Oltretutto è più facile: non ho da scegliere le canzoni e quella che ascolto mi piacciono tutte...
Fra parentesi la mia raccolta “Clip musicali” ha 680 visualizzazioni!
I soliti dati: ho aggiunto 26 nuovi brani di cui ben 10,5 di gruppi tedeschi: lo 0,5 è dovuto al gruppo “Leaves' Eyes” che si definisce “internazionale” mentre i suoi membri sono norvegesi/tedeschi.
La percentuale dei brani tedeschi potrebbe non sembrare alta ma guardando il numero di canzoni provenienti dagli altri paesi ci si rende conto che è perlomeno anomala: Finlandia 4, Svezia 3, Italia 2, Danimarca, USA, Australia, Canada, Francia e Russia 1 e Norvegia 0,5...
12 brani (su 26) sono di gruppi che già conoscevo: Freedom Call (x2), Battle Beast, Powerwolf, Sabaton, Leaves'eyes, Unleash The Archers, Blind Guardian, Dreamtale, White Skull, Astral Doors ed Elvenking.
I nuovi (per me!): Svartsot, Wolfheart, Dawn of Destiny, Symphorce, Ironflame, Evocation, Stormtide, Victorius, Hell Boulevard, Private Line, Kreator, Aephanemer, Brainstorm e Imperial Age.
I generi (basati sulle indicazioni non sempre attendibilissime di Encyclopaedia Metallum) sono: Power Metal (11), Melodic Death Metal (3), Heavy Metal (3), Symphonic Metal (2) e, con un brano ciascuno, Alternative Rock, Folk Metal, Folk Death Metal, Hard Rock, Symphonic Folk Metal, Melodic Power Metal e Trash Metal.
La maggior parte dei brani è molto recente (credo che sia colpa/merito di Spotify): solo uno è dello scorso millennio, 4 sono del decennio 2000-2009, 9 sono del 2010-2015 e i rimanenti 12 del 2016-2018!
Perché inizio sempre i pezzi pezzi di questa serie con queste noiose statistiche? Perché contemporaneamente ascolto i brani cercando di decidermi su quali preferisco!
Siccome siamo sovranisti partiamo dai due brani italiani: “Grace O'Malley” dei White Skull e “The One We Shall Follow” degli Elvenking.
Ovviamente entrambi i pezzi mi piacciono (altrimenti non li avrei aggiunti alle mie collezioni!) ma non li trovo particolarmente entusiasmanti. Comunque fra i due preferisco:
Sul migliore dei brani dei gruppi “conosciuti” (di cui cioè avevo già brani nelle mie raccolte) sono incerto ma fortunatamente i candidati non sono molti: “Killers with the Cross” dei Powerwolf, “Saboteurs” dei Sabaton, “Test Your Metal” degli Unleash the Archers e “Across the Sea” dei Leaves' Eyes.
I brani dei Powerwolf sono semplici, molto ritmati e coinvolgenti: in genere mi piacciono molto ma contemporaneamente diffido di quelli che trovo troppo orecchiabili...
Alcuni brani dei Sabaton hanno invece una media voto altissimo (oltre 4 su una media generale di 3 su 5). Tanto per citarne alcuni: Ghost division, Back in Control, Birds of War, Metal Crüe...
Degli Unleash the Archers mi piace tantissimo la voce della cantante: “Tonight we Ride” e “The Path Unsought” sono fra i miei brani preferiti in assoluto.
I Leaves' Eyes non li conosco molto (solo tre brani in totale compreso quest'ultimo): mi piace la voce della cantante e l'atmosfera magica delle loro canzoni. Da questo punto di vista “Across the Sea” è un po' diverso perché è particolarmente orecchiabile (a marcetta!).
Vabbè, direi che quello che preferisco è:
Invece scegliere fra i brani “sconosciuti” (a me!) è più difficile sia perché ho molti candidati sia perché li conosco meno e questo mi rende più difficile capirli.
Comunque i brani in lizza sono: “Gravøllet” dei Svartsot, “Everlasting Life” dei Symphorce, “Firestorm” degli Ironflame, “Wrath of an Empire” di Stormtide, “Dragonheart” di Victorius, “Path of the Wolf” degli Aephanemer, “And I Shall Find My Home” degli Imperial Age e “Iron Destiny” di Kreator.
Per qualche motivo che non mi è chiaro i Kreator sono classificati come Trash Metal, a me sembrano invece abbastanza Melodic...
Gli Imperial Age sono invece il gruppo russo: davvero interessanti! Sicuramente cercherò di ascoltarne altri pezzi. Hanno avuto un'idea contemporaneamente sia semplice che geniale: il loro genere è Symphonic Metal e questo in genere significa che la cantante è una soprano (più o meno!), ecco gli Imperial Age hanno avuto l'idea di affiancarle anche un tenore (più o meno!) e l'effetto complessivo secondo me è ottimo!
Anche il pezzo degli Aephanemer (il gruppo francese) è molto bello: sono però incerto che sia un po' troppo lungo e stancante...
I Victorius mi ricordono molto i Rhapsody: molto Power Metal...
Gli Stormtide sono il gruppo australiano: non ho idea perché siano definiti di genere Symphonic Folk Metal! Cioè di Folk non mi sembra abbiano niente: sì, c'è una melodia ma non mi pare particolarmente popolare (che sia musica popolare aborigena??). Secondo me sono semplicemente Melodic (Death) Metal... La parte iniziale del loro pezzo mi ricorda fortemente un altro brano ma al momento non riesco a ricordare quale.
Gli Ironflame sono invece il gruppo USA: in genere mi capita di imbattermi in pochi gruppi americani ma quelli che ascolto sono in genere di alta qualità anche se piuttosto tradizionali. E infatti il loro genere è classico Heavy Metal.
I Symphorce mi ricordano un altro gruppo che però non riesco a ricordare: comunque un bel pezzo, mi piace il ritornello...
Il brano degli Svartsot mi piace di più ogni volta che l'ascolto: comunque mi ricorda altro... ma anche in questo caso non so cosa! Forse un po' ripetitiva...
Vabbè, prevedibilmente visto il mio entusiasmo:
Fra i pezzi del 2018 abbiamo: “In Black We Trust” degli Hell Boulevard, “The Saw” dei Wolfheart, “Killers With the Cross” dei Powerwolf, “And I Shall Find My Home” degli Imperial Age (fuori “concorso” perché già premiato!), “Revealing the Darkness” dei Brainstorm e “Across the Sea” dei Leaves' Eyes.
Non ritornerò adesso sui gruppi su cui ho già scritto, aggiungo solo:
1. Gli Hell Boulevard me li ha passati come pubblicità YouTube: e infatti non sono del mio usuale genere (Alternative Rock) comunque mi ricordano i “The 69 Eyes” e mi sono piaciuti.
2. “The Saw” dei Wolfheart mi piace molto all'inizio ma poi si perde un po'...
3. “Revealing the Darkness” dei Brainstorm è un pezzo solido e onesto...
La mia preferenza va quindi a:
Ho deciso poi di presentare direttamente il mio pezzo preferito: ho notato infatti che, sorprendentemente, aspettare qualche mese non cambia clamorosamente i miei giudizi...
Ecco quindi:
Inutile dire che questo pezzo è anche il mio preferito fra quelli appartenenti a gruppi “conosciuti” e quindi “Saboteurs” dei Sabaton era in realtà la mia seconda scelta in tale categoria: non l'ho potuto specificare prima per “non sciupare” la sorpresa!
Conclusione: niente... mi chiedo se qualcuno ascolta i brani che pubblico qui...
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