Nell’attesa della drammatica (per l’Italia) approvazione del MES (*1) continuo a seguire il “fenomeno” del momento: le sardine.
Su FB molti dei miei amici e conoscenti si sono prontamente infatuati del nuovo movimento: non è un problema di intelligenza ma di ingenuità politica.
Nel mio pezzo Sardine o ponti avevo lasciato in sospeso la questione sulla nascita più o meno spontanea di questo movimento.
La pronta copertura mediatica (come del resto con Greta Thunberg) faceva pensare a un progetto già pensato e organizzato per essere sistemico e, in particolare, in funzione anti-Salvini.
I media, controllati dai parapoteri, infatti promuovono solo ciò che è utile e favorevole ai propri padroni.
In effetti fin da subito avevo letto voci sulla matrice piddina dei giovani promotori della prima manifestazione bolognese ma, sebbene plausibili, non mi sembravano certe.
Oggi però, sempre su FB, mi sono imbattuto su un nuovo indizio interessantissimo. Osservate il seguente meme pubblicato su un gruppo di sardine e riproposto da un amico:
Qual è il messaggio?
«Sia i “sovranisti” italiani che quelli tedeschi affermano che il MES salverà le banche altrui: da questa antinomia si deduce che entrambi i messaggi sono falsi e che il MES non è un pericolo per nessuno e tantomeno per l’Italia.»
Ora sorvolo sul fatto di chi si intenda con i “sovranisti” tedeschi: io sapevo di gruppuscoli contrari al MES ma per altri motivi (in particolare per l’immunità totale dei suoi dirigenti), la stragrande maggioranza della politica tedesca è ben favorevole alla revisione di questo trattato.
Sorvolo anche che al contrario il fatto che le banche tedesche, a partire dalla Deutsche Bank, siano in forte crisi è certo: Bagnai, che come sapete di economia se ne intende, è ormai da diversi anni che, come un avvoltoio, aspetta che saltino all’aria (*2).
Ciò che invece è fondamentale è che sia un meme pro-MES. Il punto è che nessuno che abbia studiato il MES (*3) può in buona fede affermare che non sia un grosso pericolo senza alcun vantaggio per l’Italia. E se manca la buona fede allora si deve supporre che lo scopo del meme sia quello di indirizzare fuorviandolo il pensiero delle sardine su tale tematica.
Qual è il partito più sistemico d’Italia e che nell’ultimo decennio ha disastrosamente guidato il paese alla catastrofe economica seguendo scrupolosamente gli ordini di Bruxelles?
Ovviamente il PD.
E così il cerchio si chiude: dietro alle sardine è probabile che ci sia il PD.
Prevedibilmente le sardine si dichiareranno apolitiche fino a poco prima delle elezioni per poi però dare indicazione di voto favorevole a una parte ben precisa: il PD.
Dichiararlo troppo presto non sarebbe una buona idea perché attrarrebbe meno persone e altre si dissocerebbero: al contrario quando la gente è ormai entrata nel movimento e si sente parte di esso sarà più pronta a obbedire alle sue direttive (*4). Tutto qui: trama già vista e rivista ma se le sardine abbondano è normale che i politici gettino le loro reti…
Conclusione: allora è certo che dietro alle sardine ci sia il PD? No, però è molto probabile: direi al 90%...
Nota (*1): so già che andrà a finire male: tutti i poteri forti esteri premono in tal senso e i nostri politici al governo, almeno quelli PD (compreso Conte che è PD pure lui ma non ditelo ai pentastellati che ancora si illudono che sia dalla loro parte…), anelano obbedire: avranno gioco facile a circuire i parlamentari del M5S (magari ci sarà un appello di Grillo per convincere gli incerti) e qualche altro voto eventualmente mancante lo raccatteranno da qualche parte…
Nota (*2): per i dettagli quindi vi rimando a Goofynomics: no, non ho voglia di ricercare per voi gli articoli da leggere: comunque ci sono e io li ho letti…
Nota (*3): per “studiato” intendo dire che non si sia fermato alla lettura di un articolo di Repubblica.it o Corriere.it…
Nota (*4): è un fenomeno psicologico ben noto. Gli anglosassoni lo chiamano “infilare il piede nella porta” riferendosi a una tecnica di vendita porta a porta: prima si ottiene un facile consenso su un argomento secondario e poi lo si usa per chiederne uno più grosso. Per esempio: “Signore lei ritiene che [XXX a piacere] debbano avere una seconda possibilità?”, “Certamente!”, “Allora perché non firma [YYY] per contribuire fattivamente etc..”. Familiare no? Ebbene con le sardine avverrà lo stesso ma a livello politico.
mercoledì 4 dicembre 2019
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