morte sono ben più alti di 1: cioè il non vaccinato rischierebbe molto più di un vaccinato di finire all’ospedale o morire.
In realtà però questi dati sono aggregati male perché, come indicato nella tabella, il rischio dei NON vaccinati è confrontato con quello di coloro che sono stati vaccinati negli ultimi 4 mesi, ovvero per capirci, da febbraio 2022 in poi.
I dati dell’omologo dell’ISS inglese (Vaccine Surveillance Report Week 16) ci dicono infatti che il vaccino perde efficacia, ANCHE per le ospedalizzazioni, dopo 25 settimane (con la variante Omicron: per le precedenti continuava a proteggere dall’ospedalizzazione, ma non dall’infezione, più a lungo); o in altre parole, se preferite, che il vaccino è efficace in maniera decrescente per circa 6 mesi.
Probabilmente, se venisse aggiunta alla tabella la colonna con il confronto con chi è stato vaccinato con richiamo da più di 25 settimane (un po' meno di 6 mesi), se ne vedrebbero delle belle…
Concordo - 23/5/2022
Concordo con quanto scritto in questo articolo: UCRAINA: L’ATTACCO ATOMICO RUSSO, IL LEND-LEASE ACT E LA GUERRA TOTALE di Emilio Tirone su DifesaOnline.it
Anche secondo me il rischio è che se la Russia verrà messa veramente in difficoltà passerà al nucleare tattico: e a quel punto le conseguenze sono difficili da prevedere ma tutte estremamente pericolose.
Che poi da parte occidentale le decisioni critiche sono affidate a un anziano con seri problemi cognitivi (solo la dottrina del “fuck Europe” ha, forse, chiaro in mente) mentre i vari capi di stato europei fanno a gara a chi capisce meno trascinando il Vecchio continente in una situazione autolesionistica e potenzialmente distruttiva.
Sintesi geopolitica - 24/5/2022
A Washington: “Fuck Europe”
A Bruxelles: “Fuck Italy”
E volendo, però non è più geopolitica ma banale tradimento, a Palazzo Chigi: “Fuck Italians”
Aggiornamento e aggiustamento - 24/5/2022
Mi sono reso conto che rischiavo di finire di leggere il libro di psicosociologia prima di aver terminato la revisione dell’Epitome (la versione 1.9.1). Per questo ho deciso di dedicare più tempo all’Epitome e di sospendere per un po’ la lettura del libro di psicosociologia…
Al momento ho rivisto i capitoli 2, 3, 4 e 5: oggi cercherò di ricorreggere anche il 6. Ah! Intendo direttamente sull’archivio di testo: sulla versione cartacea sono al capitolo 10…
alla prima stazione
1 ora fa
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