In realtà ci ho lavorato molto: infatti avendo pubblicato altro ho continuato a rileggerla e ad aggiornarla. In pratica questa sarebbe più una v. 3!
Cala la notte,
una coltre fredda sulla terra tradita:
Ignoranza, egoismo, iniquità e avidità
ballano la sguaiata quadriglia
sul polveroso palco
avvelenato, spremuto, disseccato e bruciato.
Non vi è Luna, non vi sono stelle:
solo le vane fantasmagorie delle tivvù.
Alle immagini di assolate spiagge
e di bollenti seni e cosce nude
gli ultimi ingenui cercano di scaldarsi.
Ma non c’è vero calore né verità:
in fondo al tunnel c’è luce
ma nel pozzo solo disperazione.
Il miliardario tutto compreso,
abito su misura e mani curate,
accovacciato sul cadavere caldo
già pregusta la prossima vittima:
solo lui ha speranza nel lurido mattino.
Ma il Sole non sorgerà domani
e tutti saranno puniti:
i colpevoli per le loro colpe
e gli indifferenti per quelle ignorate:
credevano di tradire gli altri
ma hanno tradito se stessi e i propri figli.
E gli innocenti? Una prece.
Ormai sono morti e sepolti: talvolta vivi.
Per un mondo che non la merita
non vi sarà pietà ma solo disgusto,
quando cala la notte.
Al volo - 29/11/2021
Prima leggete questo pezzo di Andrea Zhok su FB: Senza titolo.
E poi questo Covid, Monti choc in diretta: “Bisogna trovare delle modalità meno democratiche” su IlParagone.it
Da quest’ultimo estraggo un corsivo attribuito a Monti: «Di colpo abbiamo visto che il modo in cui è organizzato il mondo è disunito. Abbiamo iniziato a usare il termine guerra ma non abbiamo usato una politica di comunicazione adatta alla guerra».
E poi chiarisce «Bisognerà trovare un sistema che concili la libertà di espressione ma che dosi dall’alto l’informazione. Parlando continuamente di Covid si fanno solo disastri. Comunicazione di guerra significa che ci deve essere un dosaggio dell’informazione. Bisogna trovare delle modalità meno democratiche.»
Ecco l’idea della democrazia dei nostri politici espressa chiaramente, con sconcertante franchezza, dall’ex primo ministro Monti, ora “giustamente” senatore a vita.
Questa è e sarà la strategia politica dei prossimi mesi/anni: totale manipolazione dell’informazione per eterodirigere quei testoni ignoranti e sciocchi degli italiani.
Che l’informazione italiana sia fatta al 90% da propaganda a favore della narrativa dominante (sia politica che sanitaria ma anche sociale, economica etc.) io l’ho sempre detto e scritto.
Adesso anche il Monti dice che è così (solo che per lui il 10% di informazione che dà voce a chi la pensa diversamente è troppo e vorrebbe portare tale percentuale a zero) ci credete o è ancora da complottisti il solo pensarlo?
Per il futuro - 30/11/2021
Stamani ho avuto un’intuizione: un’idea mia, mai sentita prima a giro e probabilmente sballata. Però, a futura memoria, voglio provare a riassumerla qui per poter dire fra N anni “Io l’avevo scritto...”.
Gli elementi da cui parto sono i seguenti:
1. gli anziani sono più colpiti dei giovani dal covid-19.
2. la variante delta e ora, pare, la omicron, colpisce sempre di più anche i giovani.
3. l’aggravarsi del covid-19 è dovuto alla tempesta citochinica che causa infiammazioni (*1) che ha caratteristiche autoimmuni.
L’intuizione è questa: la tempesta citochinica è tanto più probabile quante più volte si è venuti a contatto col SARS-CoV-2. Il sistema immunitario degli anziani ha memoria di altri coronavirus (qui intendo proprio la famiglia di questi virus) e questo può provocare una reazione autoimmune più forte (e quindi più grave). Per i più giovani (anche quelli predisposti) questo invece non era vero.
Ma che succede al giovane infettato, magari come asintomatico dalla variante originale, quando poi prende la delta? Ipotizzo che, per alcuni soggetti predisposti per motivi che non conosco, la risposta diventi più violenta. Ancora di più per la omicron. La conseguenza è di maggior probabilità di casi gravi anche fra i giovani.
In conclusione la mia ipotesi è che i giovani (almeno quelli predisposti) diventino via via più sensibili al covid-19 col sovrapporsi, a distanza di mesi/anni, di nuove varianti.
Nota (*1): a tutto l’endotelio, poi microtrombi e questi, a loro volta, bloccano gli alveoli dei polmoni o colpiscono altri organi come cuore o cervello.
L’ancien régime - 8/12/2021
Articolo: Mattarella alla Scala, l’ovazione del pubblico, “Bis!” da Ansa.it
Capite di chi difende e ha difeso gli interessi Mattarella il quale ha promosso e avallato il non eletto né votato Draghi?
La cosa “buffa” è che il pubblico della Scala è consapevole di rappresentare l'élite di questo paese e del significato quindi della propria ovazione a Mattarella.
Lo stesso Mattarella e i media ne sono consapevoli: "noi siamo pochi ma siamo quelli che contano: non la massa di pezzenti che ci portano il pasto caldo a casa in bicicletta o che lavorano 365 giorni all’anno a produrre il parmigiano!"
E la maggioranza degli italiani invece che ne pensa: capisce il significato di questi applausi?
Non ne ho idea: direi che l’intelligenza media è abbastanza alta per comprenderlo ma più e più volte ne sono rimasto deluso…
Ci sono o ci fanno 3… o 4? - 15/12/2021
Oggi ho letto il seguente articolo: Facebook e Google, è cominciata la Grande Guerra dei diritti connessi di Claudio Giua su HuffingtonPost.it
L’argomento è già chiaro dal titolo. L’autore del pezzo è, ben evidenziato subito sopra il titolo, un “Digital Strategy Advisor GEDI” dove il gruppo GEDI è un gruppo editoriale da circa 650 milioni di euro l’anno. Insomma ASSOLUTAMENTE non parte in causa nella questione…
Ma in verità di questo problema non mi importa assolutamente niente. Chi mi segue lo sa già: per me i media fanno più disinformazione che informazione. Non temo per la mia possibilità di informarmi liberamente perché essa è già da anni compromessa.
C’è però una frase che mi ha colpito nelle argomentazioni dell’autore: per capire cosa c’è “dietro” bisogna seguire “il flusso del denaro”.
Sono perfettamente d’accordo: questa è anche la mia logica che applico costantemente (b., per esempio 10 punti contro la censura)!
Ma perché invece questi stessi media non seguono il medesimo sentiero miliardario per interpretare la scelte sanitarie dei governi occidentali che portano tanti miliarducci di euro in specifiche tasche?
Qui la logica del “seguire il denaro” per capire come stanno veramente le cose non si applica?
Lascio ai lettori “l’ardua” risposta...
alla prima stazione
1 ora fa
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