Le coincidenze: qualche giorno fa ho scritto 10 punti contro la censura e ieri è uscito un nuovo video del Dr. Campbell dove anche lui si difende dalle accuse di “fuori contesto” un suo precedente filmato.
Il video è il seguente: Alternative facts
Non entro nei dettagli praticamente il Dr. Campbell si diverte a smontare un articolo generico (Merck, Pfizer COVID-19 Antivirals Different From Ivermectin) della locale squadra di controllori dei fatti inglesi. Anzi, diversamente da me (che sono evidentemente molto più permaloso e suscettibile), sembra anche divertirsi molto nel farlo…
Diversamente da Open.Online i controllori dei fatti inglesi ci mettono la faccia e il CV: con mia “sorpresa” viene fuori che sono tutti giornalisti, senza particolari qualifiche scientifiche, tranne uno con un passato da vero ricercatore.
Sarei altrettanto NON sorpreso se la competenza dei controllori dei fatti italiani fosse di questo stesso livello…
Io e Ferguson - 13/11/2021
Breve articolo: 'Catastrophic winter wave unlikely in UK,' says Ferguson da TheGuardian.com
In particolare, traduco al volo: «Ferguson [un professore dell’Imperial College London] ha detto […] “molte settimane di diminuzione di infezioni e ospedalizzazioni per covid sono state seguite da un incremento negli ultimi giorni”.
“Ma siamo in una situazione piuttosto differente da quei paesi europei (come Paesi Bassi e Germania) di cui state parlando” ha detto.
“Noi abbiamo avuto un gran numero di infezioni – fra 30,000 e 50,000 al giorno – più o meno per gli ultimi quattro mesi, dall’inizio di luglio.
“Questo ha ovviamente causato dei problemi. Ma ha anche paradossalmente avuto il vantaggio di incrementare l’immunità della popolazione in confronto a paesi come Germania, Paesi Bassi o Francia che hanno avuto molti meno casi e solo adesso vedono un deciso aumento.”»
Perché ho evidenziato questo passaggio?
Beh, per soddisfazione personale: il 27 luglio pubblicai il pezzo Immunità di gregge all’italiana (che consiglio di rileggere perché ancora attualissimo) dove spiegavo che anche l’Italia puntava a raggiungere l’immunità di gregge come il Regno Unito, pur senza dichiararlo apertamente ma anzi con una doppia dose di italica ipocrisia, con però una differenza sostanziale e qui mi cito: «Anche in Italia si vuole raggiungere l’immunità di gregge.
Solo che lo facciamo all’italiana. Non diciamo le cose come stanno e, anzi, si vuole scaricare la responsabilità degli inevitabili morti su chi non si è vaccinato quando invece, grazie al verdepasso, facendo finta che il vaccino dia un’immunità del 100%, saranno proprio i vaccinati a diffonderla al resto della popolazione.
Rispetto al Regno Unito però avremo una differenza sostanziale: raggiungeremo il picco delle infezioni in corrispondenza della fine dell’estate col calo della vitamina D. Inoltre, proprio la popolazione più debole, vaccinata per prima, in autunno sarà scarsamente protetta.»
In altre parole (vedi evidenziatura in neretto) a fine luglio mi ero già reso conto che, rispetto al Regno Unito, avremmo avuto il picco in un periodo più svantaggioso. Scrivevo a “fine dell’estate” che, in Italia, è terminata a fine ottobre e ora, a metà novembre, vediamo la conseguenza della diminuzione di vitamina D. C’è da dire che i vaccini stanno anche funzionando peggio di quanto mi aspettavo…
Calcio sui maccheroni - 13/11/2021
Ho sbagliato: in genere le mie valutazioni sono molto buone ma in questo caso ho sbagliato.
Avevo creduto che Ronaldo fosse finito: che riuscisse a segnare solo perché la Juventus giocava per lui e che in Inghilterra non avrebbe toccato palla.
Invece era il contrario: Ronaldo nascondeva le carenze strutturali della squadra e, nonostante l’età, nel Manchester United sta andando benissimo e sta segnando anche reti importanti.
Al contrario si sta invece manifestando adesso la mia previsione sulla reale forza dell’Italia (la nazionale) priva di un attaccante che segni. Per questo avevo pronosticato che l’Italia arrivasse più o meno ai quarti. Ma in qualche modo, probabilmente anche grazie a una buona dose di fortuna, si era riusciti a sopperire ai gol degli attaccanti.
Adesso però, complice una bella dose di sfortuna (vedi i due rigori sbagliati), stiamo facendo grande fatica a segnare. Vabbè ero comunque già felice di aver sbagliato previsione ma vinto l’europeo però adesso sto avendo anche la conferma che i miei dubbi erano giustificati…
Aggiornamento previsione 2 - 16/11/2021
Il 21 giungo scrissi il pezzo Previsione idrogeologica dove mi chiedevo se dei lavori fatti sull’alveo del fiume avrebbero potuto causare negli anni successivi dei problemi più o meno seri al paese adiacente.
In estate mi fermai a studiare un po’ meglio la situazione e mi portai dietro la macchina fotografica: sfortunatamente all’epoca delle macchie di vegetazione impedivano una visione e foto chiare dei lavori.
Mi resi comunque conto che la prospettiva vista dall’auto per pochi secondi schiacciava la profondità: in pratica mi resi conto che il triangolo rosso (vedere immagine del pezzo sullodato) dei lavori è più indietro e ha il lato superiore coincidente con l’attuale pescaia (la sottile strisce bianca provocata dallo spumeggiare dell’acqua) dove il letto del fiume è decisamente più ampio.
Ancora non sono però sicuro del risultato definitivo: se ben ricordo quando l’Arno è in piena là l’acqua è molto alta: spingerla verso il lato della strada e delle case continua a non sembrarmi una buona idea. Darò però fiducia a chi l’ha progettata e ai politici che l’hanno voluta: a mio avviso per mettere in sicurezza una chiesa sull’altro lato del fiume. Del resto il fare rischiare molti per la sicurezza di pochi sembra la logica anche del governo…
Mi riservo un giudizio definitivo fra qualche mese quando potrò osservare per bene come si comporta la corrente quando l’acqua del fiume è alta.
Due “piccoli” misteri - 10/11/2021
Da diversi mesi ormai ci sono due “piccoli” ma importanti misteri che non riesco a spiegarmi.
Non riuscendoli a inquadrare finisco anche per dimenticarmi di scriverne: vediamo oggi di rimediare a questa mia mancanza.
1. Uno dei problemi degli attuali vaccini (almeno quelli usati in occidente) è che sono basati sulla proteina spike del ceppo originario e, per questo, funzionano peggio con la variante delta che ha delle piccole ma significative diversità in tale proteina.
Ma originariamente, sto parlando dell’estate del 2020, le case farmaceutiche dicevano che se la proteina spike fosse cambiata sarebbe stato banale “aggiornare” (virgoletto perché questo è proprio il termine che usavano) il vaccino alla nuova variante: tutto sarebbe infatti rimasto uguale (senza quindi bisogno di ripetere i “rigorosi” studi sulla sicurezza) tranne che la forma dell’antigene fatto produrre alle cellule dal vaccino.
Ormai è da maggio che vi è la variante delta e, da questa estate, è ormai dominante: perché non si parla più di questi “aggiornamenti”?
2. Perché i governi non mettono l’obbligo del vaccino contro il covid-19 per tutti se sono sicuri che non ci sono rischi? Fino a oggi pensavo che ci fosse una ragione sostanzialmente burocratica: avevo capito che se il farmaco ha solo l’approvazione temporanea, rinnovata di anno in anno, non poteva essere reso obbligatorio. Ma oggi, alla radio del supermercato (!), mi è parso di aver capito che l’Austria avrebbe imposto l’obbligo di vaccinazione per tutti. Quindi bo…
alla prima stazione
1 ora fa
Nessun commento:
Posta un commento